sabato 22 giugno 2013

La fine delle carnevalate

Per quasi tutti i media questo iniziale periodo vissuto dal M5S è stato generatore di grandi scoop, internazionalmente riconosciuti ed elogiati.
Non c’è stato un momento libero sui loro grandi, affidabili ed autorevoli giornali e canali televisivi, che non fosse occupato da inenarrabili e saporiti riferimenti a questo MoV. di cittadini e ai loro cittadini eletti.
E’ stato riferito di tutto e di più su questi marziani, alieni venuti dalla terra di nessuno, e la vivisezione sistematica è stata meticolosamente e inesorabilmente perpetrata sui loro corpi viventi.
Qualunque afflato, gesto, comportamento, parola è stata scomposta ed analizzata al fine di trovare, scoprire, interpretare le loro pericolose intenzioni.
Il giudizio, quasi unanime, è stato affermato, ripetuto e diffuso giungendo a sentenza definitiva, ormai passata in giudicato sostanziale, motivandolo come soggetti assolutamente pericolosi per se e per altri.
E’ stato un lavoro certosino, coordinato e concertato con i loro gruppi di potere costituiti partitocratici/economici che direttamente o indirettamente li controllano e/o li posseggono.
Qualche danno lo hanno procurato, era il minimo sindacale, stante il loro potere presente ovunque ed in ogni ambito di questa Italia super-democratica, che i cittadini vivono quotidianamente sulla loro pelle.
Ma poiché anche le feste più affascinanti terminano e le pseudo-verità riferite hanno le gambe corte, i cittadini, nonostante questo baillame di informazioni generalizzate e generaliste, sanno e sapranno sempre di più come difendersi da questa disinformazia da meritato 57° posto nel mondo, di cui non è la causa ma l’effetto.
Potranno sicuramente, conoscendoli, continuare ad infangare questo MoV. di cittadini e i loro eletti, ma è da escludere che riescano nel loro temerario ed inutile progetto di eliminazione sistematica di questo MoV.
Buon divertimento, allora, ma il carnevale è passato e il meritato record del 58° posto, se va bene, si avvicina. I cittadini 5 stelle sono e saranno sempre immuni da questa propaganda.

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