venerdì 30 aprile 2010

Il Lazio attraverso le cartoline d'Epoca...

(Le Cartoline Originali appartengono all’autore degli articoli)
GITA DEI CASTELLI ROMANI IN CARTOLINA

…continuiamo la nostra “scampagnata” a Genzano di Roma. Si ricorda che il 19 febbraio del 1906 iniziò il primo servizio tranviario per i castelli romani. Il primo tratto collegava Roma-Porta S.Giovanni* a Frascati, nello stesso anno, in aprile, fu prolungato sino a Genzano. Negli anni successivi la rete tranviaria si estese ramificandosi... l’anno 1965, invece, segna la data della definitiva soppressione delle linee. Il tramway fu un vero trasporto di massa che favorì lo sviluppo edilizio dei vari comuni, dello scambio commerciale con Roma. Il libro “Binari sulle strade intorno a Roma” di Gianfranco Angeleri , Angelo Curci e Umberto Mariotti Bianchi a cura della ex “Banca Nazionale delle Comunicazioni” ricorda:
“Il cronista de «La Tribuna», nel resoconto della prima giornata riferì che l'inaugurazione aveva dato luogo a «tumulti e atti di vandalismo» provocati dalla grande ressa del pubblico soprattutto nel pomeriggio e di sera al ritorno da Frascati quando, aggiungiamo noi, l'euforia del vino e preoccupazione di rimanere a terra contribuiva all'agitazione. “

*L'apertura del fornice al lato della porta San Gio­vanni, non fu senza problemi; si dovette stipulare una convenzione 19 luglio 1904 fra l'Amministra­zione dei dazi di consumo e la S.T.F.E.R. ( futura STEFER) della quale riportiamo testualmente l'articolo 1 che ci rappresenta dal vivo un mondo per noi inimma­­ginabile: «L'Amministrazione Governativa dei Dazi di Consumo di Roma, rappresentata dal Direttore della Dogana e del Dazio di Consumo in Roma, Sig. Bignami Cav. Uff Rodolfo, nella pro­pria sede in Piazza delle Terme, acconsente che la Società delle Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma si valga di unfornice da aprirsi, previa l'au­torizzazione dei competenti uffici Comunali e Pro­vinciali, nella località sopra espressa alle seguenti condizioni:

a) che l'apertura del fornice sia munita di apposito cancello di ferro dell'altezza di 2,5 m rivestito in lamiera, da chiudersi dopo cessata la circolazione, consegnando le chiavi alle Guardie di Finanza, di servizio a porta San Giovanni.

b) che il passaggio sia chiuso, durante il giorno, con sbarra a catena di ferro, assicurata con luc­chetto, per impedire assolutamente il transito di altri veicoli. Il conducente di ogni vettura, che sarà fornito di una chiave del lucchetto, dovrà aver cura di aprire la sbarra a catena di ferro per il passaggio del veicolo e di richiuderla dopo avvenuto il pas­saggio stesso. .

c) che le vetture elettriche, provenienti dall'esterno delle mura, si fermino pochi metri prima dell'aper­tura del fornice e non si muovano se non dopo subita la prescritta visita daziaria.

d) che si costruisca un casotto, a fianco del fornice dalla parte interna delle mura per riparare dalle intemperie l'agente del servizio attivo ivi di sorve­glianza.»
Stupenda, anche se non rara, cartolina. Datata a penna con 12 dicembre 1906, non è viaggiata, ma senz’altro voleva ricordare qualche “mangiata” alla Trattoria Cavour, pochi mesi dopo l’apertura della linea tranviaria, bellissima l’immagine del tram chiamato “imperiale” ….il T.A.F. di allora. (T.A.F. di oggi sono i treni regionale a due piani che collegano Roma con le varie cittadine del Lazio)
Qui riportiamo una cartolina che raffigura la fontana del vino, di S. Sebastiano, che è sormontata dalla colonna con un rilievo a spirale di tralci di viti sormontate da una mezza luna. In pratica è lo stemma di Genzano che ricorda il dominio dei Colonna e ..il buon vino, la mezza luna deriva dalla presenza, sul lago di Nemi, del Tempio di Dina (Nemorense) che corrispondeva alla dea greca Artemide che alcune volte, appunto, viene considerata come la Dea Selene (Luna) …. Il Zeppegno la chiama “la colonna pubblicitaria”…
La Fontana non si trova nella sua posizione originale, ma fu spostata di poco all’apertura della via Corriera nel 1780 , che fuori città è l’attuale statale Appia Nuova. L’Appia Antica si trovava più a valle, cioè sulla la direttrice, che ha perso la sua continuità, che percorreva linearmente le attuali la via Romana , la via Alcide De Gasperi e via Emilia Romagna. Suggestivi gli ingressi delle varie Trattorie, non ci sono dubbi si andava a Genzano per “magnà e beve”. Alcuni locali ormai hanno cambiato anche la tipologia…problemi di linea.
Sulle cartoline la piazza è chiamata del Plebiscito, ora si chiama Piazza IV Novembre, tutta la zona centrale è stata ..toponomasticamente …rivoluzionata nel secolo scorso. Sembra quasi che ci sia stata una spartizione delle varie piazze e vie, con una in una sorta di braccio di ferro tra ..Don Peppone e don Camillo, a mio modesto avviso .. ripristinerei qualche vecchia denominazione e spostando .. qualche uomo “illustre” in periferia, per prima Via Livia, anche perché fu Lei, Donna Livia Cesarini, (Roma, 21/07/1646 – Genzano, 2/2/1711) che mise a disposizione gratuitamente il terreno a coloro che volevano costruire una casa fuori le cinta del Castello con l’impegno a rispettare il “piano regolatore”… progettato dall’architetto Ludovico Gregorini.
PIAZZA FRASCONI

Andando a Genzano, della chiesa di S. Sebastiano, a sinistra dell’immagine, e del conservatorio delle Maestre Pie, … non vi ho più trovato traccia, nemmeno un mattone, ..navigando in internet (http://www.cittafutura.eu) ho scoperto che furono “rasi al suolo”nel 1916 e lo spazio libero formò la Piazza Tommaso Frasconi. Perché ? I beni erano stati incamerati dal Demanio in base alle leggi di soppressione degli Ordini Religiosi del 1866 e del 1873 decretate dal Regno d’Italia. Iniziò una serie cause e relative sentenze che ribaltavano il ..”risultato” quando però la Corte di Appello accolse il ricorso del Demanio e del Comune dopo una sentenza loro sfavorevole, questi.. fischio la fine della partita.. forse per evitare altri “cambiamenti” …e fece sgomberare le Suore e demolì tutto….chi era il Sindaco? Tommaso Frasconi. Penso che l’estetica, nel suo complesso, sia peggiorata. Un altro impoverimento è la ricostruzione del palazzo sulla destra (tra Corso Gramsci e Via Garibaldi), una “vera stonatura”, era stato l’abbattuto purtroppo nei bombardamenti della 2^ guerra Mondiale, nel periodo dello sbarco di Anzio, ma si preferì cambiare stile, uno più moderno…
Vedere per credere….
Via CROCE SANTA

Oggi si chiama Via Sebastiano Silvestri ed ho trovato, percorrendola, proprio una croce di legno, non conosco la storia. La strada partiva dalla Piazza del Mercato che, nel secolo scorso, praticamente è stata cancellata, come nome ( oggi Piazza Mazzini e Piazza Salvatore Buttaroni), come configurazione dall’apertura dell’attuale viale Giacomo Matteotti con l’abbattimento di parte di un edificio e anche per la ricostruzione di alcuni palazzi, “vittime” dei bombardamenti aerei già citati, diversi nello stile.
La vecchia Via Livia, oggi Via Italo Belardi, sede della bellissima e famosissima infiorata del Corpus Domini, che è fatta risalire al 1778, anno in cui fu preparato un tappeto floreale, in occasione della festività, lungo la via Sforza (oggi Via Bruno Buozzi), s’intravedono come due sipari le famose fontane Clementine, geniali, ideate come anche quella del Vino (di S. Sebastiano) dall’architetto romano Virginio Bracci (1737-1815) figlio di Pietro che aveva arricchito, scolpendo i gruppi centrali, una fontana ben più famosa, la Fontana di Trevi di Roma. Il basamento della fontana ha avuto diversi cambiamenti, ad esempio la vasca che vediamo nelle cartoline pubblicate era di peperino, mentre attualmente è in travertino, si dovette sostituire a causa dei gravi danni subiti durante l’ultima guerra.
Infine abbiamo la bella Piazza Margherita, oggi Piazza Vittorio Buttaroni, molto bella ho l’impressione che la sua bellezza deriva dal fatto che abbia conservato quasi tutti gli edifici originari.

(nota: esistono due Piazze con lo stesso “cognome”, alla distanza di pochi metri, intitolati a due vittime, una del fascismo e l’altra dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, sinceramente ho fatto un po’ di confusione non si poteva dedicare ad uno dei due invece una via, un largo,…oppure la stessa piazza ad entrambi…comunque il mio è un giudizio esterno).

Termino qui, per adesso, la mia scampagnata, tra cartine, mappe, …un segreto per gli appassionati delle cartoline antiche che vogliono ricostruire l’ubicazione delle inquadrature fotografiche…i locali come trattorie, ristoranti, pizzerie ecc. hanno conservato il nome originario …Croce Santa, Piazza Margherita e altri.
Eolo45

giovedì 29 aprile 2010

Riceviamo e pubblichiamo

Oggetto: Chi li blocca ? STURDUST uso PRIVATO di AREA PUBBLICA
Vorrei porre alla Vostra attenzione lo scempio che si sta verificando nel Punto Verde Qualità - STARDUST - al Torrino
Nel corso degli anni non sono mai stati esercitati i poteri di vigilanza per il rispetto della concessione tra Comune di Roma e Parco RUVA Costruzioni Srl, cio’ ha fatto sì che siano stati effettuati da parte della Parco Ruva Costruzioni una serie di interventi completamente arbitrari, infatti: 
- l’area tra la zona ristorante e il laghetto artificiale (peraltro tenuto sempre in pessime condizioni igieniche) e consistente in un viale pedonale e in una zona verde (per un totale di circa 600 mq), che nelle planimetrie originali era destinata alla pubblica fruizione, E’ STATA RECINTATA e chiusa con cancello e lucchetto per costituire una zona ad uso esclusivo della pizzeria/ristorante;

- di fronte all’ingresso della struttura multisala è stato impiantato un manufatto in legno costituente una gelateria, anche in questo caso andando ad occupare una zona prevista in origine come passaggio/zona verde;

- per quanto riguarda il parco gioco per bambini (chiuso da anni) e già oggetto di nota da parte del Vice Presidente del Consiglio Municipio Roma 12 Dott. Federico Siracusa, la Vs nota Prot. N. QL 5869, con la quale si invitava la Parco RUVA Costruzioni a ripristinare l’area per la pubblica fruizione, è a tutt’oggi DISATTESA, in quanto nessun lavoro è stato intrapreso;

- ciliegina sulla torta: dal giorno 20 aprile 2010 è sorta UN’ULTERIORE RECINZIONE nella zona nord del “parco pubblico” che interdice ai cittadini di fruire di una consistente area verde (circa 800 mq.), senza alcuna segnalazione sul motivo di tale intervento né in base a quale autorizzazione (si tratta o no di suolo pubblico??);

- e per finire possiamo aggiungere : il numero di panchine è a dir poco irrisorio, non esiste una fontanella disponibile per bambini o animali, le alberature sono poche e in pessime condizioni, la ludoteca il cui uso era previsto gratuito è solo ed esclusivamente a pagamento, il parcheggio è insufficiente per il traffico che vi convoglia e l’uscita da esso è posto in piena curva, il parco pullula di cartelloni pubblicitari, sull’area verde tra via del Pianeta Giove e via del Pianeta Terra campeggia ormai da tre anni una bella planimetria di come avrebbe dovuto essere sistemata l’area e non è stato fatto.

Con la speranza di un intervento che anteponga gli interessi della collettività a quelli meramente privatistici.
Cordiali Saluti
Valentina Bichelli

mercoledì 28 aprile 2010

sabato 24 aprile 2010

USTATION CHALLENGE


COMUNICATO STAMPA
 “2020, UN MONDO POSSIBILE: LA CITTA’ E LA MOBILITA’ SOSTENIBILE ”
Appuntamento per il 29 aprile alle 10.00 presso il Centro Congressi dell’ Università La Sapienza (via Salaria, 113 – Roma). L’evento sarà proposto in diretta su Ustation.it
Iniziative e proposte promosse da istituzioni, aziende e mezzi di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica ad acquisire nuovi stili di vita e diffondere una cultura della sostenibilità e in particolare dell’uso di mezzi di trasporto alternativi ed ecocompatibili in ambito urbano saranno oggetto dell’incontro – ”2020 un mondo possibile: la città e la mobilità sostenibile – che si terrà giovedì 29 aprile alle 10.00 presso il Centro Congressi dell’Università La Sapienza. L’’incontro è organizzato da Ustation.it, il portale dei media universitari in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma. Si tratta del quarto di sei appuntamenti negli atenei italiani - Udays - destinati ad approfondire il ruolo dei nuovi media in relazione a temi come la comunicazione e l’ambiente nell’ambito del progetto USTATION CHALLENGE, organizzato in collaborazione con TIM, il brand di telefonia mobile di Telecom Italia.

Ustation.it è il portale dei media universitari, nato con il supporto del progetto Working Capital di Telecom Italia, che si propone di aggregare e valorizzare i contenuti audio e video realizzati dagli studenti all'interno di radio e tv d'ateneo, laboratori multimediali, circuiti di comunicazione e incubatori di creatività e di sostenerne lo sviluppo.
USTATION CHALLENGE è una sfida aperta agli studenti universitari e ai loro docenti, per comunicare la propria visione della società attuale e del futuro in un mondo che cambia grazie alle nuove tecnologie. Un modo per mettere in pratica ciò che si studia nelle aule universitarie e fare emergere il punto di vista dei giovani sul futuro e su come cambia la società.
Al dibattito, introdotto da Giandomenico Fatelli, docente di Sociologia dell’Università La Sapienza, parteciperanno Sergio Marchi, assessore alla mobilità e ai trasporti del Comune di Roma, Mihaela Gavrila, ricercatrice e professore aggregato presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione della Sapienza, Antonio Gaspari, Direttore del Master Scienze Ambientali dell’Università Europea di Roma, Lamberto D’Ettorre, Progetto Mobility Management Telecom Italia, Massimo Cirri, conduttore del programma Caterpillar su Radio2 Rai, Flavio Santoro responsabile di Lifegate Roma. L’incontro sarà moderato da Romeo Perrotta, uno dei quattro fondatori di Ustation.it.

Parteciperà, inoltre, all’incontro Frankie HI-NRG MC, rapper di successo ed esponente di spicco nel panorama dell’hip hop italiano, particolarmente attento alle tematiche sociali, che molto spesso sono state direttamente oggetto della sua produzione artistica e musicale, oltre che di spunti di riflessione sul suo blog personale. Oltre a raccontare al pubblico universitario la propria idea di mondo sostenibile, Frankie HI-NRG MC sarà protagonista di un dj set che coinvolgerà gli studenti di Radio Sapienza. L’intero evento, sarà trasmesso in diretta da Ustation.it

Il termine del 2020 rappresenta l’orizzonte temporale entro il quale i paesi industrializzati dovranno ridurre l’emissione di C02 in maniera significativa e viene simbolicamente preso come spunto per dibattere sulle azioni da intraprendere e sulle attività in corso, anche per migliorare la vivibilità delle nostre città a cominciare dalle modalità di trasporto sostenibili.


Al tema che sarà oggetto dell’incontro all’Università La Sapienza si allaccia l’altra iniziativa del progetto Ustation Challenge: un contest dal titolo “Un paese sostenibile: esplora l’orizzonte del risparmio energetico, dell’ambiente e della sostenibilità” che sarà illustrato nel corso dell’evento.

Il concorso, a cui si può partecipare singolarmente o in gruppi fino a tre persone, si rivolge agli studenti universitari e ai neolaureati italiani che abbiano conseguito la laurea da non più di un anno. Per i vincitori di entrambe le categorie ci sono in palio un MacBook Pro 13’’2,26 GHz per la categoria dei singoli e 3 MacBook Pro 13’’ 2,26 GHz per la categoria del gruppo. Si può concorrere con vari contributi: approfondimenti, inchieste, reportage, documentari audio e video della durata massima di dieci minuti oppure fotografie. L’oggetto è libero.

Per partecipare basterà registrarsi su www.ustation.it, accettare il regolamento del concorso e uploadare il file scegliendo la categoria “CONTEST – UN PAESE SOSTENIBILE”. Il termine ultimo per poter partecipare è il 16 maggio. La graduatoria che determinerà i vincitori si formerà attraverso il voto on line degli utenti e la valutazione di una giuria tecnica. Il regolamento si può consultare all’indirizzo http://www.ustation.it/ustationchallenge.

Per info: Romeo Perrotta – Ustation.it
Cell. 338 3264215

giovedì 22 aprile 2010

Recital di chitarra di Fabio Fasano per l’ottavo concerto organizzato dall’Associazione culturale Mostacciano


Recital di chitarra di
Fabio Fasano
Venerdì 23 aprile 2010, ore 21
Auditorium Tito Brandsma (Via Padre Giovanni Antonio Filippini, 1)
Roma - Eur Mostacciano

Roma, 12 aprile 2010 – L’Associazione culturale Mostacciano sta per chiudere il sipario della prima stagione concertistica organizzata da Massimo del Maestro per valorizzare il quartiere romano e offrire ai suoi abitanti occasioni di buona musica e divertimento. Il prossimo 23 aprile si svolgerà l’ottavo concerto in cartellone: un recital di chitarra su musiche di Bach, Ponce e Ghedini eseguite magistralmente dal chitarrista Fabio Fasano.

Il programma tocca una serie di momenti salienti della storia della chitarra: la musica di Bach – compositore fondamentale per tutti gli strumentisti così come per i chitarristi di oggi -- possiede più di ogni altra la caratteristica di sapersi adattare a ogni strumento senza perdere la sua pregnanza e la sua freschezza. Mauro Giuliani, autore di una letteratura sconfinata è l’unico tra i compositori in programma a essere stato innanzitutto chitarrista. Manuel Ponce e la sua Sonata Mexicana è un caposaldo della letteratura per chitarra ricca di spunti tratti dal folklore messicano. Lo Studio da concerto di Giorgio Federico Ghedini è un piccolo gioiello caratterizzato da grande economia di elementi musicali, ferrea logica costruttiva e un uso sapiente dello strumento. Della Tarantella di Mario Castelnuovo Fabio Fasano ha ripristinato, per l’occasione, la versione originale, libera dai tagli con i quali essa ha cominciato a circolare dopo l’esecuzione di Andres Segovia. 

Il protagonista della serata, Fabio Fasano, ha studiato con Bruno Battisti D’Amario e Francesco Romano diplomandosi presso il Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia.  Si è perfezionato con Angelo Gilardino frequentando l’Accademia “Lorenzo Perosi” di Biella dove ha conseguito il Diploma Accademico Internazionale. Fin da giovanissimo si interessa alla musica popolare meridionale attraverso lo studio di repertori tradizionali, la rielaborazione e la composizione di nuovi brani. In quindici anni di attività in Italia e all’estero ha tenuto centinaia di concerti eseguendo differenti programmi tra esecuzioni solistiche, musica da camera e altro. Come solista ha registrato un recital per la RAI Radio Tre e inciso con Alessandro Haber un Cd con l’opera Platero y Yo di Mario Castelnuovo Tedesco, per voce recitante e chitarra. Con Phoenix Classica ha inciso un cd con la flautista Miriam De Vero, Il Novecento per flauto e chitarra e uno per chitarra, Blue Roma, con musiche di Francesco Di Giovanni, tutte in prima registrazione mondiale. Per Domani Musica ha inciso Ritratti e Dialoghi. Ancora per la Niccolò, sempre in prima assoluta, un Cd monografico, con il mandolinista Luca Mereu, con musiche di Gabriele Leone. Nel 2003, sempre con Mereu, ha inciso Racconti sulle otto corde pubblicato dall’Enap-musica. Nel 2005 ha collaborato con il Teatro di Roma nello spettacolo Le memorie di Adriano con Albertazzi, regia di Scaparro. Sue esecuzioni sono regolarmente trasmesse dalle principali emittenti radiofoniche.

La Stagione organizzata dall’Associazione culturale Mostacciano e patrocinata dall'Assessorato alle Politiche Culturali e delle Comunicazioni del Comune di Roma e dal Municipio XII, terminerà il 28 maggio con la Tosca di Puccini.
L’Acm è un’associazione senza fini di lucro. I guadagni saranno devoluti alla Onlus “AfricaSottosopra”, impegnata soprattutto in progetti di sviluppo in Malawi.
Ufficio Stampa Grazia Iadarola cell. 320 6004611 press@associazioneculturalemostacciano.it 

mercoledì 21 aprile 2010

Atac - Linea Fantasma


Un lettore di questo Blog fa rilevare:
Oggi, 21 aprile, si ricorda il Natale di Roma (fondata nel 753 A.C.) anche l'ATAC ha "dato alla luce" a una nuova linea, n° 717.
In pratica si tratta di una linea circolare che collega la zona di Piazza dei Navigatori con la Basilica di S.Maria Maggiore,.... però potremmo già chiamarla la linea Fantasma, perché?.... E' in funzione una volta la settimana, il mercoledì, dalle ore 15 alle ore 19... ancora non si è riusciti a comprendere il perché di un così limitato periodo di tempo.
Il Percorso:
Odescalchi, Odescalchi/Tosti, Odescalchi/Bompiani, Navigatori, Navigatori/Padre Semeria, Colombo/Ostiense, Caracalla/Ardeatina, Caracalla, Amba Aradan, Amba Aradan/Villa Fonseca, S.Giovanni in Laterano, Merulana/Labicana, Merulana/Brancaccio, S.Maria Maggiore, Gioberti, Termini, S.Maria Maggiore, Merulana/Brancaccio, Merulana/Mecenate, Merulana/Labicana, S.Giovanni in Laterano, Amba Aradan, Caracalla, Colombo/Marco Polo, Colombo/Bavastro, Colombo/Ostiense, Colombo/Padre Semeria, Navigatori, Tor Marancia/Rufino, Tor Marancia/Rufino, Tor Marancia/Arcadia, Odescalchi.

lunedì 19 aprile 2010

Le ricette di Mariangela




Muffin alla frutta




Ingredienti x 10 pirottini
2 tazze di farina integrale autolievitante
2 cucchiaini di lievito in polvere

2 cucchiai di zucchero di canna

1/2 tazza abbondante di albicocche secche sminuzzate

1 banana schiacciata con 1 cucchiaio di succo d'arancia

1 cucchiaino di scorza d'arancia grattugiata finemente

1 e 1/4 tazza di latte scremato

1 uovo grande sbattuto

3 cucchiai di olio di semi di girasole o di arachidi

2 cucchiai di fiocchi d'avena

concentrato di frutta, miele o sciroppo d'acero per servire


Preriscaldare il forno a 190°C e foderate uno stampo per 10 muffin con altrettanti pirottini.Setacciate la farina e il lievito in una ciotala, aggiungete anche quello che resta nel setaccio, poi unite lo zucchero e le albicocche sminuzzate. Fate la fontana al centro del composto e aggiungete la banana schiacciata, la scorza d'arancia, l'uovo sbattuto, il latte e l'olio.Mescolate bene fino a ottenere un impasto consistente, distribuitelo nei pirottini, cospargete i muffin con un pò di fiocchi d'avena (nel mio caso non avendoli ho utilizzato delle mandorle a lamelle) e cuocete in forno per 25-30 minuti finchè saranno gonfi e sodi, oppure finchè inserendo uno stecchino nel centro ne esce pulito.

Togliete i muffin del forno e fateli intiepidire, quindi serviteli,a piacere con un pò di miele, concentrato difrutta o sciroppo d'acero.
Nota: Se vi piacciono, i fichi secchi possono costituire una deliziosa alternativa alle albicocche e si accompagnanomolto bene all'arancia.Potete comunque usare anche altri tipi di frutta secca (io ho utilizzato delle prugne!).

sabato 10 aprile 2010

Consigli per il benessere fisico

(articolo ripreso da IL TEMPO di Roma)
di Emiliano Biagetti
Personal Trainer Master FIPCF
Oggi giorno i rapporti esistenti tra un sano stile di vita e la salute sono ben conosciuti. E’ ormai noto che l’adeguatezza della dieta, in tutte le fasi della vita, costituisce un requisito fondamentale per la salute, permettendo lo sfruttamento del potenziale genetico di crescita, l’efficienza fisica e psichica e il completamento della spettanza di vita. Le patologie che sono, più o meno direttamente, legate alle abitudini alimentari e allo stile di vita di un individuo sono molte: malattie cardiovascolari, malattie ischemiche del cuore, tumori, obesità, diabete mellito, osteoporosi, cirrosi epatica, disordinilegati alla carenza di iodio, anemie nutrizionali, ipercolesterolemia, anoressia, bulimia ecc.. Quanto detto dimostra l’importanza di informare la popolazione sul corretto uso del cibo, e renderla consapevole che corrette abitudini alimentari sono un requisito fondamentale al mantenimento di un buono stato di salute. Ogni intervento formativo dovrebbe sempre considerare i concetti di base dell’educazione alimentare e nutrizionale che possono essere così sintetizzati:
•Controllo del peso corporeo, poiché risulta essere un valido indicatore del comportamento alimentare e dello stile di vita complessivo, questo obiettivo deve essere ben chiaro e perseguito fin dagli anni dell’infanzia.
•Circa il 55% delle calorie totali giornaliere deve provenire dai carboidrati contenuti nei cereali, legumi, frutta e verdura, circa il 15% delle calorie totali deve provenire dalle proteine, contenute nel pesce, uova, carne e latte, non più del 30% delle calorie totali deve provenire dai grassi, preferibilmente contenenti acidi grassi insaturi, per il loro contributo a tenere basso il livello di colesterolo nel sangue, gli alimenti contenenti questa tipologia di acidi grassi sono rappresentati soprattutto da oli vegetali (di oliva e di semi), noci, nocciole olive e pesce.
•Bere almeno 2-2,5 litri di acqua al giorno per il corretto svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo.
•Fare 4-5 piccoli pasti al giorno, L'ideale sarebbe: colazione abbondante, in quanto, dopo il digiuno notturno, è necessario dare all'organismo l'energia di cui ha bisogno per iniziare la giornata nel modo più efficiente possibile, inoltre, è dimostrato, che chi salta la prima colazione tende a mangiare di più nella seconda metà della giornata, accrescendo la tendenza ad ingrassare. Gli alimenti da inserire in questo primo appuntamento mattutino possono essere scelti a seconda dei nostri gusti, in relazione alla stagione, alla nostra salute, l’importante è che nelle nostre scelte ci siano carboidrati e grassi di qualità, proteine di alto valore biologico e una buona componente di micronutrienti. Il pranzo è anch'esso un pasto importante, infatti dovendo affrontare ancora gran parte della giornata è consigliabile fare un pasto completo, (di porzioni moderate) a base di carboidrati, proteine, grassi e vegetali. La cena deve essere costituita da alimenti poveri di grassi e di calorie considerando che genericamente essendo arrivati a fine giornata il consumo calorico di un individuo diminuisce nettamente. Per gli spuntini di metà mattina e di metà pomeriggio possono essere utilizzati yogurt magro e frutta fresca di stagione.
• Condire gli alimenti a crudo con olio extravergine di oliva ricco di acido oleico (acido grasso monoinsaturo) e con sale iodato marino (ricco di iodio che risulta essere un elemento fondamentale per il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea).
• Dolcificare possibilmente con fruttosio che risulta avere una incidenza glicemica nettamente inferiore rispetto al normale zucchero da cucina.
•Limitare il più possibile il consumo di bevande alcoliche
• Sia per i pasti principali che per gli spuntini scegliere possibilmente alimenti a basso indice glicemico. L’indice glicemico di un alimento rappresenta la velocità con cui aumenta la glicemia (e cioè la concentrazione di glucosio nel sangue) in seguito all'assunzione di quell'alimento.
I due alimenti di riferimento più utilizzati sono il glucosio e il pane bianco: è quindi possibile trovare indici diversi per lo stesso alimento: quando si confrontano gli indici glicemici di due alimenti (ricavati da fonti diverse) occorre accertarsi che siano calcolati in base allo stesso alimento di riferimento. Con la scoperta che un eccesso di carboidrati è dannoso tanto quanto un eccesso di grassi, negli ultimi anni l'indice glicemico ha assunto una importanza che va molto al di là di quello che in realtà possiede, con la conseguente demonizzazione di alcuni cibi come per esempio (banane, carote, patate ecc..). E’ importante tenere presente che Il rilascio totale di insulina non dipende solo dall'indice glicemico dell’alimento, ma anche dal suo carico glicemico, ovvero dalla relazione esistente tra indice glicemico e la quantità del carboidrato ingerita. In altri termini, come per ingrassare conta la quantità di alimento che si mangia, così per l'attivazione del meccanismo dell'insulina conta la quantità di cibo glicidico che si assume: il fruttosio ha un indice glicemico che è un terzo di quello dello zucchero comune (saccarosio), ma 30 g di fruttosio provocano un rilascio insulinico maggiore di 8 g di zucchero (30g di fruttosio danno un carico glicemico uguale a 30x32=960 mentre 8 g di zucchero danno un carico glicemico uguale a 8x92= 736).
Se consideriamo inoltre che un carboidrato assunto insieme a proteine, grassi o fibre (capaci di rallentarne l’assorbimento nell'intestino tenue) ha una minore risposta insulinemica di quella che si può avere assumendo il carboidrato da solo possiamo affermare senza alcun dubbio che l’indice glicemico è importante solo se si tiene contemporaneamente conto del carico glicemico e dalla giusta complementazione tra gli alimenti in un pasto.
Dopo aver illustrato alcune sane abitudini alimentari è utile ribadire che non esistendo in natura un singolo alimento in grado di soddisfare da solo il fabbisogno nutrizionale di ogni singolo individuo, sarà necessario seguire una dieta il più possibile completa, equilibrata e soprattutto varia attenendosi il più possibile alle linee guida, alle direttive alimentari e ai livelli di assunzione raccomandati di energia e di nutrienti forniti in tutti i paesi del mondo, ricordando che se è dannosa la carenza di un determinato nutriente lo è altrettanto il suo eccesso.
Sotto è riportata una tabella degli indici glicemici degli alimenti più comunemente usati, considerando come alimento di riferimento il pane bianco comune.
(fonte : Istituto per lo studio e la cura del diabeteCentro di Diabetologia accreditato SSN –CE-).
INDICE GLICEMICO DI VARI ALIMENTI
DA 20 A 40
Yogurt scremato 20 - Fagioli di Soia in scatola 21 - Noccioline 25 - Fagioli di Soia 27 - Crusca di Riso 27 - Fagioli rossi 32 - Ciliege 32 - Fruttosio 32 - Piselli secchi 34 - Fagioli marroni 36 - Orzo 36 - Pompelmo 38 - Lenticchie rosse 38 - Latte intero 40
DA 40 A 80
Salsicce 42 - Lenticchie 42 - Fagioli 43 - Latte di Soia 45 - Albicocca 46 - Piselli bolliti 46 - Latte scremato 47 - Segale 49 – Cioccolato al latte S/Z 47 – Vermicelli 51 – Yogurt intero 53 – Pera o Mela 54 – Spaghetti 54 – Polpa di pomodoro 55 – Pane d’orzo 56 – Ravioli 56 – Succo di mela 60 – All Bran cereali 63 – Pesca 63 – Zuppa di lenticchie in scatola 64 – Cappellini 65 – Linguine 65 – Riso istantaneo bollito 1 minuto 66 – Lattosio 66 – Pan di Spagna 66 – Uva 67 – Succo di ananas 68 – Riso parboiled 68 – Piselli verdi 69 – Succo di pompelmo 71 – Cioccolato 71 – Succo di arancia 75 – Kiwi 77 – Torta comune 77 – Patate dolci 77 – Speciale K Kellogs 78 – Banana 78 – Grano saraceno 78 – Cereali dolci 78 – Spaghetti 79 – Riso integrale (brown) 79 – Farina di avena 79 – Biscotti da tè 79 – Pop corn 79 – Muesli 80 – Mango 80 – Uva sultanina 80 – Patate comuni bollite 80
DA 80 A 100
Riso integrale 81 – Riso bianco 83 – Pasticcio di carne 84 – Pizza al formaggio 86 - Zuppa di piselli 86 – Hamburger bun 87 – Farina di fiocchi di avena 87 – Gelato 87 – barrette di muesli 87 – Patate confezionate 87 – McDonald’ Smuffin 88 – Biscotto di pasta frolla 91 – Uva passa 91 – Pane di segale 92 - Maccheroni al formaggio 92 – Saccarosio, zucchero canna 92 – Timballo 93 – Cous cous 93 – Cocomero 93 – Patate al vapore 93 – Ananas 94 – Semolino 94 – Gnocchi 95 – Cornetti 96 – Nocciole 96 – Fanta 97 – Mars barrette 97 – Pane integrale di frumento 97 – Frittelle 98 – biscotti di frumento 100 – Purè di patate 100 – Carote 100 – Pane bianco 100
OLTRE 100
Crackers 102 – Melone 103 – Panino 104 – Miele 104 – Patate bollite schiacciate 104 – Corn chips 105 – Panino ripieno 106 – Patate fritte 107 – Zucca 107 – Cialde 109 – Waffers alla vaniglia 110 – Dolcetti di riso 110 – Galletta tipo colazione 113 – Ciambella salata 116 – Patate microonde 117 – Cornflakes 119 – Patate al forno 121 – Patatine fritte croccanti 124 – Riso parboiled, basso amido 124 – Riso bianco, basso amido 126 – Riso soffiato 128 – Riso istantaneo bollito 6 minuti 128 – Pane di frumento senza glutine 129 – Glucosio 137 – Maltodestrine 137 – Tavolette di glucosio 146 – Maltosio 150 – Tofu frozen dessert 164

L’importanza di una idonea attività fisica
I preziosi suggerimenti elencati sopra devono essere sempre accompagnati da una idonea attività fisica mirata soprattutto al controllo del peso corporeo che risulta essere l’espressione tangibile del bilancio energetico tra entrate e uscite caloriche.
Gran parte dell’energia che viene introdotta con gli alimenti viene utilizzata dal nostro corpo per il corretto funzionamento dei suoi organi, quali cervello, cuore, polmoni, reni, fegato, ecc…, una discreta percentuale è consigliabile utilizzarla con la pratica di un’idonea attività fisica che ha il ruolo fondamentale di contribuire a creare quel deficit calorico giornaliero che consentirebbe, evitando l’accumulo di grasso corporeo, la riduzione non solo del rischio di insorgenza di alcune patologie, quali la cardiopatia coronaria, il diabete, l’ipertensione e alcuni tipi di cancro, ma anche di tutte le conseguenze meccaniche provocate dal sovraccarico sulle articolazioni (danni alla colonna vertebrale, ginocchia, anche ecc….).
L’attività fisica permette oltre ai preziosi vantaggi elencati fino ad ora anche un diverso approccio psicologico e sociale delle abitudini di vita, infatti in uno sportivo è più raro riscontrare cattive abitudini quali il fumo e l’alcol.
L’ideale sarebbe praticare un’attività fisica completa, che comprenda sedute di allenamento di tipo aerobico per l’efficienza dell’apparato cardiovascolare, sedute di allenamento isotoniche per il miglioramento del tono muscolare ed infine sedute di stretching per il miglioramento della mobilità articolare.

LE ATTIVITA’ SPECIFICHE CONSIGLIATE SONO:
Attività aerobica (corsa, camminata passo veloce, bicicletta, nuoto ecc) 30 minuti 2 volte la settimana.
Allenamento di intensità media con utilizzo di sovraccarichi (manubri, bilancieri e attrezzature isotoniche) per tutti i gruppi muscolari del corpo, 1 ora 2 volte la settimana.
Esercizi di stretching e mobilità articolare, 20 minuti circa, 2 volte la settimana.
Il tempo totale richiesto per l’esecuzione di questo programma è di circa 4 ore la settimana.
Un piccolo sacrificio che vale la pena fare per cercare di migliorare il più possibile il proprio stile di vita, ma soprattutto nel tentativo di prevenire gran parte di patologie degenerative a carico dei vari apparati dell’organismo.

sabato 3 aprile 2010

Il Lazio attraverso le Cartoline d'Epoca...

(Le Cartoline Originali appartengono all’autore degli articoli)
GITA DEI CASTELLI ROMANI IN CARTOLINA

… È primavera…, tempo di gite fuori porta e i “Castelli Romani” sono sempre stati una delle mete preferite dai romani.
I Castelli Romani presero questa denominazione, per lo storico romano Giuseppe Tomasetti  (1848-1911), nel XIV secolo, quando i Romani decisero di lasciare la città per mettersi sotto la protezione delle famiglie più potenti dell’epoca, Savelli, Annibaldi, Orsini, Colonna che avevano in quei luoghi dei castelli. In quel periodo Roma si trovava in uno stato di grave abbandono e povertà, poiché il Papa francese Clemente V, una volta eletto decise di non rientrare a Roma ma scelse come sede papale prima Bordeaux e poi, nell’anno 1309, la città d’Avignone; solamente nel 1377 il papa Gregorio IX rientrò definitivamente nella città eterna.
I comuni che formano i “castelli”, in senso stretto sono quattordici tra questi troviamo Genzano di Roma.
Presentiamo una serie di cartoline, degli anni 1910-20 ed. Caracuzzo di Albano Laziale, stampate dalla Modiano, che ha come tema Piazza del Mercato.






Abbiamo quindi due cartoline scattate in sequenza, molto pittoresche, riguardanti i “Carretti a vino”.




Eolo45

venerdì 2 aprile 2010

Greenpeace Vs Nestlè Killer

Kit Kat - croccante cioccolato che distrugge le foreste

Nestlé, il produttore di Kit Kat, acquista olio di palma da aziende che stanno devastando la foresta pluviale indonesiana, minacciando la sopravvivenza delle popolazioni locali e spingendo inevitabilmente gli oranghi verso l’estinzione.
Tutti abbiamo bisogno di una pausa ogni tanto ma non vogliamo per questo renderci responsabili della distruzione di una preziosa foresta pluviale.
Chiediamo a Nestlé di concedere una pausa anche agli oranghi e alle foreste indonesiane e di non acquistare mai più olio di palma da aziende responsabili della distruzione di uno degli ultimi polmoni del nostro pianeta.

giovedì 1 aprile 2010

Roma 12 EUR

"Ginnastica nei Parchi" del Municipio XII
 
Domenica 28 marzo si darà il via all'iniziativa sportiva denominata "Ginnastica nei Parchi", promossa dal Municipio Roma XII EUR e affidata alla "A.S.D. Roma 12".
Ogni domenica, esclusa la domenica di Pasqua, fino al 15 giugno, si svolgerà una attività sportiva gratuita, articolata in quattro ore, dalle 9.00 alle 13.00, presso i seguenti parchi:

- Parco Archeologico Acquacetosa Fonte Ostiense – Via Tommaso Marinetti;
- Parco Campagna di Spinaceto – Via Carlo Avolio;
- Laghetto Eur – area verde adiacente la Piscina delle Rose.

Ogni ora comprenderà ginnastica generale con spunti di pilates, stretching, tonificazione ecc.

Chi vuole partecipare dovrà firmare una liberatoria preparata dall'Associazione Sportiva, recandosi direttamente al parco prescelto nell'orario di attività. Successivamente i partecipanti dovranno presentare un certificato medico (o fotocopia) per attività motoria non agonistica.

Per eventuali informazioni si può fare riferimento al Coordinatore Tecnico dell'iniziativa Sig. Giampiero Vintari cell. 328 911 38 29 o telefonare all'Ufficio Sport del Municipio (dal lunedì al venerdì) al numero 06 696 12 630.