martedì 25 dicembre 2007

...e a Natale il Presepio.

Il manufatto di questo presepio, opera di Eolo 45, già autore dei nostri post di Cartoline, si trova nella Chiesa di Santa Francesca Romana (La parrocchia alle spalle di Piazza dei Navigatori)
ASSISI
Chiesa di S.Damiano
(Rielaborazione)

Si vuole ricordare S.Francesco, ideadtore del "Presepio", del quale, quest'anno, si celebra l'VIII centenario della sua conversione,
S.Francesco...Scelse il silenzio e la meditazione tra le campagne e le colline di Assisi, facendo spesso tappa nella chiesetta di S.Damiano a pochi chilometri dalla città e il crocifisso che era nella cappellina gli parlò: "Va, ripara la mia casa che cade in rovina".



Dalla porta, a lato del rosone, avvenne il più famoso tra i miracoli operati con l'intercessione di S.Chiara. Accadde nel 1240, un venerdì di settembre, in cui Chiara di fronte ad un assalto di soldati saraceni del suo convento di S,Damiano, riuscì a metterli in fuga mostrando loro l'Ostia Santa.

Eolo45

sabato 22 dicembre 2007

Sereno Natale

venerdì 14 dicembre 2007

Grillo: depositate firme al Senato

(Riprese e foto sono di Mauro Pecchioli di GioPec per Torrinonews)
Legge iniziativa popolare per incandidabilita' inquisiti
(ANSA) - ROMA
Beppe Grillo ha depositato al Senato gli scatoloni delle firme per la proposta di legge per l'incandidabilita' degli inquisiti. Sono 18 le casse allineate dal comico genovese e da alcuni promotori del comitato per le leggi di iniziativa popolare, prese in consegna dal personale di palazzo Madama. Prima di essere ricevuto dal presidente Marini, ha detto: 'Portiamo questo libretto nero, la proposta di legge popolare. Mi sembra carino, tutto rilegato'.


giovedì 6 dicembre 2007

No al bullismo dei parlamentari nelle scuole

Dopo il V-day i partiti hanno avviato una dolce restaurazione. De Magistris che indagava sui fondi europei, miliardi di euro usati per il voto di scambio, è stato espropriato dell’inchiesta. Clementina Forleo sarà trasferita dal CSM.
D’Alema è salvo, Mastella è salvo, Prodi forse non aveva bisogno di essere salvato, ma ha fatto fare una figura meschina allo psiconano. Quello parlava e Valium invece, in silenzio, opera. La magistratura è al guinzaglio e le leggi su misura per i politici, e per i loro familiari, sono prassi quotidiana. La moglie di Dini è stata condannata per bancarotta fraudolenta, al marito non aveva detto niente. Non va in galera grazie all’indulto ceppalonico e intanto il marito condiziona il Governo...
I politici condannati in via definitiva sono intervistati, omaggiati, leccati di saliva mediatica. Dell’Utri, Gianni De Michelis, Bossi e Vito rilasciano dichiarazioni da Padri della Patria. Credo che persino loro provino compatimento per i giornalisti e i loro direttori.
I politici si stanno avvicinando pericolosamente ai nostri ragazzi.
Un attentato alla psiche di un gruppo di giovani studenti è stato compiuto ieri da D’Alema deunipolizzato all’Istituto Tecnico Cristoforo Colombo. Il deforleizzato si è lanciato sul tema: “I giovani e i partiti” dopo aver spiegato che anche lui sente il fascino della Fede e che non vuole matrimoni omosessuali.
Alcune domande e risposte:
Ragazzo: "I benefit dei parlamentari"?
D’Alema: "Io ho sempre pagato il cinema"
Ragazzo: "Lei è coinvolto in vicende giudiziarie"
D’Alema: ”Guardi la rassicuro, non sono coinvolto in nessuna vicenda”
Ragazzo: "L’Islam?"
D’Alema: “...L’Islam per tradizione è tollerante, se non fossimo andati noi a dargli fastidio con le crociate”
Ragazzo: "L’antipolitica?"
D’Alema: “E’ difficile che chi ha il potere lo lasci, dipenderà da voi”
I politici prescritti, inquisiti, condannati non sono un buon esempio per i nostri ragazzi. Non devono parlare nelle scuole italiane. Lancio un appello ai presidi, combattete i parlamentari inquisiti o condannati, usate il disegno con la scritta: “No al bullismo dei parlamentari nelle scuole” all’ingresso. E avvertite sempre prima i genitori perchè prendano le loro precauzioni.

Beppe Grillo

lunedì 3 dicembre 2007

La pista ciclabile (Mezzocammino-Ponte Sublicio)

La pista che politicamente non si può chiudere, perché dicono Loro si creerebbe allarme sociale, mentre noi proseguiamo a sconsigliarla perché pericolosa (assolutamente nei giorni feriali).
Inoltre continuiamo a non capire questo modo di far politica lontano dalla gente e dandoci la sensazione che lo stato Italiano stia abdicando sotto i colpi di orde barbariche.



Sotto un articolo ripreso dal Messaggero.it

di GIOVANNI MANFRONI

Pedalata della domenica con vista. Peccato che sia quella di scatoloni, cartacce, materassi, reti, carcasse di televisori, gomme di auto, moto e chi più ne ha più ne metta. La pista ciclabile che da Mezzocammino arriva a Ponte Sublicio, in alcuni tratti del percorso (si snoda per circa 15 km) offre uno spettacolo davvero degradante. Sparite dopo anni di battaglie le baraccopoli che costeggiavano la pista all'altezza della Magliana, scendendo sotto il ponte la sorpresa è di quelle che sconcertano. I ciclisti sono costretti a procedere lungo una discarica a cielo aperto, risultato degli sgomberi di qualche mese fa e di una mancata bonifica dell'area.
«E' un vero schifo - accusa Carmine Miniero, 45 anni, che ogni domenica percorre la pista per tenersi in forma - C'è una puzza tremenda quando si passa qui sotto, per non parlare dello schifo che si può vedere gettando un occhio tra i rifiuti». Spazzatura che è ad appena qualche metro dalla pista, ricettacolo di topi e soprattutto di cani randagi. «Proprio qualche giorno fa me ne sono trovati tre davanti alla bici mentre passavo sotto il ponte della Magliana - racconta Nicola Rossetti, ciclista da una vita - Hanno cominciato ad abbaiarmi contro e io ho pedalato più veloce che potevo. Finchè ci saranno tutti questi rifiuti la situazione può solo peggiorare».
Qualche chilometro dopo il quadro non cambia e se possibile peggiora. A poca distanza dal luogo dove è stato aggredito il ciclista Luigi Moriccioli, ecco un'altra discarica. E' proprio ai piedi della ciclabile, e mentre dei rom rovistano tra quello che evidentemente era uno dei tanti accampamenti abusivi, una signora in sella alla sua mountain bike si ferma a guardare interdetta.
«Andare in bicicletta la domenica dovrebbe essere anche l'occasione per respirare aria pulita e vedere un po' di verde - dice Luisella C. - Invece ogni metro c'è un immondezzaio con qualcuno che ci sguazza».

domenica 2 dicembre 2007

Il Mercato della solidarietà

Anche quest'anno l'Istituto Comprensivo Matteo Ricci sta organizzando il "Mercato della solidarietà" che verrà allestito presso la sede della scuola media statale Jacopo Ruffini di via Camillo Sabatini 111 nei giorni 12 e 13 dicembre. L'iniziativa vede il coinvolgimento attivo degli alunni, degli insegnanti e di tutto il personale della scuola nel reperimento e nella vendita di ogni genere di oggetti, dai libri ai dvd, dai giocattoli agli accessori per l'abbigliamento, dagli articoli per la casa alla bigiotteria. Con il ricavato si potranno rinnovare anche per l'anno 2008 le adozioni a distanza effettuate nel 2000, garantendo così a parecchi bambini la possibilità di sfamarsi, di ricevere cure mediche e istruzione, di avere un alloggio sicuro e sano; contemporaneamente i nostri ragazzi potranno confrontare il loro modello di vita con quello dei loro coetanei più svantaggiati, rendendosi conto delle enormi disparità ancora esistenti, comprendendo che rinunciare a un oggetto superfluo significa offrire una concreta speranza di sopravvivenza ad altri meno fortunati di loro. L'ingresso al mercato è libero ed aperto a tutti gli abitanti del quartiere. Vi aspettiamo!

prof.ssa Serena Boccioni

martedì 27 novembre 2007

ROMA 12

Videosorveglianza lungo la ciclabile Ostiense
Dopo lo sgombero delle "baraccopoli" insediate nella zona del Capellaccio e l'attività di sorveglianza da parte del Comune di Roma, il Municipio XII, grazie ai finanziamenti del Gabinetto del Sindaco, ha realizzato, lungo il percorso (tratto di competenza territoriale) della pista ciclabile Ostiense, un progetto per l'installazione di videocamere e colonnine SOS nonché la bonifica della vegetazione, che impedisce la visibilità di eventuali nuovi insediamenti abusivi. Il Presidente del Municipio XII, Patrizia Prestipino, dichiara di avere avuto garanzie dagli organi e dagli uffici competenti, di poter ultimare l'intervento prima delle feste natalizie.

mercoledì 21 novembre 2007

Il Master di tennis al TSC

Prosegue al Torrino Sporting Center il Master di Tennis del circolo, a cui partecipano i migliori 16 soci-tennisti, con le sole esclusioni del n.12 Cialone, perché infortunato, ma soprattutto del n. 1 Benetti che lo vede lontano da Roma per motivi professionali. Come il Master dei Professionisti, che si è svolto in questi giorni a Shangai e ha visto prima favorito e poi trionfatore Roger Federer, così al TSC il favorito senza ombra di dubbio è Taj Hajjar. Proverà a contrastarlo Gaglione, “l’incredibile Hulk” del circolo che si è sbarazzato con facilità del sopravvalutato n. 2 Cotogni, detto anche il “George Clooney de Terni”.
Le partite si stanno svolgendo la mattina del sabato e della domenica al cospetto di una numerosa ed attenta cornice di pubblico. La cronaca più approfondita dell’evento, con filmati e foto, la potrete seguire nel blog di “quellicheiltsc”.

lunedì 19 novembre 2007

Daniele Luttazzi

L'Intervista


ROMA 12

Inaugurazione sottopasso Torrino-Mezzocammino
Il 16 novembre, alle ore 15,30, alla presenza del Sindaco di Roma, Walter Veltroni, all'Assessore alle Politiche Attuazione e Strumenti Urbanistici, Giancarlo D'Alessandro e al Presidente del Municipio XII, Patrizia Prestipino, si inaugura il sottopasso Torrino-Mezzocammino, che contribuirà a rendere più agevole la viabilità dei quartieri Mezzocammino, Torrino Sud e Mostacciano. Il sottopasso ha una lunghezza di mt. 60 e una larghezza di circa mt. 18 ed è stato opportunamente rivestito, fino ad un'altezza di mt. 3, con mattonelle contenenti biossido di titanio, per la pulizia, con la semplice idropulitrice, di eventuali scritte dei wrighters.
sotto il video ripreso dal servizio del TG3 Regione

giovedì 15 novembre 2007

Arriva la class action, l'arma dei consumatori

Finalmente ne hanno fatta una giusta!
Il Senato ha approvato un emendamento alla finanziaria, presentato da Roberto Manzione e Willer Bordon, che istituisce lo strumento per la tutela dei consumatori e utenti e consente l'azione collettiva risarcitoria. Il provvedimento dopo essere diventato legge, consentirà alle varie associazioni riconosciute dal Consiglio nazionale dei consumatori e utenti presso il ministero dello Sviluppo economico di promuovere l'azione risarcitoria.
Le associazioni abilitate potranno richiedere la condanna al risarcimento dei danni e la restituzione delle somme dovute direttamente ai singoli consumatori interessati.
Su questo provvedimento il governo sarebbe stato battuto, e questo la dice lunga per il bene di chi si cerca di legiferare (i voti si pesano e non si contano), vedi banche e società fornitrici di servizi, ma fortunatamente il Senatore Antonione di FI : "Ho sbagliato a votare".
Antonione solo per questo merita di essere fatto SENATORE a VITA

LA CERTEZZA DELLA PENA

DA LASTAMPA.IT
"Non li arresto perché è inutile"
Il gip nega il carcere per 34 trafficanti: "Con queste leggi uscirebbero subito" Nessuno lo penserebbe mai, ma dietro a cinque piccoli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti si nasconde uno dei casi più interessanti d’Italia: un omicidio, tre sicari, un pentito, i rapporti della criminalità calabrese con quella di una grande città del Nord come Torino. E soprattutto un nuovo principio giuridico: quello che ha fatto dire, al giudice per le indagini preliminari Alessandro Prunas Tola, che altri 34 sospettati - il grosso della banda - non dovevano finire in manette. Non ne valeva la pena perché tanto in Italia, tra attenuanti generiche, riti alternativi, legge sull’indulto e semilibertà, nessuno avrebbe fatto un giorno solo di galera. Arrestarli sarebbe stata una perdita di tempo. Con tanti saluti ai due magistrati inquirenti e agli uomini del reparto operativo dei carabinieri che, dietro a quella banda, ci avevano lavorato per oltre tre anni. Da quel 14 gennaio del 2003. L’omicidio Donà Tutto ha inizio in quella fredda notte a Grugliasco, città alle porte di Torino, quando viene ritrovato il cadavere di Giuseppe Donà, 40enne disegnatore tecnico della Valeo di Pianezza. Gli hanno sparato tre colpi di pistola calibro 6,35. Nessuno, all’inizio, sa il perché. Donà sembra una persona per bene, tranquilla. Però in casa gli vengono trovati un chilo e 700 grammi di cocaina. Il disegnatore tecnico ha una seconda vita, eppure nessuno sembra conoscerla. I carabinieri del reparto operativo e il pubblico ministero che si occupa dell’omicidio, Roberto Sparagna, brancolano nel buio per un anno e mezzo. Fino a quando una pista arriva da una terra che sembra lontana mille miglia dalle fredde notti di Grugliasco: la Calabria. Un pentito legato alla ‘ndrangheta parla. E tra le sue ammissioni fa cenno anche all’omicidio torinese. Conosce delle persone. Persone che spesso venivano in Calabria a prendere cocaina ed eroina per portarla nel Nord. La pista è buona perché dopo poco viene arrestato Paolo Ammassari, un amico di Donà, sempre per droga. E le intercettazioni telefoniche portano a un altro personaggio: Giuseppe Amato, un artigiano di 46 anni con la fama da «duro». Presi gli assassini Giuseppe Amato viene arrestato il 5 luglio del 2006 insieme a un rumeno e 7 etti di cocaina. Attraverso lo straniero gli investigatori arrivano a Leonardo Cotrona, un commerciante di 40 anni di Collegno. Il terzo killer sarebbe Rocco Varacalli, 37 anni, il quale, messo alle strette, ammette: «Sì, ero anch’io lì. Ma ho solo assistito. Ci fu un acceso diverbio, poi Cotrona si allontanò con Donà facendomi segno di seguirli. Tirò fuori la pistola e sparò, uccidendo Donà». Una versione che, tuttavia, non convince completamente il pubblico ministero, che ha dalla sua parte un testimone: un uomo con precedenti, che non era sul luogo, ma a cui i tre un giorno si erano rivolti vantandosi di aver fatto fuori il disegnatore della Valeo. Alla fine il pm ha dunque contestato a tutti e tre l’omicidio volontario. Un fiume di droga Dall’inchiesta sul delitto nasce il filone d’indagine sul traffico di stupefacenti. Cinquanta telefonini cellulari sotto controllo, centinaia di pedinamenti, filmati. Nella città della Mole il gruppo riesce a piazzare sul mercato torinese un chilo di droga alla settimana per un volume d’affari di un milione di euro l’anno. Si tratta del livello medio, quello che collega i grossisti con i piccoli spacciatori di Porta Palazzo e San Salvario. Alla fine i magistrati della Dda di Torino Maurizio Laudi e Roberto Sparagna decidono di chiedere al giudice la cattura di 39 persone. Il rigetto In realtà, quella richiesta, è stata quasi rigettata in toto. «Tenuto conto del probabile accesso ai riti alternativi - scrive il giudice Alessandro Prunas - e della possibile concessione delle attenuanti generiche, i tre anni di pena estinti con l’indulto, che acquistano la valenza di tre anni di pena già scontata, si estendono a gran parte delle pene che, in ipotesi di colpevolezza, saranno inflitte agli attuali indagati; attuali indagati che potranno, nelle ipotesi di colpevolezza accertata in via definitiva, immediatamente beneficiare di misure alternative alla detenzione quale l’ammissione alla semilibertà dopo aver espiato metà della pena e quindi, alla luce dei tre anni “indultati”, in tutti i casi di condanne fino a sei anni». Presumendo il giudice che il gruppo non possa essere condannato a più di sei anni, ha deciso di non farli arrestare. In manette sono quindi finiti, alla fine, solo in cinque: Carmelo Pirrotta, 44 anni di Moncalieri; Cesare Gramuglia (42) di Moncalieri; Mariano Mirengo (47), di Torino; Francesco Simone (47) di Torino e Oreste Scotti (30) di Beinasco. Per loro «sfortuna» aveva commesso reati anche dopo il 2 maggio 2006, data dell’indulto. Nel corso delle perquisizioni a uno dei «graziati», a Platì, è stato ritrovato un bunker. Era nascosto da una finta parete e i carabinieri sospettano fosse usata per nascondere latitanti. Perquisizioni e ricorso La procura ha subito presentato ricorso in Cassazione, rintracciando nel rigetto una violazione di legge. Può un Gip calcolare già anche la semilibertà come già data?

....quando i nostri politici parlano di giro di vite, di inasprimento delle pene come si fa a non mandarli a fanculo!!!!

...e chi se ne frega!!!

Aguilera nuda in copertina col pancione
La popstar, all'ottavo mese di gravidanza, si è fatta fotografare per la rivista "Marie Claire"
LOS ANGELES - In forma, nuda e incinta con indosso soltanto un giacchino di pelle la 27enne cantante americana Christina Aguilera, mostra con orgoglio tutto il suo pancione. Quasi all'ottavo mese si è fatta fotografare praticamente nuda. Il bebè dovrebbe nascere a gennaio: «È stata una sorpresa», ha detto la popstar, «Questa gravidanza non era programmata, anche se speravo che potesse accadere durante il mio ultimo tour per l'album 'Back to basics'», ha detto la Aguilera al magazine.

venerdì 9 novembre 2007

LA TERZA ROMA SI DILATERA'...

Il piano urbanistico originale del quartiere EUR fu voluto da Mussolini nel 1937, che intendeva creare al di fuori dell’allora confini della città la Terza Roma, lungo una strada che da piazza Venezia avrebbe portato al mare. Nel 1939 nel definitivo progetto si prevedeva con uno stile architettonico monumentale la realizzazione di palazzi e infrastrutture, grande spazio per le zone verdi e altri elementi naturalistici. I lavori si dovevano concludere nel 1942, per l'Esposizione Universale (E42) di Roma, ma alllo scoppio della guerra era stato realizzato soltanto il palazzo degli uffici dell'Ente Autonomo EUR.

In un prossimo "post" approfondiremo la storia dell'EUR.

sabato 3 novembre 2007

I responsabili paghino il conto

mentre Roma è diventata come Calcutta, mentre la politica finge di non vedere quello che tutti noi cittadini vediamo e subiamo tutti i giorni.
(il filmato, un po forte è stato girato in pieno centro a Roma, vicino ai palazzi del potere e dei privilegi)

dal blog di Beppe Grillo
"Ennio Di Francesco, già ufficiale dei carabinieri e dirigente della Polizia di Stato; promotore del movimento democratico di polizia; in pensione anticipata d’ufficio ci spiega come i politici gestiscono la nostra sicureza.”
L'episodio della Signora Giovanna Reggiani stuprata e massacrata a Roma suscita orrore e sdegno. Il sangue, il dolore, la paura degli italiani ricadano sulla coscienza di governanti, politici e alti funzionari che hanno gestito in questi ultimi dieci il “sistema sicurezza”. Hanno disperso con arrogante approssimazione i valori professionali, democratici e civili della legge 121/81 nata dal coinvolgimento nei tremendi anni dell’aggressione terroristica di tutte le forze sociali, politiche, sindacali, senza distinzione di ideologia. I nuovi ministri dell’Interno e Capo della Polizia stanno evidenziando la carenza di personale e di fondi in cui operano le Forze dell’ordine. Ma il problema non è di oggi. A nessuno poteva sfuggire la problematica “globalizzazione” con gli inevitabili riflessi sociali anche criminogeni per il nostro Paese. Perché allora e da chi in questi anni é stato indebolito con una gestione più attenta a cordate, ambizioni, malintesa competizione tra le forze di polizia, proprio il “settore della sicurezza” con provvedimenti contraddittori ignorati dall’opinione pubblica? Un esempio: un recente decreto legislativo ha messo in “pensione anticipata obbligatoria” (si badi bene, non a domanda) centinaia di funzionari di polizia con un prezioso bagaglio di esperienze nella lotta a terrorismo, criminalità diffusa e organizzata a livello nazionale e internazionale, emigrazione clandestina, droga, riciclaggio.. Non solo ma ne ha ridotto strutturalmente l’organico per il futuro. Ciò in assurda controtendenza con quanto avviene nel mondo del lavoro e mentre tanto si discute di “scalone” per aumentare l’età pensionabile! Paradossalmente oggi si chiedono più tutori dell’ordine; ovviamente da formare! Inoltre il “sistema sicurezza” ha dovuto rinunciare a migliaia di poliziotti e carabinieri “ausiliari”. Le “volanti” sono diminuite dovunque (a Roma addirittura dimezzate), la manutenzione dei mezzi è ardua, la benzina scarseggia, diversi commissariati (si pensi a quello di S.Antimo dove un tabaccaio è stato recentemente ucciso ) e stazioni dei carabinieri sono stati chiusi o rischiano di esserlo. Comunque tutti funzionano con organico e orari ridotti, ed è miracolo vedere i decantati “poliziotti di quartiere”. Il cosiddetto pacchetto sicurezza è un lento ripensamento importante ma rischia di essere solo un alibi di facciata; in queste condizioni persino un aggravamento della macchina operativa se non se non si interviene a livello globale, a 360 gradi, sul delicato e complesso circuito “controllo del territorio-applicazione della legge- certezza del della pena- giustizia- vivibilità sociale”. In questo quadro occorre individuare con serietà e coraggio le cause e responsabilità a tutti i livelli di tanta approssimazione nel curare il “bene-sicurezza” come servizio di democrazia effettiva: - chi ha seguito i negoziati di allargamento comunitario alla Romania senza porre condizioni? - chi doveva curare la vivibilità della fatiscente e buia stazione ferroviaria di Tor di Quinto a Roma? - chi doveva controllare lo squallido ed esplosivo accampamento di rom in quella zona priva di ogni servizio? I proclami tardivi, le risposte retoriche, le alzate di spalle, gli scaricabarile non bastano più. Per quel che riguarda la Polizia l’opinione pubblica sappia del sottile processo di controriforma che ha svilito la riforma democratica voluta dalla legge 121/81. In queste condizioni è ancora più grande il ringraziamento verso tutti i “tutori dell’ordine”, a qualsiasi corpo appartengano, per il quotidiano difficile impegno svolto nell’interesse delle Istituzioni democratiche e della collettività.

mercoledì 31 ottobre 2007

L’Italia di Garibaldi al Complesso del Vittoriano

Fino al 6 gennaio in mostra al Vittoriano:

Garibaldi, la sua Italia e la sua immagine

Organizzata nell'ambito delle celebrazioni del Bicentenario dalla nascita di Giuseppe Garibaldi, la mostra al Vittoriano presenta dipinti, stampe originali, documenti dell'epoca e fotografie dell’Italia di come la vedeva Lui.
Inoltre in occasione di questa mostra, verranno presentati dal dipartimento per l’editoria e l’informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri dei documentari che verranno proiettati nel corso della mostra, dedicati al Gianicolo, a Calatafimi e, l’ultimo a Caprera.
Il visitatore potrà vedere i disegni originali dei partecipanti alla Repubblica Romana del 1849, alcune inedite fotografie di Garibaldi a Pompei e alla Reggia di Caserta, i dipinti dedicati all'Aspromonte e alla Terza Guerra d'Indipendenza, le foto Alinari dei garibaldini a Mentana e filmati dell'Istituto Luce e di Rai Educational.

MOSTRA
L’Italia di Garibaldi

Roma – Complesso del Vittoriano
Sala Zanardelli, Ingresso Ara Coeli
mercoledì 31 ottobre 2007 – giovedì 6 gennaio 2008

INGRESSO LIBERO
Orario

Dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 18.30
Dal venerdì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30 (ultimo ingresso 45 minuti prima)
Per informazioni
Tel. 06/69202049


venerdì 26 ottobre 2007

No all'articolo 7 della Levi-Prodi

La legge che chiuderebbe questo nostro Blog

L'arzillo vecchietto Levi non molla. Ha infatti modificato l'articolo 7 della Levi-Prodi con un comma aggiuntivo invece di cancellare l'articolo. Ecco il comma: "Sono esclusi dall'obbligo di iscrizione al Roc i soggetti che accedono ad internet o operano su internet in forme o con prodotti, come i siti personali o ad uso collettivo che non costituiscono un'organizzazione imprenditoriale del lavoro". Cosa si intende per organizzazione imprenditoriale del lavoro? Chi propone pubblicità dal suo sito, come ad esempio Google AdSense, ricade in questo caso? Chi vende un prodotto on line è un imprenditore del lavoro? Levi cancella questo c...o di articolo 7 e non se ne parli più. Basta con le prese per il culo. Il mondo ride di noi. Il Times in un articolo dal titolo: "Assalto geriatrico ai bloggers italiani" ci definisce come: "una nazione di legislatori ottuagenari eletti da settantenni, i pensionati".
Beppe Grillo

giovedì 25 ottobre 2007

Nel merito della legge Levi-Prodi

La legge che chiuderebbe questo nostro Blog

Boing Boing, il terzo blog del mondo, ha scritto della legge Levi-Prodi. Il Governo ha fatto un figura mondiale di incompetenza. Levi, un signor Nessuno eletto da nessuno, ha spiegato che c’è stata, per mesi, una consultazione con tutti i protagonisti del settore per redigere la legge, inclusi gli edicolanti. I blogger sono stati esclusi. Gli operatori della Rete sono stati esclusi. Con chi ha parlato Levi? Con Berlusconi, con De Benedetti? Non certo con i ministri del Governo. Non ha illustrato la legge al titolare del ministero delle Comunicazioni, quello che avrebbe dovuto scriverla. Il Consiglio dei Ministri è un luogo ben strano. Vorrei poterlo filmare. Il 12 ottobre alla presentazione della Levi-Prodi chi c’era dormiva e se non dormiva pensava ad altro: - “mi prendo la mia parte di responsabilità per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo...che autorizza interpretazioni estensive che potrebbero limitare l’attività di molti siti e blog. Molto meglio lasciare le regole attuali...” Paolo Gentiloni, Ministro delle Comunicazioni - “non è stato discusso nel Consiglio dei Ministri del 12 ottobre perchè presentato come provvedimento di normale routine.” Antonio Di Pietro, Ministro delle Infrastrutture - “dico subito che quel giorno, dopo aver tentato di migliorare il decreto sul welfare, sono dovuto correre al Quirinale per premiare i giovani impegnati sul cambiamento climatico e non ho potuto seguire la norma che sta allarmando la Rete. Rileggendola oggi, mi sembra decisamente restrittiva per chi gestisce un blog o una pagina web.” Alfonso Pecoraro Scanio, Ministro dell’Ambiente Per evitare altre brutte figure Prodi pubblichi prima le proposte del Consiglio on line, legga i commenti e poi proceda. I cittadini sarebbero informati e anche i Ministri. La Commissione cultura della Camera esamina oggi la Levi-Prodi. Vorrei che la discussione sia resa pubblica con la possibilità di commentarla. Levi ha dichiarato: “Per ogni legge, il passaggio parlamentare è l’occasione per migliorare i testi e, quando necessario, chiarire i punti ambigui”. La legge l’ha scritta lui su dettatura di Prodi. I casi sono due : Levi ci è o ci fa. Sicuramente ci ha provato. Questa volta sono stati presi con le mani nella marmellata. Ma quante volte ci hanno provato con successo senza che nessuno lo sapesse?
Beppe Grillo

sabato 20 ottobre 2007

Il comune di Roma informa:

Catasto: approvata proroga per la regolarizzazione al 31 marzo 2008
Il Consiglio comunale di Roma ha approvato all'unanimità (42 sì su 42 votanti) la proroga dei termini per la presentazione delle domande di riclassamento catastale: la nuova scadenza per poter usufruire delle condizioni di favore previste dalla definizione agevolata dell'ICI è ora fissata al 31 marzo 2008.
La proroga dei termini è dovuta al rilevante interesse con cui i cittadini hanno accolto la definizione agevolata dell'ICI, e all'obiettiva complessità delle procedure catastali per l'adeguamento delle categorie.
La delibera approvata conferma le stesse modalità di agevolazione già previste per i proprietari di immobili che, entro il 31 marzo 2008, chiedano spontaneamente al Catasto una nuova attribuzione del classamento, a seguito di cambiamenti di destinazione d'uso, migliorie e modifiche sostanziali apportate negli anni all'unità immobiliare che ne abbiano cambiato, appunto, le caratteristiche catastali. Le variazioni si effettuano attraverso la presentazione del DOCFA (Documento Catasto Fabbricati), a cura di un tecnico abilitato.
Le agevolazioni consistono nell'abbattimento del 50% degli eventuali arretrati ICI dovuti per gli anni precedenti – con un consistente risparmio rispetto al versamento dell'imposta stabilita dalla legislazione nazionale – senza sanzioni e senza interessi. Per i nuclei familiari in condizioni economiche più disagiate sono previste ulteriori riduzioni, fino a un massimo del 90% dell'importo dovuto.
E' inoltre prevista la possibilità di rateizzare il pagamento: se la somma dovuta supera i 600 euro, l'importo si può dividere in 4 rate, da versare entro il 30 novembre 2008; se si superano i 2.000 euro, i pagamenti possono essere ulteriormente dilazionati entro il termine conclusivo del 31 ottobre 2009.

Per ulteriori informazioni e risposte alle domande dei cittadini, si può consultare il sito di Roma Entrate http://www.romaentratespa.it/

mercoledì 17 ottobre 2007

Writer, grafitaro, o imbecille allo stato puro ?

Il pensiero profondo si trova scritto su un muro in via Padre Antonio Filippini a Mostacciano.

venerdì 12 ottobre 2007

Il comune di Roma informa:

Ambiente, trasporti, casa, aziende, finanza:

il DPF traccia le linee guida fino al 2011

Approvato dal Consiglio Comunale il DPF (Documento di Programmazione Finanziaria) per il triennio 2008-2011. Per una grande città, il DPF è una sorta di 'legge programmatica' che detta le linee guida dell'amministrazione comunale e dei suoi investimenti. In pratica – dato che il denaro pubblico può essere usato in diversi modi –, il DPF opera scelte e indirizza lo sviluppo della città. Fino al 2011, in base al DPF, il grosso delle risorse del Comune andrà in politiche per la casa, ciclo rifiuti e risparmio energetico, grandi infrastrutture per il trasporto pubblico. Altri punti, sui quali il Documento impegna il Campidoglio per il prossimo triennio: avanti con la riorganizzazione delle aziende del "Gruppo Comune di Roma" e con la vendita del patrimonio pubblico comunale, per ricavare proventi con cui finanziare gli investimenti.
Nel dettaglio:
Ambiente
Gestione ciclo rifiuti: è un punto cruciale, che richiede scelte importanti, di politica ambientale ma anche industriale. La discarica di Malagrotta è prossima ad esaurirsi. E la normativa nazionale impone tappe precise: stop all'uso delle discariche entro il 31 dicembre prossimo, 60% di raccolta differenziata entro il 2011. Il DPF prevede dunque investimenti per incrementare la differenziata, soprattutto col sistema 'porta a porta' già in atto nelle zone di Colli Aniene, Decima e Massimina. Il Comune, poi, s'impegna sul fronte del miglioramento dell'intera 'filiera' degli impianti; una crescita che dovrà tener conto del fabbisogno, generale e anche industriale.
Politica energetica: l'obiettivo, nell'ambito del Piano Energetico-Ambientale Comunale, è di ridurre i consumi energetici del 20% entro il 2020 e di portare al 20% l'incidenza delle fonti rinnovabili. Tre i progetti del programma "Roma per Kyoto" per la riduzione dei gas serra: a) pannelli fotovoltaici e solare termico in 650 edifici comunali (scuole, impianti sportivi, uffici pubblici e mercati); b) sostituzione delle lampade dei semafori con 75 mila led ad alta efficienza, che consentiranno un risparmio di 10 mila tonnellate l'anno di CO2; c) acquisto di mezzi di trasporto pubblico a basso impatto, alimentati a metano o elettrici.
Trasporti
Mezzi pubblici Confermato lo stanziamento delle ingenti risorse per potenziare i mezzi pubblici, per le nuove linee metro (C, B1, prolungamento B), per ammodernare la linea A, per le nuove corsie protette di bus tram e taxi.
Strade Il DPF impegna l'amministrazione ad assicurare i fondi per la manutenzione straordinaria della Grande Viabilità (800 km. di strade), per la manutenzione della viabilità esistente e per la costruzione di nuove grandi arterie – passante a nord-est, tre raddoppi (Tiburtina, Trionfale e via della Pineta Sacchetti), nuova Prenestina bis.
Casa
Proseguirà il programma di vendita del patrimonio ERP, con acquisti su base volontaria degli inquilini, il cui ricavato finanzierà il piano straordinario di edilizia popolare comunale. Continuerà il programma di alienazione immobili, con la vendita di 8.500 alloggi di edilizia sociale per un valore di circa 400 milioni di euro; col ricavato saranno finanziati i piani straordinari di edilizia sovvenzionata. Tutte le vendite avverranno, come fino ad oggi, tenendo conto di eventuali condizioni di disagio economico e sociale delle famiglie coinvolte. Saranno stipulati accordi o convenzioni con banche per la ri-contrattazione dei mutui acquisto prima casa. Allo studio, inoltre, nuove forme di finanziamento dell'edilizia sociale, con fondi 'etici' e senza fini di lucro. Tra le possibilità, la creazione di un fondo speciale per il supporto alla proprietà e all'affitto: co-finanziamenti su polizze per depositi cauzionali dell'affitto; garanzie di credito su mutui concessi ai lavoratori precari; garanzie di mercato sul "rischio longevità" del mutuo inter-generazionale.
Aziende Gruppo Comune di Roma
Dovrà proseguire il 'dimagrimento' delle società facenti capo al Comune, processo avviato nel 2003. C'è un piano di dismissione delle partecipazioni 'non strategiche' che comporta la contrazione di 42 unità. Obiettivi principali dell'opera di razionalizzazione: economie di spesa; semplificazione delle relazioni industriali interne al gruppo; totale presa in carico, da parte delle aziende, delle attività gestite per conto del Comune e strettamente connesse all'attività principale dell'azienda – attività ora svolte da società di secondo o terzo livello –. Altri punti salienti: stop a nuove partecipazioni dirette del Campidoglio; riordino delle aziende del trasporto pubblico e rafforzamento del ruolo del Comune nelle sue funzioni proprie (pianificazione e controllo in materia di mobilità e traffico).
Welfare
Il DPF prevede uno sviluppo ulteriore del sistema delle agevolazioni sociali, sulla base di principi di equità: più servizi essenziali, criteri più netti per l'accesso ai benefici, tariffe più articolate per meglio distribuirne il peso in base alle condizioni economiche delle famiglie. Alla base, il fatto che una più equa graduazione delle tariffe porta risparmio, da destinare alla crescita degli stessi servizi e del numero dei cittadini che possono fruirne. Per i servizi a domanda individuale, prevista un'analisi capillare delle tariffe attuali, che valuti il grado di copertura dei costi di ogni singolo servizio. Allo studio, infine, soluzioni per migliorare la gestione dei servizi sociali. Tra gli obiettivi, meno burocrazia per i cittadini, più controllo, contrasto all'evasione delle tariffe.
Politiche finanziarie, lotta all'evasione
Equazione di fondo: meno evasione ed elusione fiscale = più entrate proprie = possibilità di proseguire la politica di contenimento delle aliquote. Inoltre il DPF sottolinea che il consolidamento delle entrate proprie è condizione 'sine qua non' per mandare avanti i programmi di opere pubbliche, metropolitana in primo luogo. Il ricorso a nuovo debito per finanziare gli investimenti va contenuto e, a questo scopo, è fondamentale il capitolo delle vendite patrimoniali. C'è poi il fronte dei finanziamenti esterni, di cui va potenziata l'efficacia. In altri termini: rapida messa in opera delle norme previste per Roma Capitale nei disegni di legge per l'attuazione del Titolo V della Costituzione; crescita del co-finanziamento da parte di Stato e Regione, soprattutto per la rete del trasporto eco-sostenibile; asse prioritario per l'area metropolitana romana (accanto agli altri sistemi urbani del Lazio) nella programmazione 2007-2013 dei nuovi fondi strutturali dell'Unione Europea. Infine, il DPF segnala la necessità di individuare un meccanismo per finanziare, con entrate fiscali, le maggiori spese per servizi legati al turismo, spese che non si possono coprire con le tariffe. Due le strade possibili: far restare a Roma parte del gettito derivante dalle spese dei turisti (ad esempio 'ri-stornando' una parte dell'Iva); istituire l'imposizione fiscale sul turismo – leggi: tassa di soggiorno –, largamente diffusa all'estero.

mercoledì 10 ottobre 2007

... e chi se ne frega!!!

Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore si sposeranno a maggio e avranno due testimoni d'eccezione: Silvio Berlusconi ed Emilio Fede. La futura sposa fa inoltre sapere che lei e Flavio si sposeranno quando avrà finito di lavorare a Buona domenica e il suo abito da sposa sarà rigorosamente bianco.

sabato 6 ottobre 2007

Grillo in merito ai Rom

dal sito di Beppe Grillo
Un Paese non può vivere al di sopra dei propri mezzi. Un Paese non può scaricare sui suoi cittadini i problemi causati da decine di migliaia di rom della Romania che arrivano in Italia. L'obiezione di Valium è sempre la stessa: la Romania è in Europa. Ma cosa vuol dire Europa? Migrazioni selvagge di persone senza lavoro da un Paese all'altro? Senza la conoscenza della lingua, senza possibilità di accoglienza? Ricevo ogni giorno centinaia di lettere sui rom.
E' un vulcano, una bomba a tempo. Va disinnescata. Si poteva fare una moratoria per la Romania, è stata applicata in altri Paesi europei. Si poteva fare un serio controllo degli ingressi. Ma non è stato fatto nulla.

Un governo che non garantisce la sicurezza dei suoi cittadini a cosa serve, cosa governa? Chi paga per questa insicurezza sono i più deboli, gli anziani, chi vive nelle periferie, nelle case popolari.
Una volta i confini della Patria erano sacri, i politici li hanno sconsacrati.

martedì 2 ottobre 2007

Tronisti televisivi e falsari d'informazione

Ogni giorno che Dio manda in terra, ci troviamo sommersi da informazioni di giornali, radio e televisioni che il più delle volte ci fanno contorcere le “budella”. Vuoi perché sono cronache tragiche e vuoi perché a volte sono commenti di qualche “opinionista” o falsario d’informazione legato sempre a interessi partitici o potentati economici. Un velo pietoso sulle quotidiane performance della nostra superpagata casta-politica, ricca di vergognosi benefit e ridotti al ruolo di vuoti tronisti televisivi.
Tutti gli attori descritti sono sempre lontani dalle esigenze e dal pensiero della gente comune perché dicono che contrariamente sarebbe populismo. E allora eccoci a vivere in una città che ricorda Bombay, dove in alcuni punti si percepisce la stessa sicurezza delle favelas di Rio de Janeiro, risultato dell’invasione di varia umanità dai Balcani che creano sempre più conflitti con cittadini esasperati.
E la politica? ......leggendo un articolo su “Repubblica.it” riguardante i fatti di Ponte Mammolo, dove gli abitanti dei quartieri limitrofi hanno cercato di risolvere il problema degli insediamenti degli zingari con le molotov, ho trovato una dichiarazione del deputato di RC Massimiliano Smeriglio che ci dice: «Questo clima da caccia alle streghe contro rom, migranti, lavavetri, writer e prostitute è indice di grave irresponsabilità.» criticando la politica comunale che prevede la costruzione di quattro villaggi della solidarietà, fuori dalla Città, che dovranno ospitare i nomadi, invece della creazione di piccoli insediamenti da integrare nel tessuto sociale e urbano della società. - No caro (costoso) Onorevole, chi non è in grado di mantenersi deve: "essere rimpatriato secondo le direttive Ue e non sostenendosi con furti e rapine sanguinose".
Sempre sullo stesso articolo si richiedevano commenti dai lettori, che peraltro sono stati numerosi ma che andavano tutti nella direzione diciamo “contraria” a quella dell’esponente politico.
Anch’io ho lasciato e il mio commento che è stato questo:
Che ne dite di aumentare del 1% la pressione fiscale per la solidarietà verso zingari e deputati che si sentono soli ? ...con tutte le tasse che paghiamo, ci dobbiamo trovare in queste condizioni e farci trattare da questa politica cialtrona come dei razzisti insensibili!
PS - é di ieri la notizia che vivevano nel campo rom di Ponte Mammolo sei romeni arrestati dai carabineri della compagnia Monte Sacro, tra cui un quattordicenne - hanno rapinato e poi colpito alla testa un uomo di 50 anni che stava rincasando, su via Tiburtina.
Fortunatamente il rapinato se l’è cavata con meno danni di Luigi Moriccioli, il ciclista ancora in coma dal 17 agosto dopo l’aggressione subita sulla pista ciclabile di Tor di Valle.

lunedì 1 ottobre 2007

Il Comune di Roma informa:

Catasto, la materia passa al Comune.
Un solo interlocutore per tutte le pratiche
A Roma il catasto si fa 'decentrato': approvata dal Consiglio Comunale la delibera che trasferisce in larga misura le competenze al Comune, in base alle linee guida del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 giugno scorso.
Il Campidoglio, dunque, prenderà gradualmente in carico tutte le pratiche catastali: presentazione e validazione dei DOCFA (Documenti Catasto Fabbricati) e PREGEO, con attribuzione delle classi e categorie catastali; correzione dei dati errati; "visure" e certificati; cambi di intestazione (sulla base di una convenzione che verrà firmata con l'Agenzia del Territorio entro i prossimi tre mesi).
Così, per le pratiche relative alla certificazione e al controllo dei dati immobiliari, cittadini e imprese d'ora in poi avranno un unico interlocutore: il Comune, che in pratica svolgerà le funzioni prima esercitate dall'Ufficio provinciale dell'Agenzia del Territorio.
Altri punti della delibera consiliare sul 'decentramento catastale': possibilità per il Campidoglio, in futuro, di associarsi con altri Comuni della Provincia per la gestione della materia; tutela di professionalità e condizioni di lavoro del personale del catasto, che nei prossimi mesi sarà distaccato al Comune.
Roma, sottolinea il Campidoglio, imbocca così la strada del federalismo catastale, della semplificazione e dell'innovazione organizzativa: l'integrazione del catasto nella macchina comunale permetterà l'unificazione e la condivisione dei dati immobiliari. E ciò consentirà di esercitare in modo più snello ed efficace le funzioni finora svolte da amministrazioni diverse.
Resta comunque assicurata l'uniformità ai criteri nazionali di funzionamento del catasto, nel rispetto delle leggi e grazie al coordinamento e al controllo dell'Agenzia del Territorio.

venerdì 28 settembre 2007

Il Comune di Roma informa:

Apre la Città dell'Altra Economia
Un taglio di nastro molto atteso, quello di domani, sabato 29: apre all'ex mattatoio di Testaccio la Città dell'Altra Economia: 3.500 metri quadri di spazio permanente; la 'casa' del commercio equo e solidale, dell'agricoltura biologica, delle energie rinnovabili, del riciclaggio, del software libero, del turismo responsabile e della finanza etica.
L'inaugurazione è alle 11 con il sindaco Veltroni, l'assessore Pomponi, il viceministro agli Affari Esteri Patrizia Sentinelli, la musica di "Stradabanda" (la banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio) e il teatro di Ferdinando Vaselli. La festa d'avvio continua poi domenica e si conclude alle 21 con il concerto dei Têtes de Bois.
La Città dell'Altra Economia è il primo spazio in Europa interamente dedicato all'economia che si fonda sulla produzione a basso impatto, sull'equa distribuzione dei profitti (in particolare per i produttori dei paesi poveri), sull'idea che la crescita economica non deve avanzare 'ad ogni costo' e a danno delle persone e dell'ambiente. La "Città" dà spazio a tutta l' 'altra economia' romana, offrendo alle imprese spazi espositivi e luoghi d'incontro, formazione, ricerca e sviluppo.
La Città dell'Altra Economia è promossa, progettata e realizzata dal Campidoglio (Assessorato Sviluppo Locale e Lavoro, XIX Dipartimento), con il contributo determinante delle circa 40 associazioni e organizzazioni che compongono il "Tavolo dell'Altra Economia". L'opera è stata finanziata con fondi governativi (ex legge 266/97) e comunali.
Com'è fatta la Città dell'Altra Economia: un lungo rettangolo davanti al Campo Boario (che fa da "area eventi") con all'interno spazi di esposizione, vendita prodotti, stand informativi sugli 'altri servizi' (finanza etica, turismo responsabile, energie pulite). Non mancano i punti di ristoro, ovviamente in tema: un "bio-equo-bar" e un "bio-equo-ristorante". Ci sono poi: centro di documentazione, aula per seminari – incontri – corsi, spazi per mostre e spettacoli. Un settore a parte è dedicato ai nuovi media, in particolare al software libero. In previsione fiere, manifestazioni e convegni per promuovere prodotti e servizi dell' 'altra economia' e per mettere a confronto le esperienze nel campo. Per farsi un'idea, vedere l'elenco delle imprese attive da subito nella Città.
Coerentemente con lo spirito che la caratterizza, la Città dell'Altra Economia è il frutto di accurati restauri, condotti all'insegna del recupero storico e della bio-architettura. Lo spazio è quello delle antiche "pese del bestiame", con le tettoie e le pensiline del Campo Boario: uno degli esempi più importanti di archeologia industriale a Roma. Il recupero dell'area si inserisce nel più vasto progetto Ex Mattatoio – Città delle Arti.
L'ingresso è libero e si entra da largo Dino Frisullo o da Lungotevere Testaccio. Per saperne di più, www.cittadellaltraeconomia.org

venerdì 21 settembre 2007

ROMA 12

Martedì 25 alle ore 16 presso l'Aula Consiliare Municipio XII si terrà il primo incontro del Re.M. - Registro Municipale della stampa locale" con le 18 testate giornalistiche locali ed il Municipio.
L'appuntamento, a cui parteciperanno il Presidente del Municipio Patrizia Prestipino, l'Assessore alla Comunicazione Andrea Santoro e l'inviato di "EPolis" Federico Albertelli, sarà l'occasione per discutere insieme e promuovere forme di supporto per la stampa locale (municipale o di quadrante) considerando l'importanza delle testate come mezzi di informazione e comunicazione tra territorio e Amministrazione. La stampa locale svolge un ruolo fondamentale all'interno del processo di creazione e consolidamento del senso di appartenenza e di identificazione in una comunità locale. Allo stesso tempo le testate hanno un'importanza imprescindibile nel rapporto tra istituzioni e cittadini. In ultimo c'è la convinzione da parte del Municipio che proprio nelle testate giornalistiche locali si formino decine e decine di ragazze e ragazzi che saranno chiamati a fare informazione nell'Italia di domani. E' sulla loro formazione che una istituzione, seppure locale come il Municipio XII, deve offrire strumenti di supporto e coinvolgimento.

martedì 18 settembre 2007

...e chi se ne frega!!!


Coco: «Parto per l'Isola dei famosi»
Francesco Coco, ex modesto giocatore di calcio e futuro aspirante "VELINO" ci informa tramite un'intervista: «Fino a oggi la gente mi conosceva per quello che è stato scritto di me. Adesso, grazie all'Isola dei Famosi, avrò la possibilità di farmi conoscere per quello che sono veramente».

venerdì 14 settembre 2007

La Palestra di via Fiume Giallo




Recita il cartello: “Lavori per la realizzazione di una palestra polifunzionale via Fiume Giallo – Municipio XII” e che i lavori dopo essere iniziati il 16 maggio 2003 si sarebbero ultimati il 16 novembre dell’anno successivo, con un costo per la collettività di 874.400,13 euro.






La Palestra vista da fuori sembra un bel manufatto, ma stringe il cuore a constatare che dopo 3 anni non si decide la sua apertura per la quale TUTTI NOI abbiamo speso dei soldi.
La struttura per il momento è ancora nuova e in buone condizioni, ma non vorremmo che a breve preda di teppisti, writers ed emarginati non faccia la stessa fine delle panchine del nostro quartiere e che magari, tra qualche anno, non si pensi a qualche cambio di destinazione d’uso con costi aggiuntivi.
Pertanto se si è deciso che "noi avevamo necessità di avere una palestra polifunzionale" facendoci pagare per questo 874.400,13 euro, perchè adesso dopo essere stata realizzata e quindi saldata, questa necessità non l’abbiamo più?
Polifunzionale.......a CHI ?????