sabato 30 gennaio 2010

da il Fatto Quotidiano del 30 gennaio

Il caso di Renata Polverini fa scandalo sul web nel silenzio della politica

Il caso di Renata Polverini conferma la teoria di Beppe Grillo: internet è spietato. Puoi mentire persino al notaio, come ha fatto la leader del sindacato Ugl per evadere le tasse, ma non puoi mentire alla rete. È impressionante la lettura del sito www.renatapolverini.it. Sono tantissimi i commenti al blog (ne riportiamo tre, ma sono almeno dieci volte di più) di persone comuni che scrivono per chiedere conto al candidato delle notizie pubblicate dal Fatto Quotidiano. Il caso dovrebbe essere studiato nelle scuole di comunicazione. L’apertura al web doveva essere la carta vincente della campagna obamiana della sindacalista di destra prestata alla politica.
Purtroppo, alla vigilia dell’inaugurazione del sito, è uscita l’inchiesta del nostro giornale: Renata Polverini ha comprato a prezzo stracciato dallo Ior nel dicembre del 2002 (272 mila euro per sei stanze tre bagni e due box vicino all’Aventino) e non soddisfatta dell’affarone ha anche mentito al notaio per avere l’agevolazione prima casa e pagareil 3 per cento di tasse invece del 10. La sindacalista, infatti, aveva già comprato 9 mesi prima un’altra casa dall’Inpdap, a un prezzo ancora più basso: 148mila euro per sette vani catastali e un box al Torrino, vicino all’Eur.
Oggi siamo in grado di aggiungere un dato: anche sull’acquisto di quella prima casa dall’Inpdap c’è qualcosa che non va. Almeno dal punto di vista etico-politico. Renata Polverini compra con lo sconto in qualità di inquilina dell’Inpdap ma è costretta a fare una donazione alla mamma di un’altra casa che aveva già comprato nel 2001, perché altrimenti non avrebbe avuto diritto a comprare con lo sconto. Anzi non avrebbe avuto diritto proprio a quella casa che sarebbe così rimasta nel patrimonio dell’ente che ne avrebbe tratto molti più soldi mettendola all’asta.
La storia della casa dell’Inpdap è poco chiara dall’inizio. Dopo lo scandalo Affittopoli, il ministro Tiziano Treu nel 1997 aveva emanato una circolare vincolante. Le case in affitto dovevano andare prima a poveri, handicappati, sfrattati, militari e giovani coppie. Non è chiaro come abbia fatto Renata Polverini ad avere quella casa. Lo abbiamo chiesto al presidente dell’ente, Paolo Crescimbeni, ex consigliere regionale umbro di An (stessa area della candidata). Ovviamente non ci ha risposto, seguendo l’esempio di Renata Polverini, alla quale abbiamo chiesto ripetutamente un’intervista. Inutilmente.
Eppure sono molte le cose da spiegare: dall’evasione fiscale all’affitto dall’Inpdap. Il silenzio è aiutato dall’atteggiamento della stampa. Tutti tacciono. Compreso Il Giornale di Vittorio Feltri e Libero di Maurizio Belpietro. Erano stati i protagonisti di Affittopoli quando bisognava stanare dai loro appartamenti Massimo D’Alema e Franco Marini. Ora scoprono una politica-sindacalista furbissima che ha dribblato tutti ottenendo una casa con lo sconto e poi ne ha presa una seconda dichiarando il falso per non pagare le tasse. E loro muti. Ma tra i lettori ci sono molte persone che hanno lavorato una vita per comprare la casa e pagare le tasse. Per fortuna ci sono i blog.

giovedì 28 gennaio 2010

ASILI NIDO E SCUOLE DELL’INFANZIA CHIUSE PER MANCANZA DEL PERSONALE EDUCATIVO – MUNICIPIO XII NEL CAOS

Comunicato Stampa
del Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII
FEDERICO SIRACUSA



Asili nido comunali senza personale scolastico ed i genitori sono costretti ad aspettare nell’atrio della scuola, fino alle ore 09.45, per poter lasciare i figli e poter andare a lavorare, denuncia in una nota il Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII Federico Siracusa.
E’ quello che è successo questa mattina all’asilo nido “L’Arca di Noè” di Via Divisione Torino, 157, nel quartiere Giuliano Dalmata, dove a causa della mancanza di personale scolastico supplente i genitori  sono stati costretti ad aspettare oltre un’ora per potere lasciare i figli.
L’esiguo numero di supplenti nella graduatoria municipale è la causa principale di questi disagi, e solo questa mattina gli stessi disservizi si sono verificati in tre altri asili nido comunali: nel nido “Oceano” in Viale Egeo, 130 all’Eur, nel nido “Il Tappeto Volante”, in Via Vinicio Cortese a Mostacciano e nell’asilo nido “La Sorgente” in Via Bruno de Finetti, 170 a Fonte Laurentina, afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori Federico Siracusa.
Situazione analoga nella Sezione Ponte della scuola dell’infanzia comunale “il Piccolo Mandarino”, in Via Filippo de Grenet, a Spinaceto, dove i bambini sono costretti ad uscire prima del normale orario d’uscita per la mancanza del personale supplente.
La graduatoria degli incarichi e delle supplenze del Municipio XII è esaurita, ed in mancanza di insegnanti supplenti, i bambini sono costretti ad uscire prima da scuola o ad entrare in ritardo, con grave disagio per i genitori  che si trovano ad affrontare un cambiamento d’orario senza alcun preavviso.
L'Ufficio del personale del Municipio XII ha provveduto a richiedere ai Dipartimenti I e XI del Comune di Roma l'assegnazione di ulteriore personale a tempo determinato da collocare nella graduatoria, ma dal Comune non arriva alcuna risposta.

E’ gravissimo il comportamento del Comune di Roma che lascia le scuole dell’infanzia ed i nidi in una situazione di caos senza precedenti. A questo si aggiunge il fatto che nel Municipio XII ben cinque strutture scolastiche sono prive del funzionario educativo ed il Comune non provvede alla loro nomina, conclude il comunicato capogruppo dell’Italia dei Valori Federico Siracusa.
Federico Siracusa 339/8015237
Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII
Capogruppo Italia dei Valori del Municipio XII

Comune di Roma

"Wi Move", dalla rete informazioni gratuite sulla mobilità cittadina

Roma, 28 gennaio – Dalla prossima estate le informazioni sulla mobilità cittadina saranno disponibili gratuitamente per romani e turisti su cellulari, smart phone e palmari attraverso la connessione alla rete wireless metropolitana.
La Giunta comunale ha infatti approvato un provvedimento che consente di attuare il progetto Wi-Move sui servizi pubblici di informazione e gestione della mobilità su rete WI-Fi, che rientra nel programma Elisa per l'innovazione tecnologica degli Enti locali.
Nel progetto, finanziato dal Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comune è capofila, in partnership con Trambus, Atac e consorzio Roma Wireless, per realizzare la copertura del segnale in tutto il centro storico e in alcuni quartieri dove sono situati i 'corridoi per la mobilità'.

Da mini-antenne istallate in luoghi aperti al pubblico, grazie ad una innovativa soluzione tecnologica, partirà un segnale che permette la ricezione gratuita di informazioni, anche su alcuni mezzi della linea tramviaria.
La connessione, assicurata dalla piattaforma multicanale Atac mobile dell'Agenzia per la Mobilità, permetterà, tra l'altro, di consultare in tempo reale servizi di pubblica utilità - disponibili in 5 lingue - come la mappa sul traffico cittadino e i tempi di percorrenza della rete viaria con mezzi pubblici e privati. In più, i turisti potranno scaricare dalla rete visite guidate della città utilizzabili anche al di fuori delle aree coperte dal servizio Wi Fi.

mercoledì 27 gennaio 2010

Dopo TV e Giornali, la casta cerca di censurare la rete.


Il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) e, tra gli altri, un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis:
Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet.
La prossima settimana il testo approderà alla Camera diventando l'articolo nr. 60.
Il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della Casta.
In pratica, in base a questo emendamento, se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog.
Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche all'estero; il Ministro dell'Interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.
Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.
Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta!
In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia
Facebook,
YouTube e
*tutti i blog* ,
che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata.
Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo dove una /media company/ ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento. Il nome di questa /media company/, guarda caso, è Mediaset.
Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un'impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d'interessi.
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una Commissione contro la pirateria digitale e multimediale, che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di /normalizzare/ con leggi di repressione Internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non riescono più a dominare.
Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa!
Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad Internet, in Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla Birmania.

Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico.
Date la massima diffusione a questa notizia per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli Italiani, perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica il concetto di democrazia diventa un problema puramente dialettico.

sabato 23 gennaio 2010

Le buche sulle strade di Mostacciano


Via Don Pasquio Borghi da Largo Misserville a Via della Grande Muraglia è una strada di circa 700 metri, con un traffico sostenuto ed è percorso dall’autobus  708.

Al momento il manto stradale, come documentiamo nelle foto, si trova in condizioni disastrose: crepe, buche e frettolosi rattoppi si susseguono senza interruzioni per tutta la lunghezza della strada, divenendo pericoloso percorrerla soprattutto con le due ruote.

A riprova, percorrendola a piedi, mi sono imbattuto lungo il breve percorso, in tre rottami di borchie di auto e in un vecchio cartello, dove una mamma urla il suo dolore, per l’incidente subito dal figlio e ferito gravemente da un pirata della strada.


mercoledì 20 gennaio 2010

Carie, addio al trapano del dentista


da Ansa.it
Entro 3-5 anni si cureranno con lampi di plasma, che nel giro di pochi secondi sono in grado di ridurre di 10 mila volte la concentrazione di batteri dentali.
La poltrona del dentista non farà più paura: nel giro di 3-5 anni le carie si cureranno con un getto di plasma, ossia con lampi di gas plasma freddo che, spruzzato nella carie, ripulisce da tutti i batteri patogeni ed elimina il tessuto infetto senza danneggiare il dente. La soluzione rivoluzionaria è dell'equipe di Stefan Rupf dell'università Saarland ad Amburgo. Secondo quanto riferito sul Journal of Medical Microbiology, i lampi di plasma nel giro di pochi secondi sono in grado di ridurre di 10 mila volte la concentrazione di batteri dentali.

Oggi per rimuovere le carie, il risultato di un'infezione batterica che corrode smalto e dentina, si agisce con il trapano, rimuovendo il tessuto infetto e quindi intaccando l'integrità del dente. Il 'gas plasma' consiste di una nube reattiva di particelle cariche elettricamente (radicali liberi) prodotta dall'azione di un forte campo elettromagnetico su acqua ossigenata vaporizzata. Oggi è già in uso per la sterilizzazione di strumenti chirurgici sensibili al calore poiché la temperatura di questo processo con il plasma non supera i 50 gradi. Il plasma usato dai ricercatori tedeschi è un plasma freddo e indolore; gli esperti lo hanno testato su dentina estratta da denti umani e 'cariata' dai due principali batteri della carie, Streptococcus mutans e Lactobacillus casei. Gli esperti hanno bombardato i denti in provetta per 6, 12 o 18 secondi e visto che ciò basta ad eliminare il tessuto infetto. Più a lungo il dente è esposto al getto di plasma maggiore è la densità di batteri eliminata. "Grazie alla bassa temperatura si possono uccidere i microbi preservando i denti", spiega Rupf. In questo modo totalmente privo di contatto fisico col dente stesso, il sorriso é al sicuro e la seduta dal dentista cessa di essere un incubo. "La ricerca in questo campo ha fatto già enormi progressi - conclude Rupf - e da qui a 3-5 anni il trattamento clinico delle carie col plasma sarà realtà". Sulla stessa scia un'altra scoperta dello scorso anno per la quale, secondo i ricercatori, sarà necessario aspettare ancora almeno altri 4 anni prima di poterla vedere utilizzata negli studi dentistici.

Un'equipe di scienziati del Leeds Dental Institute ha scoperto infatti una proteina che permette di riparare i buchi sulla superficie smaltata dei denti in maniera naturale, 'attirando' i minerali che formano lo smalto nello stesso modo in cui il corpo crea i nuovi denti. La nuova proteina potrebbe essere utilizzata anche per riempire i piccoli buchi sullo smalto dei denti che li rendono sensibili al caldo e al freddo. Ad attendere queste novità sono, solo in Italia, milioni di persone. Solo un italiano su 10 può infatti vantare una bocca veramente sana, senza neanche una carie o una infiammazione. Il Nord è più sano, seguito dal Centro. Quasi il 60% degli individui di età compresa tra i 13 ed i 18 anni ha già avuto almeno una lesione cariosa. Fra le persone in età tra i 19 e 25 anni c'é invece una prevalenza di patologia superiore all'80%.



A margine del presente post, ci fa piacere informare gli abitanti del nostro quartiere, che il Dott. Giuseppe Rosica (nelle foto), noto odontoiatra del Torrino e che aveva lo studio in via Pagoda Bianca, ha trasferito lo stesso nel nuovo e adiacente quartiere di Torrino-Mezzocammino in via Gianluigi Bonelli 481.
Lo staff qualificato esegue, oltre le terapie odontoiatriche di routine nell’ambito della CONSERVATIVA, ENDODONZIA, PARADONTOLOGIA, CHIRURGIA e PROTESI, anche trattamenti di IMPLANTOLOGIA OSTEOINTEGRATA. 
È inoltre attivo un servizio di ORTODONZIA per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malocclusioni nel bambino e nell’adulto. 
Nel laboratorio odontotecnico si eseguono altresì riparazioni protesiche immediate.

Via Gianluigi Bonelli 481
00127 ROMA (Torrino Mezzocammino)
Tel.  0652832441
Cell. 3398041948
studiodentistico@rosica.it

ORARI VISITE
Lunedì 9.30-12.30 15.30-19.30
Martedì e Marcoledì 15.30-19.30
Giovedì 9.30-12.30 15.30-19.30

lunedì 18 gennaio 2010

Invalidità civile: da quest'anno la domanda si fa online

da altroconsumo.it

Cambia la procedura per il riconoscimento dello stato di invalidità civile cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità: da quest'anno le domande possono essere presentate all'Inps solo per via telematica attraverso il sito dell'Istituto.
La nuova procedura
La nuova procedura prevede che il cittadino debba rivolgersi a un medico certificatore (da reperire in un'apposita lista dell'Inps) che compila la "certificazione medica" online e consegna al cittadino la stampa firmata del certificato che dovrà essere esibita alla visita insieme alla ricevuta di trasmissione con il numero di certificato.
Per individuare i medici certificatori accreditati, gli unici autorizzati a rilasciare la certificazione medica necessaria, bisogna consultare l'apposito elenco sul sito dell'Inps (www.inps.it - menu di sinistra della sezione informazioni utili).
Una volta avuta la certificazione medica, entro 30 giorni, il cittadino deve compilare la domanda online sul sito dell'Inps e abbinare a questa il numero di certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione rilasciata dal medico. L'avvenuta ricezione della domanda è attestata dalla ricevuta rilasciata al termine dalla stessa procedura. L'Inps trasmette telematicamente la domanda alla Asl.
Solo per internauti
Per presentare la domanda di invalidità civile bisogna, quindi, registrarsi al sito dell'Inps per ottenere il Pin che è il passaporto per poter fare tutte le operazioni online. La presentazione della domanda online può essere delegata ai Patronati, alle Associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati. Il punto forte della nuova procedura è che l'iter burocratico di queste domande diventa più veloce. Il punto debole è l'altra faccia della stessa medaglia: chi non ha accesso al web dovrà farsi aiutare per poter presentare la domanda e questo complica l'iter e, comunque, lo condiziona a un aiuto esterno che potrebbe anche essere a pagamento. Allo stesso modo, l'Inps dovrebbe rendere più facile la ricerca del medico certificatore. Infatti, l'elenco fornito dal sito dell'Inps risulta inutile, perché divide gli specialisti esclusivamente per provincia, senza riportare indirizzi o recapiti telefonici.

sabato 16 gennaio 2010

Attacco a Internet

da BeppeGrillo.it

L'attacco a Internet è ormai spudorato. Il Governo, quindi il proprietario di Mediaset, ha deciso che il diritto di informazione in Rete deve essere sanzionato. Che il copyright sia usato per chiudere siti e eliminare video da YouTube. Che la ripresa in diretta con una web cam fatta da un cittadino in streaming sia valutata al pari di una diretta televisiva. Che i siti che fanno informazione su Internet debbano provvedere a rettifiche equiparabili ai telegiornali nazionali. Tutto questo è merda che va restituita al mittente. La Rete deve fare opera di disobbedienza civile, a partire da questo blog, di fronte a una legge confezionata per Mediaset e per la RAI.
Berlusconi paga solo l'uno per cento dei ricavi per tre concessioni televisive nazionali, è ricco grazie a D'Alema che gli confezionò una legge su misura nel 1999 quando era presidente del Consiglio. Provate a dare un vostro bene, un appartamento ad esempio, in concessione a qualcuno e pretendere solo l'uno per cento dell'affitto. Questo ha fatto il Pdmenoelle. Propongo almeno il 30% per mantenere le concessioni a Mediaset e una sola rete e, insieme, le dimissioni immediate di Berlusconi. Un concessionario dello Stato non può avere, infatti, ruoli di Governo. Violante ricordò in Parlamento che i dirigenti del Pdmenoelle garantirono (in privato) a Berlusconi che le sue televisioni non sarebbero mai state toccate. Inoltre, il Pdmenoelle, nell'ultimo governo Prodi, seguì i consigli di Arcore e fece nominare Paolo Gentiloni come ministro delle Telecomunicazioni al posto di Antonio Di Pietro. Quel Gentiloni, "sorpreso" da questa legge, che come ministro, non mosse un dito per fare applicare le sentenze a favore di Europa 7 e spostare Rete4 sul satellite. Il Garante delle Comunicazioni dovrà far rispettare la legge su Internet, la "loro" legge, quella di chi ha il controllo dell'informazione e usa un Minzolini per disonorare la RAI e avvilire gli italiani in ascolto con la celebrazione del ladro Bottino Craxi. Clito Minzolini venga in Rete, in diretta, a raccontare le sue balle e capirà come la pensano gli italiani, legga i commenti, ascolti le chat e prenoti l'elicottero.
Dobbiamo portarci avanti con il lavoro. Eliminare i rifiuti tossici nocivi dalla Rete. Cancellate, non pubblicate più nessun programma Mediaset. Inizio io, da oggi, rendiamo la Rete un luogo migliore. Denunciate Mediaset e la RAI ogni volta che utilizzano, nei loro programmi infarciti di pubblicità, un vostro video o un vostro articolo pubblicati in Rete . Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

giovedì 14 gennaio 2010

Comune di Roma

Approvato dalla Giunta comunale il progetto per la realizzazione del percorso ciclopedonale sugli argini del Tevere, lungo la riva destra, che collegherà il Grande Raccordo Anulare a Fiumicino.


Il nuovo percorso prosegue lungo la dorsale ciclabile più importante della città, quella che già collega Castel Giubileo (Gra zona nord) e il ponte di Mezzocammino (Gra zona sud) con numerosi accessi (Saxa Rubra, Tor di Quinto, Ponte Milvio, Viale Angelico, Piazza Maresciallo Giardino, Lungotevere Oberdan, Ponte Matteotti, Calata degli Anguillara Ponte Sublicio, Ponte Testaccio, Lungotevere Pietra Papa, Via della Magliana, Ponte della Magliana, Via del Cappellaccio, Tor di Valle) per una lunghezza totale di circa 35 chilometri.

Il progetto approvato dala Giunta prevede la realizzazione di altri 12,5 chilometri di percorso ciclopedonale per un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro. È allo studio anche l'ipotesi di realizzare un collegamento con la riva sinistra del fiume. L'apertura dei lavori è prevista entro l'estate.

"Questa nuova infrastruttura – ha sottolineato l'assessore all'ambiente, Fabio De Lillo – oltre a rappresentare un tassello fondamentale nello sviluppo della mobilità sostenibile, consentirà anche di valorizzare e aumentare la fruibilità di aree del fiume Tevere ad altissima valenza ambientale e storico-paesaggistica oggi difficilmente raggiungibili".

In allegato la mappa della nuova pista ciclabile tra il  Gra e Fiumicino. Sul sito del Dipartimento politiche ambientali e agricole del Comune, informazioni in dettaglio sui percorsi ciclopedonali e mappa delle piste già esistenti.

mercoledì 13 gennaio 2010

Roma 12 EUR

Punto Unico di Accesso Socio Sanitario


E' nato nel Municipio XII il PUA: Punto Unico di Accesso ai Servizi Socio Sanitari.
E' un servizio per i cittadini frutto della collaborazione della Asl Roma C e del Municipio che, attraverso operatori adeguatamente preparati, assicurano la presa in carico delle persone con problemi sociosanitari complessi, informano sulle prestazioni erogabili, modalità e tempi di accesso.

E' certamente un servizio innovativo, a testimonianza della vivacità e dell'operatività che contraddistinguono l'Amministrazione Municipale che da sempre pone come prioritari i servizi sociali. E' un nuovo modello di assistenza gestito da personale che ascolta ed analizza i bisogni dell'utente e della sua famiglia, individua il percorso terapeutico più adatto, accompagnandolo in ogni fase.
Con il PUA sia gli amministratori pubblici che l'azienda sanitaria possono avere un quadro costante ed aggiornato sulla situazione dei servizi in rapporto alle necessità della popolazione del territorio e rispondere, finalmente, in maniera efficiente ai bisogni dei cittadini.
Il Punto Unico di Accesso si trova presso gli Uffici del Servizio Sociale del Municipio Roma XII Eur in Via Ignazio Silone 100, telefono 06/69612654, con apertura il lunedì ed il martedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 mentre il giovedì sarà aperto dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00.

domenica 10 gennaio 2010

Associazione Culturale Mostacciano


A Mostacciano è di scena il tango di Piazzolla

Serata dedicata al Tango per il quarto  appuntamento della stagione concertistica organizzata dall’Associazione Culturale Mostacciano: il 24 gennaio  il palco dell’auditorium Tito Brandsma ospiterà un quintetto di musicisti che si esibirà nel repertorio di Astor Piazzolla

Dopo i concerti di Maurizio Trippitelli Percussion Ensemble, del gruppo jazz Francesco D'Errico Quartet e dei Chicago Gospel, al quartiere romano di Mostacciano il 24 gennaio alle ore 21 sarà di scena il Piazzolla Tango Concert.

Il quintetto (Maurizio Trippittelli, Silvia Cappellini Sinopoli, Massimiliano Pitocco, Alessadro Vavassori e Francesco Di Giovannantonio) nato nel 2009 da un’ idea di Massimiliano Pitocco e Maurizio Trippitelli, è composto da musicisti di estrazione classica e si pone all’attenzione del panorama concertistico per l’approfondimento del repertorio di Astor Piazzolla, che viene eseguito nel pieno rispetto filologico del tango contemporaneo, la “sensualità” melodica e la brillantezza ritmica, supportata dall’inserimento delle percussioni e delle tastiere.
I musicisti del gruppo, oltre ad essere solisti di musica classica, hanno una notevole esperienza nell’esecuzione del Tango e collaborano singolarmente  con importanti orchestre e con  ballerini di fama internazionale.

L’Associazione Culturale Mostacciano è un’associazione senza fini di lucro. I guadagni verranno devoluti alla Onlus “AfricaSottosopra”, impegnata soprattutto in progetti di sviluppo in Malawi.

Oltre ai sette spettacoli ancora in programma, l’Associazione - in collaborazione con le scuole elementari e medie del quartiere e con le scuole di musica - ha previsto anche delle serate denominate Spazio Giovani nelle quali i musicisti in erba avranno l’occasione di esprimersi e farsi conoscere.

Per assistere al concerto si può acquistare il biglietto d’ingresso (20 euro); in alternativa è ancora possibile abbonarsi agli spettacoli in cartellone: 84 euro per i 7 spettacoli. Agevolazioni per gli over 65  (7 spettacoli al costo di 80 euro)  e studenti (35 euro per assistere a tutta la manifestazione).

E per avvicinare i più piccoli alla musica, per le famiglie è riservata un’offerta speciale: un abbonamento gratuito per bambini e ragazzi under 18, se è abbonato almeno un genitore.


Ufficio stampa Associazione Culturale Mostacciano
press@associazioneculturalemostacciano.it

 

sabato 9 gennaio 2010

Il Parco Giochi dello STARDUST VILLAGE

Perchè il Parco Giochi dello Stardust Village è chiuso?
Come mai il Comune e il Municipio XII fanno finta di niente?


Nello "Stardust Village" del Torrino c'è un parco giochi, che, secondo la Convenzione Stipulata con il Comune di Roma, dovrebbe essere aperto e fruibile liberamente dai bambini, ma purtroppo da diverso tempo il parco giochi è incredibilmente chiuso, nella totale indifferenza ed incuria del Comune di Roma e del Municipio XII.

Come mai nessuno interviene per far rispettare un elementare diritto dei bambini: poter andare a giocare liberamente in un "area verde pubblica"?
Lo "Stardust Village" è situato all'interno di "Punto Verde" ed il suo funzionamento è regolamentato da una Convenzione - Concessione stipulata il giorno 11/07/2001, tra la "Parco Ruva Costruzioni S.r.l." ed il Comune di Roma, in base alla Deliberazione del Consiglio Comunale n.169 del 02/08/1995.

Al riguardo occorre ricordare che i Punti Verdi Qualità sono nati con la finalità di reperire le risorse necessarie alla creazione ed alla custodia di nuovi parchi pubblici: in cambio della manutenzione e del controllo delle aree da sistemare, i gestori ricevono infatti dalla Pubblica Amministrazione la possibilità di svolgere alcune attività commerciali, cosa che in questo caso si è puntualmente verificata con la realizzazione di sale cinematografiche, ristoranti e pub.

Gli articoli 8 e 9 della Convenzione prevedono la realizzazione obbligatoria di un “Parco giochi” e l'obbligo della Concessionaria di garantire la fruizione libera e gratuita delle aree verdi oltre all'impegno ad erogare gratuitamente i servizi della Ludoteca e del Parco giochi.

Considerato che, purtroppo, il “Parco giochi” è attualmente chiuso, con la nota di segnalazione protocollo n. QL/2009/84563 del 23/11/2009, inviata al Dipartimento X del Comune di Roma, ho richiesto un intervento immediato volto a ripristinare la libera fruibilità del “Parco giochi” per i bambini del quartiere e la sostituzione dei giochi presenti ormai fatiscenti.
Inoltre ho richiesto di sapere quando è prevista la sua riapertura al pubblico.

La Convenzione dello “Stardust Village” prevede che qualora la Concessionaria dovesse risultare inadempiente nell'esecuzione delle opere, nella gestione dell'area e negli oneri manutentivi del verde, sarà suscettibile di sanzioni commisurate al danno e/o al periodo di sussistenza dell'abuso o dell'inadempienza, (art. 30 della Convenzione) che potranno arrivare fino alla revoca della concessione stessa, in caso di gravi e/o reiterate trasgressioni.

Infine non si comprende come mai i parchi giochi i cui oneri manutentivi sono a carico del Comune di Roma sono aperti e liberamente fruibili mentre il parco giochi dello Sturdust, la cui manutenzione è a carico del privato, è chiuso.
Attendiamo risposte...
Nel restare a vostra disposizione per eventuali segnalazioni e contributi, ringrazio per l’attenzione prestata e porgo i miei più cari saluti.


Federico Siracusa
Capogruppo Italia dei Valori
Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII
Cell. 3398015237

venerdì 1 gennaio 2010

Comune di Roma

Anello ferroviario, da oggi stop a ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi euro 0.

Dal 1° gennaio 2010 divieto di circolazione per ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote, con motore a 4 tempi "euro 0" non conformi alla direttiva 97/24/CE, all'interno dell'Anello ferroviario, una delle fasce di salvaguardia ambientale istituite nel territorio comunale.

Il provvedimento rientra nel quadro degli interventi che il Comune di Roma promuove in favore dell'ambiente e per la salvaguardia della salute dei cittadini. I ciclomotori e i motoveicoli di vecchia generazione, infatti, emettono una significativa quantità di polveri sottili che incidono sull'inquinamento atmosferico. La progressiva sostituzione dei vecchi veicoli contribuirà a ridurre sensibilmente la produzione di polveri sottili e di ossidi di azoto. Il provvedimento dà seguito al processo di contenimento degli agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare, già avviato per ciclomotori e motoveicoli nel 2007 con la restrizione alla circolazione di quelli dotati di motore a 2 tempi "euro 0".


Esclusi dal divieto i motoveicoli classificati di interesse storico-collezionistico iscritti ai Registri riconosciuti dal nuovo codice della strada e ciclomotori e motoveicoli adibiti al trasporto di persone diversamente abili, che potranno continuare a circolare all'interno dell'Anello Ferroviario. Ai residenti dell'area Anello Ferroviario sarà consentita la circolazione fino al 30 giugno 2010.

Per facilitare e incoraggiare la sostituzione dei vecchi veicoli sono anche disponibili incentivi economici messi a disposizione dal Ministero dell'Ambiente. Per conoscere la classe ambientale di omologazione è sufficiente controllare la direttiva di riferimento riportata sulla carta di circolazione o sul certificato di idoneità tecnica.