sabato 31 luglio 2010

Roma 12 EUR

Il Municipio Roma XII Eur scende in campo contro l'abbandono degli animali che come un rito crudele si ripete ogni estate. Per questo è entrato in funzione il servizio "sms pets help" – 3273062823 – per segnalare la presenza di animali abbandonati nel territorio del Municipio XII.

Con l'invio dell'sms, il Municipio, in collaborazione con le guardie zoofile e le associazioni animaliste interverrà per mettere in salvo i nostri amici a quatto zampe grazie all'iniziativa del Consigliere Stefano Aloisi Delegato ai rapporti con le associazioni animaliste.
E' un servizio che vuole mettere in salvo gli animali vittime dell'egoismo dei padroni e garantire al contempo la sicurezza delle strade dove si verificano troppo spesso incidenti causati dalla presenza di animali che, smarriti ed impauriti, vagano senza meta per il territorio.

mercoledì 28 luglio 2010

FESTIVAL CITTÀ DEL PALLADIO: SECONDA EDIZIONE PRONTA AL VIA CON ARTISTI E BAND IN CONCORSO A RECOARO TERME DAL 30 LUGLIO ALL'8 AGOSTO

La kermesse canora, dopo il successo della prima stagione svoltasi a Vicenza, ha scelto la nota località termale e montana come nuovo palcoscenico: freschezza intorno e tanta energia sul palco con "aspiranti stelle" provenienti da ogni parte d'Italia

La manifestazione, organizzata da 36100 Eventi, si inserisce nel cartellone di "Zolfo Liquido", ricca serie di eventi di scena fino a settembre alle Terme, tra musica, teatro, eventi e animazioni. La finale dell'8 agosto ripresa da Sky e riproposta il 14 sul canale 932
Fervono i preparativi per dare gli ultimi tocchi alla seconda edizione del Festival nazionale “Città del Palladio”, kermesse canora che, dopo il successo riscosso lo scorso anno a Vicenza, torna rinnovata e ancora più accattivante nella suggestiva cornice delle Terme di Recoaro. Sarà proprio qui, in questo angolo del Vicentino famoso per la bellezza della natura e come storico centro di benessere e relax, che per dieci giorni si daranno appuntamento alcuni ospiti d'onore e tante nuove promesse della musica italiana di domani: e tra loro, chissà, potrebbe anche nascondersi qualche futura stella della hit-parade... Questo è naturalmente quanto augurano a tutti i numerosi partecipanti gli organizzatori del festival, che per questa nuova edizione hanno deciso di portare la manifestazione in quella Recoaro che già in passato è stata tappa, tra l'altro, del memorabile Cantagiro e palcoscenico per tanti grandi nomi della musica italiana. 
Il Festival canoro è organizzato da 36100 Eventi e si inserisce nel cartellone di “Zolfo Liquido”, ricca serie di appuntamenti in programma fino al prossimo settembre e promossa da Terme di Recoaro SpA con la collaborazione artistica e organizzativa di Theama Teatro.
Il piazzale delle Terme di Recoaro sarà quindi addobbato a festa, tra stand enogastronomici, mostre d'arte e naturalmente il grande palco del Festival “Città del Palladio”. Inoltre, la finale dell'8 agosto sarà ripresa da SKY e riproposta sabato 14 agosto alle 21 sul canale 932.
Estremamente ampia la gamma dei generi musicali nei quali la kermesse si articola, distribuiti nelle categorie “Inediti pop e Autori” (che propongono brani propri di genere pop, rock Italiano e musica leggera), “Interpreti All Styles” (con brani editi moderni e passati) e “Inediti rock+" (che propongono brani propri con generi che variano dall'heavy metal al metal core, dal cross over al progressive rock). Per quanto riguarda le serate di semifinale, ognuna verterà su una singola categoria, così da offrire uno spettacolo coinvolgente e adatto a soddisfare i diversi gusti del pubblico. Da segnalare poi la serata “Street'n'Roots” che non prevede esibizioni di concorrenti ma sarà un vero e proprio concerto giocato tra reggae, funky e rap. Quanto alla finale, sul palcoscenico la sfida sarà all'ultima nota tra gli artisti risultati vincitori in ogni categoria: e sarà una sfida serrata, visto che in palio ci sono, tra l'altro, contratti discografici, produzione di Ep con distribuzione web, videoclip, un book fotografico, un sito internet, visibilità su social network e promozione. Ma non basta: in palio ci sono anche due tour nazionali, nove interviste trasmesse da un network televisivo nazionale e due corsi annuali all’Accademia Superiore di Canto Moderno di Karin Mensah (Voice Coach di “Amici”).

La stessa Mensah, professionista attiva al fianco di importanti artisti internazionali e impegnata sia in Rai che per Mediaset, farà parte della giuria, insieme ad altri esperti di alto livello in campo discografico: Stefano Florio, musicista, direttore d'orchestra (ha diretto anche al Festival di Sanremo quando aveva appena 22 anni) nonché affermato produttore artistico (è stato tra l'altro uno degli artefici della straordinaria ascesa dei Lost); e ancora Alessandra Carnevali, blogger di Sanremo e attiva nel settore della promozione di giovani artisti; Stefano Profeta produttore, talent-scout ed editore; e Kriss Anello, organizzatore di eventi e talent-scout.
Quanto agli ospiti attesi sul palco del Festival, il pubblico avrà di che divertirsi: tra loro, infatti, Stefano Centomo, già protagonista a Sanremo nel 2007, gli Anima Caribe, band roots reggae vicentina, il cantautore Luca Bassanese che presenterà alcuni brani del suo nuovo album “Il futuro del mondo”, in uscita il prossimo settembre, e i Little Papers, band metal core di Lonigo; e ancora Dyandra, vincitrice dell'edizione 2009 del “Città del Palladio” accompagnata da Patrizio Baù, altro musicista vicentino applaudito a Sanremo nel 2007, e molti altri ancora. Ma sul palco di Recoaro Terme non ci saranno solo ospiti musicali: il pubblico potrà infatti applaudire anche i giocatori della squadra Isello Vernici Hockey Valdagno, freschi vincitori del Campionato Italiano, oltre a spettacoli di danza del ventre, esibizioni di “pizza freestyle” a ritmo di musica e molto altro ancora, per uno spettacolo vario e divertente. A fare da cornice al Festival, da segnalare poi la mostra di arti figurative “Palladio ART Contest” e il laboratorio artistico “PalladioLAB”, importante “workshop” che permetterà a concorrenti, operatori del settore discografico e sostenitori di conoscersi e rimanere in contatto anche dopo la manifestazione.
Il programma del festival prevede per le intere giornate dal 30 luglio al 3 agosto le prime selezioni. Poi, un giorno dopo l'altro e sempre con inizio alle 18, le semifinali: mercoledì 4 agosto toccherà alla categoria “Inediti pop e Autori” con dodici artisti in lizza, dal cantautorato al pop-rock, e giovedì 5 alla categoria “Interpreti All Styles”, con altri dodici artisti impegnati nell'esecuzione di brani famosi, moderni o del passato. Venerdì 6, sempre dalle 18, sarà invece di scena la serata “Street’n’Roots” in compagnia degli Anima Caribe. La competizione riprenderà sabato 7, con le semifinali della categoria “Inediti rock +” anche questa volta con dodici artisti e, sul palcoscenico, tutte le declinazioni del rock e del metal; in più, come ospiti, attesi i Little Papers. Infine, domenica 8 agosto, finalissima del concorso e premiazioni, con la partecipazione, come ospite d'onore, del cantante Stefano Centomo. Tutti gli appuntamenti, dalle selezioni alla finale, sono aperti al pubblico.
Molte le realtà che hanno voluto dare il proprio patrocinio al Festival: tra queste il Parlamento Europeo, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, la Regione del Veneto, la Provincia di Vicenza e il Comune di Recoaro Terme. 

Informazioni e aggiornamenti sono disponibili nel sito 

giovedì 22 luglio 2010

Nuovo barbiere e acconciatore da uomo al Torrino

Con questo post, vogliamo informarvi che Luis Fatarella, ha aperto in via Bombay 18 al Torrino Nord, nei pressi degli uffici dell’Oracle, un salone di Barbiere e acconciature da uomo.
So che già alcuni nostri amici ci sono andati, così ci sono voluto andare anch’io.
Bene: taglio preciso, veloce e ho speso anche due euro in meno rispetto al mio vecchio barbiere.
Via Bombay 18 - 00144 Roma
Tel. 366 4949667

Corrado Guzzanti massone contro il bavaglio

Sotto un godibilissimo vide di Corrado Guzzanti

martedì 20 luglio 2010

L'acqua non si vende, è un bene essenziale che appartiene a tutti: nessuno può appropriarsene, né farci profitti.


Un milione e quattrocentoduemila le firme raccolte e presentate in Cassazione per i tre quesiti referendari, contro la privatizzazione dei servizi idrici, per un totale di 525 scatoloni e consegnati dal comitato referendario composto da una miriade di associazioni spontanee apolitiche di cattolici, apolitici, di organizzazioni non governative e associazioni di sinistra.


Paolo Carsetti del comitato promotore spiega:
«Nessun referendum nella storia della Repubblica ha raccolto tante firme, un segnale di attenzione da parte dei cittadini, un risveglio democratico che ha coinvolto realtà inaspettate e garantito questi risultati».

Ricordiamo i tre quesiti referendari presentati in Cassazione:
Primo quesito - i referendari chiedono l'abrogazione dell'articolo 23-bis della legge 133/2008, che privatizza i servizi pubblici di rilevanza economica, fra cui la gestione dell'acqua pubblica in Italia.
Secondo quesito - si chiede l'abrogazione dell'articolo 150 del Codice dell'ambiente (Dlgs 152/2006) relativo alla scelta della forma di gestione e alle procedure di affidamento del servizio idrico.
Terzo quesito – si vuole cancellare il comma 1 dell'articolo 154 del Dlgs 152/2006, limitatamente alla parte che dispone che la tariffa costituisce corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto dell'adeguata remunerazione del capitale investito.

Il combinato disposto dei tre quesiti comporterebbe, per l'affidamento del servizio idrico integrato, la possibilità del ricorso all'articolo 114 del dlgs 267/2000, che prevede il ricorso a enti di diritto pubblico (azienda speciale, azienda speciale consortile, consorzio fra i Comuni), o a forme societarie che qualificherebbero il servizio idrico come strutturalmente e funzionalmente "privo di rilevanza economica", servizio d’interesse generale e scevro da profitti nella sua erogazione. Il comitato referendario punta poi all'approvazione di una legge d'iniziativa popolare, già consegnata al Parlamento nel 2007 dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua, corredata da oltre 400mila firme di cittadini.


Ora si chiede al Governo di emanare un provvedimento che disponga la moratoria degli affidamenti di servizi idrici previsti dal decreto Ronchi fino allo svolgimento del referendum, previsto per la prossima primavera. È altresì chiesto alle amministrazioni locali di non dare corso alle procedure previste dal decreto Ronchi.


venerdì 16 luglio 2010

Il torneo sociale di tennis del Torrino S.C. vinto da Hajjar

Organizzato dal gruppo storico dei soci del circolo e animatori del blog di quellicheiltsc, è terminato il torneo sociale che ha avuto ben sessantacinque partecipanti e un buon successo di pubblico.
Se lo è aggiudicato Taj Hajjar.
Dopo una combattuta partita ha sconfitto un quotato Giovanni Magni, che già sul suo cammino aveva fatto cadere numerose teste eccellenti e lasciando un set al solo Matteo Gentileschi.
La partita durata 2 ore e 40 minuti, si era subito messa in discesa per il Magni che si aggiudicava il primo set per 6/2, mentre nel secondo set dopo essere stato sotto per 5/2 e recuperando finiva per perderlo al Tie-Break 6/7 rimettendo in corsa il fin qui umorale e discontinuo Hajjar.
Il terzo e decisivo set, era giocato da Hajjar in fotocopia con il secondo, anche in questo set avanti per 5/2 si faceva rimontare fino al 5/4, ma buon per lui poi vincendolo per 6/4 e facendo suo il torneo.
Di Hajjar cosa dire?
…già vincitore quest’anno al TSC in coppia con Cotogni del doppio, già vincitore qualche anno fa di un altro torneo sociale; certamente questa vittoria, contro questo tipo di avversario, lo eleva da evanescente giocatore di tennis a Golden Boy del Torrino Sportig Center.
Mpecchio
Hajjar batte Magni per 2/6 - 7/6 - 6/4

giovedì 15 luglio 2010

Roma 12 EUR

Roma e il cinema all'Eur

Il 15/16/17/18 Luglio 2010, alle ore 21,30, presso la Scalinata del Museo della Civiltà Romana a Largo G. Agnelli (EUR), sarà rappresentata la terza edizione del festival inEURoff, che quest'anno sarà dedicato a Roma e il cinema.

Una rassegna di teatro, musica e danza, con ingresso gratuito, ideata promossa ed organizzata dalla compagnia Ondadurto Teatro, con il sostegno del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, in collaborazione con il Municipio XII e la Regione Lazio Assessorato alla Cultura e allo Spettacolo.

Sarà ancora una volta il quartiere dell'Eur la cornice scenografica del festival inEURoff, di fronte alla scalinata del Museo della Civiltà romana.
Nella prospettiva di diverse espressività e linguaggi visivi – la proiezione, la musica e la scena – la produzione romana sul grande schermo sarà evocata nell'articolazione in tre spettacoli che omaggeranno alcune figure del mestiere cinematografico: lo sceneggiatore, il compositore, il regista.

Si parte il 15 luglio con La Guerra spiegata ai poveri, testo del '46 di Ennio Flaiano sulle contraddizioni dell'essere umano, messo in scena dalla Compagnia Teatrale LABit diretta da Gabriele Linari. Si tratta di una satira acuta, fatta di situazioni paradossali, con un ritmo comico forsennato che cela sofferte riflessioni sullo stato della guerra. L'azione degli attori è qui inserita in un vortice di soprassalti continui e straordinari effetti collaterali, lasciando comunque uno strascico amaro di riflessione, com'è consono nello stile del grande autore pescarese.
La performance sarà preceduta dalla proiezione di Buonanotte, Ouma, del regista Fernando León de Aranoa, episodio tratto dal film-documentario Invisibles, prodotto da Javier Bardem per Medici senza frontiere: un racconto sulla guerra e la fuga dalla guerra che ha come sfondo l'Uganda e i night commuters, bambini che ogni notte cercano un luogo sicuro per evitare di essere reclutati come soldati dal gruppo armato del Lord's Resistance Army.

Il 16 luglio l'evento Site Specific Omaggio al cinema, una co-produzione Comune di Roma-inEURoff concepita in funzione della cornice scenografica della Scalinata del Museo della Civiltà Romana dell'Eur, vedrà protagonisti i più rilevanti compositori musicali del cinema contemporaneo in un viaggio attraverso le note interpretato dalla formazione musicale Teatro della Memoria e commentato dalle azioni sceniche della compagnia Ondadurto Teatro su testi di Calvino e Fellini; il tutto accompagnato dalle proiezioni gigantografate delle più celebri pellicole prodotte nella Città Eterna.

Le ultime due serate, che godono del prestigioso patrocinio della Fondazione Fellini, sono dedicate all'illustre maestro riminese innamorato di Roma e, non a caso dell'Eur. Si inizia infatti con la proiezione del video-documentario Fellini e l'Eur, girato da Luciano Emmer, uno dei più attenti narratori dell'Italia del primo boom economico, che racconta il modo del regista di fare teatro nel suo cinema e spiega le ragioni per le quali questa location lo abbia ispirato così tanto da farlo divenire uno dei suoi set preferiti. A seguire, una prima nazionale di assoluto rispetto, firmata da Ondadurto Teatro ed ispirata ai capolavori del regista in un'ambientazione dai toni rarefatti e dalle tinte in bianco e nero. Felliniana, spettacolo di grande impatto visivo ed azione movimentata, porta sulla scena una grande macchineria teatrale ed è concepito seguendo un criterio di reinvenzione dei luoghi tramite l'utilizzo di coreografie acrobatiche, musica dal vivo, effetti di luce e giochi visivi. Parte integrante della performance sono i video, realizzati dalla stessa compagnia, e la colonna sonora, interpretata dal vivo dalla Piccola banda Ikona, formazione che riunisce alcuni dei più prestigiosi musicisti della world music italiana.

Nel corso della rassegna verranno allestite postazioni che accoglieranno associazioni di volontariato e sponsor impegnati nelle attività di sostegno alla cultura e ad eventi sociali.

Infoline: 06 3225044 – 328 4112014 - 339 5954230
www.ineuroff.it 

mercoledì 14 luglio 2010

Roma 12 EUR

Conferenza stampa il 15 luglio in Campidoglio
per il progetto “Laurentino Oltre i Ponti”

Cambia il volto del Laurentino: nuove piazze all’ italiana, più servizi, aree verdi e per il tempo libero, collegamenti più efficaci e veloci, un’unica sede per tutti gli uffici del dodicesimo Municipio. E’ questo il “Laurentino Oltre i Ponti”, il progetto messo a punto dal Municipio XII Eur in collaborazione con il Comune di Roma, volto alla permanente riqualificazione del quartiere. Il Laurentino si prepara cosi a voltare pagina e, da simbolo del degrado e dell’abbandono delle periferie, diventerà, nel giro di pochi anni, un luogo centrale della vita del Municipio XII e della città.
Ad illustrare il progetto, il Sindaco di Roma Gianni Alemanno e il Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta, nel corso della conferenza stampa che si terrà giovedì 15 luglio alle ore 12.30 in Campidoglio, presso la Sala delle Bandiere. All’incontro saranno presente tra gli altri Fabrizio Ghera, Assessore ai Lavori pubblici e alle Periferia e Andrea De Priamo, Presidente della Commissione Ambiente. 

mercoledì 7 luglio 2010

Vitalizi parlamentari: Cosa loro.


Il blog lancia una fatwa collettiva contro tutti i parlamentari che hanno maturato (o stanno maturando in silenzio/assenso) il diritto alla pensione dopo una sola legislatura: "Ogni parlamentare che non rinunci al diritto di percepire la pensione acquisita dopo una sola legislatura sia maledetto". È una fatwa gentile, infatti è sufficiente rinunciare alla pensione per sfuggire alla maledizione. Qualche milione di giovani non riceverà mai la pensione e molti milioni di anziani ricevono una pensione miserabile dopo 35/40 anni di lavoro, spesso usurante.
La pensione mensile netta dei nostri dipendenti (dopo soli 30 mesi di legislatura) è pari a un minimo mensile di 2.797 euro. La pensione è percepita al 65simo anno di età, ma solo per chi è stato eletto la prima volta nel 2008, tutti gli altri invece ben prima. Nel 2009, il costo delle pensioni parlamentari è stato di 219,4 milioni di euro. Ci sono parlamentari in pensione da 50 anni di età. Molti cumulano la pensione con altri vitalizi. Il Parlamento è un pensionificio e i parlamentari lo sanno bene. Infatti, il Parlamento si scioglie SOLO dopo aver maturato la pensione e quindi dopo due anni e mezzo. È la pensione applicata al principio di governabilità. I parlamentari che chiedono sacrifici agli italiani non sono stati capaci di eliminare l'odioso privilegio dei 30 mesi per il diritto alla pensione e di mettere un tetto massimo. Perché un parlamentare deve ricevere quasi 10.000 euro al mese? In base a quale diritto? Il tetto massimo va ridotto a 3.000 euro lordi al mese. In caso contrario ogni cittadino non deve più versare un centesimo all'INPS.
Leggete questi nomi(*), sono solo un assaggio di chi percepisce un'ottima pensione (lorda) grazie ai contribuenti. Grazie a voi. Luciano Benetton: 3108, Rosa Russo Jervolino: 9947, TIziana Maiolo: 6590, Nicola Mancino: 9947, Pino Rauti: 9387, Alfredo Reichlin: 9947, Stefano Rodotà: 8455, Eugenio Scalfari: 3108, Vittorio Sgarbi: 8455, Giuliano Urbani: 6590, Walter Veltroni: 9014. Lo so che mentre leggete vi monta il sangue alla testa, stringete i pugni e vi si contrae lo stomaco. Per questo non ho riportato l'elenco completo, l'ho fatto per voi. Siate contenti che un diversamente lavoratore come Topo Gigio Veltrtoni abbia a 55 anni una pensione di novemila e passa euro, che Luciano Benetton possa confidare in una pensione di fronte ai possibili rovesci di mercato e che Scalfari disponga di un piccolo gruzzolo mensile. I parlamentari di oggi e di ieri prendono la pensione per noi. Perché ci si senta più buoni e tanto coglioni.

(*) Fonte: l'Espresso. (Molto interessante, se avete voglia di incazzarvi di più di quanto non lo siate già.)

lunedì 5 luglio 2010

Genio della matematica rifiuta un premio da 1 milione di dollari

da La Stampa.it di Dario Corradino
Grigorij Perelman ha dimostrato la congettura di Poincaré ma ha detto no ai soldi dell'istituto Clay
Grigorij si è preso un po’ di tempo e di silenzio, ma alla fine ha parlato. Anche stavolta ha detto di no. E, in fondo, chi lo conosce se lo aspettava: la sua vita è costellata di rifiuti pazzeschi.
Il matematico russo Grigorij “Grisha” Jakovlevič Perelman, l’unico uomo al mondo che sia riuscito a risolvere uno dei sette Problemi del Millennio, dimostrando la Congettura di Poicaré, ha rifiutato il premio da un milione di dollari che gli era stato assegnato dal Clay Mathematics Institute per essere riuscito in questa impresa ai limiti dell’impossibile. James Carlson, il presidente dell'Istituto, si era messo in contatto con Grisha in marzo per informarlo del premio: «Mi ha detto di esserne onorato e mi ha assicurato che rifletterà se accettare». 
Perelman ha riflettuto a lungo, lasciando trascorrere anche la data dell’8 giugno, quando a Parigi si è festeggiata ufficialmente la soluzione della Congettura. Si è fatto vivo solo giovedì 1° luglio. “E’ stato come sempre molto gentile – ha spiegato Carlson – ma non c’è stato verso di farlo recedere dalla sua decisione: ha detto di no”. “Sai – ha poi spiegato Grisha a un giornalista dell’agenzia di stampa russa Interfax -: c’erano un sacco di pro e contro da valutare. Per questo c’è voluto un po’ di tempo per decidere”. Grigorij Perelman ha 44 anni e non ha mai amato la ribalta.
Nato a Leningrado, è stato fin da giovanissimo un genio della matematica, come la sorellina Elena. I genitori (papà ingegnere, mamma prof, ovviamente di matematica) lo iscrissero alla Scuola Pubblica n° 239, un istituto fondato negli anni 1950 e riservato a bambini particolarmente dotati.
Nell’82, a sedici anni, vinse la medaglia d’oro, con il massimo punteggio, alle Olimpiadi internazionali della matematica, a Budapest. Gli proposero una borsa di studio negli Stati Uniti. Rifiutò. Si laureò nella sua città, anche se poi fu chiamato in atenei americani, fra i quali il Massachusetts Institute of Technology. A metà degli Anni Novanta tornò in Russia e lavorò, con risultati brillanti ma senza far parlare molto di sé, al prestigioso Istituto Steklov di Matematica, a Leningrado, ora San Pietroburgo. Nel 1996 un altro “niet”, stavolta a un premio europeo: "La giuria è incompetente" disse, disarmante. Lasciò fuori dalla porta anche la prestigiosa rivista "Nature" che voleva intervistarlo. Meglio il silenzio.
Intanto a Parigi, il 24 maggio 2000, l’Istituto matematico Clay, proclamò i sette Problemi del Millennio: in palio un milione di dollari per ogni soluzione, visto che ognuno di essi può avere anche importanti implicazioni economiche. Fra i sette, la Congettura di Poincaré, proposta dal matematico francese Henri Poincaré nel 1904, un complesso problema di topologia. E nel 2002 fu proprio Grisha Perelman, l’eremita di San Pietroburgo, a scrivere un articolo che venne poi ritenuto risolutivo nella dimostrazione della Congettura. Nel mondo dei matematici Grisha divenne ancor più una leggenda. Ma lui nel 2005 si dimise dallo Steklov perché non l’avevano rieletto membro dell’Istituto. Se ne andò senza neppure avvisare la direzione. E l'anno successivo rifiutò la Medaglia Fields, il “Nobel” dei matematici: «Per me – disse - è del tutto irrilevante. Se la soluzione è quella giusta, non c'è bisogno di alcun altro riconoscimento».
Da allora vive con la madre alla periferia Sud di San Pietroburgo. Stanno in un miserabile monolocale all’interno di una khrusciovka, uno di quei palazzoni popolari costruiti ai tempi di Nikita Kruscev. La leggenda vuole che si nutra solo di rape e di cavolo nero. Senza un lavoro fisso, senza amici, ignora le email ed evita accuratamente giornalisti e fotografi. Per lui i soldi non contano: "Non voglio essere uno scienziato da vetrina – ha spiegato - e troppi soldi in Russia generano solo violenza". 
Gira conciato come un barbone. Capelli e barba incolti, scarpe da ginnastica sformate. Le immagini più recenti di lui, con il suo look trascurato, sono state rubate da un blogger che l’ha scovato in metropolitana e l’ha immortalato con il cellulare mettendo poi le foto su internet. Ora che ha rifiutato il milione di dollari e ha parlato con il presidente dell’Istituto Clay e i giornalisti tornerà a seppellirsi nel silenzio della khrusciovka. Ma dicono che nella sua città, che fu la capitale degli zar, non sia difficile trovare t-shirt con il suo volto. E la scritta: "Non tutto si compra". 

sabato 3 luglio 2010

Comune di Roma

Tariffa sui Rifiuti Urbani, il Consiglio comunale approva il nuovo Regolamento

Il Consiglio comunale ha approvato, con 30 voti a favore e otto contrari, il nuovo Regolamento sulla Tariffa sui Rifiuti Urbani, la Tari, che in 24 articoli stabilisce i nuovi metodi di riscossione.
L'adeguamento della tariffa per le utenze domestiche è stato fissato nel 9,8% e nel 12,5% per le utenze commerciali. Questo aumento viene compensato dalla cancellazione dell'Iva, del valore del 10%, stabilita dalla Consulta: la tariffa domestica rimane di fatto invariata, mentre quella per le utenze commerciali aumenta del 2,5%. 
Agevolazioni sono previste per i non residenti, per locali destinati ad uso stagionale, per scuole ed istituti religiosi per la parte relativa alle attività didattiche, per case famiglia per persone disabili e minori convenzionate con il Comune, per famiglie numerose e per quelle in cui è presente una persona diversamente abile o con gravi sindromi.
E' stato inoltre stabilito che per i consorzi stradali obbligatori, per il solo servizio di pulizia delle strade e a partire dal 2011, la tariffa viene ridotta del 2,5% sulla quota fissa, mentre per la raccolta dei rifiuti rimane invariata.

Maria Di Fani