giovedì 30 giugno 2011

"Io firmo. Riprendiamoci il voto" referendum anti-Porcellum



Oggi al via l'iter per arrivare alla consultazione popolare.
Giovanni Sartori, membro del Comitato, il vero scandalo del Porcellum risiede nel premio di maggioranza perché “falsifica i risultati elettorali attribuendo i seggi a una minoranza”. Invece, per il politologo, “possiamo discutere sulle liste bloccate, ma quando c’erano le preferenze pochi italiani sceglievano i candidati e a sud in molti casi si trattava di voti di scambio”.
Sfancularli ...è cosa buona e giusta.

martedì 28 giugno 2011

Comunicato stampa


ASILI NIDO: “I nostri bambini non sono pacchi”
Le famiglie del Municipio XII protestano contro la "truffa nidi"

Questa mattina, con lo slogan "I nostri bambini non sono pacchi" una folta rappresentanza dei genitori dei bambini degli asili nido del Municipio XII, accompagnata dal Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII Federico Siracusa, ha consegnato personalmente 120 pacchi al Presidente del Municipio XII Pasquale Calzetta ed all’Assessore comunale alla scuola Gialuigi De Palo.
I pacchi simboleggiano i centoventi bambini dei due asili nido di Mostacciano e di Trigoria che il Comune di Roma sta trasferendo come pacchi postali in altri quartieri, dichiara in un comunicato il Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII Federico Siracusa.
I genitori richiedono il rispetto dell’avviso pubblico che prevedeva l’apertura a luglio dei nidi comunali di Mostacciano e di Trigoria per i quali le famiglie hanno già pagato le quote di iscrizione e che ora il Comune di Roma decide improvvisamente di chiudere, denuncia il Capogruppo dell’Idv del Municipio XII Federico Siracusa.
Sconcerta il silenzio dell’Assessore alla scuola De Palo e del Presidente del Municipio XII Calzetta, che non hanno ancora trovato il modo di ricevere i manifestanti e di porgere le loro scuse per il gravissimo disservizio causato, conclude il comunicato il Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII Federico Siracusa, che auspica un ripensamento da parte dell’amministrazione comunale.

Federico Siracusa
Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII
Coordinatore Consiglieri municipali dell’Idv di Roma
federico.siracusa@tin.it
cell. 3398015237

domenica 26 giugno 2011

Comunicato stampa

TRUFFA NIDI COMUNALI ESTIVI - Martedì 28 giugno MANIFESTAZIONE di PROTESTA AL MUNICIPIO XII

L’assoluta chiusura del Municipio XII e del Comune di Roma spinge i genitori degli asili nido comunali  di Mostacciano e di Trigoria ad una manifestazione di protesta senza precedenti, annuncia in un comunicato il capogruppo dell’Italia dei Valori Federico Siracusa.
Martedì mattina, dalle ore 08.30 alle ore 10.30 le mamme degli asili nido della periferia, insieme al V.Presidente del Consiglio del Municipio XII Siracusa, consegneranno decine e decine di pacchi alla Presidenza del Municipio, che ha brillato per sua totale inefficienza, prosegue Siracusa.
I pacchi simboleggiano i bambini, spostati come pacchi postali da un nido all’altro, senza alcun rispetto!
Per il mese di luglio il Municipio XII chiude gli asili nido di Via Vinicio Cortese a Mostacciano e di Trigoria, che in precedenza aveva incautamente messo a bando.
La cosa gravissima è che i genitori dei bambini di Mostacciano e Trigoria avevano già pagato la retta scolastica per il mese di luglio ed il trasferimento coatto dei bambini ha scatenato la protesta, conclude il comunicato il Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII Federico Siracusa.
La manifestazione di protesta si svolgerà, martedì mattina alle ore 09.00, di fronte la sede del Municipio in Via Ignazio Silone, n. 100.
 
LA PROTESTA SU FACEBOOK

http://www.facebook.com/event.php?eid=124792060940351#!/event.php?eid=124792060940351

Federico Siracusa
Coordinatore Consiglieri Municipali Idv di Roma
Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII
Cell. 3398015237

sabato 18 giugno 2011

Comunicato stampa

ASILI NIDO: ASSESSORE DE PALO CHIUDE ASILI NIDO COMUNALI A FAVORE DEI PRIVATI IN AFFIDAMENTO.  ASILI NIDO COMUNALI DI NUOVO NELLA BUFERA.
Il Comune di Roma chiude improvvisamente gli asili nido di Trigoria e Mostacciano, per i quali le famiglie avevano già pagato la retta scolastica per il mese di luglio, scatenando la protesta dei genitori i quali lamentano di essere stati raggirati dal Municipio XII, che aveva gestito le iscrizioni ai nidi accettando le relative quote di iscrizione, dichiara in un comunicato il Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII Federico Siracusa.
Il Municipio XII aveva pubblicato un avviso pubblico con l’indicazione degli asili nido comunali che sarebbero rimasti aperti anche durante il mese di luglio 2011, tra i quali Il Tappeto Volante sito in Via Vinicio Cortese, a Mostacciano e La Bacchetta Magica, sito in via Ettore Janni, a Trigoria. Ma contrariamente a quanto previsto nell’avviso pubblico, dopo aver incassato i soldi dall’utenza, il Municipio XII ha cambiato le carte in tavola ed ha deciso chiudere i nidi per i quali l’utenza aveva regolarmente pagato la propria quota di iscrizione.
Lunedì mattina i genitori dei nidi chiusi si recheranno in assessorato per chiedere spiegazioni all’Assessore De Palo.
La cosa più grave è che la chiusura dell’asilo nido comunale di Mostacciano si accompagna all’apertura di un nuovo asilo nido, recentemente dato in affidamento ai privati, nell’adiacente quartiere Torrino – Mezzocammino, che ha aperto i battenti proprio in questa settimana.
C’è il forte sospetto che ci sia la volontà, da parte dell’Assessore De Palo, di dirottare l’utenza comunale sui nidi privati, a discapito del servizio pubblico e questo è inaccettabile, conclude il comunicato il coordinatore dei Consiglieri Idv di Roma Federico Siracusa

 

Federico Siracusa
Vice Presidente del Consiglio del Municipio Roma XII Eur
Capogruppo dell’Italia dei Valori

martedì 14 giugno 2011

Risultati Referendum: SFANCULATO!!!

Questo video parodia dei "Nuovi Mostri" di Monicelli è stato citato sul "FattoQuotidiano"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/14/il-web-festeggia-il-quorum-e-su-berlusconi-si-abbatte-la-satira-di-youtube/118185/
...dopo aver lavorato e votato per questo risultato, parte in rete la cojonella post referendum: partecipo con questo mio video.

Stracquadanio commenta:
 ''Sinistra vince sul web perché il suo popolo non fa un cazzo''
Il "Fancazzista" Mpecchio ringrazia "l'onorevole" Stracquadanio per aver contribuito a far perdere questa DESTRA con le sue chirurgiche e quotidiane "CAZZATE" nei salotti televisivi. Avanti così, augurandoci che mai nessuno lo voglia censurare.

sabato 11 giugno 2011

ACQUA, NEL MONDO CATTOLICO TANTI «SI'»

(da Avvenire 9 giugno 2011)
 


Il mondo cattolico riflette sui referendum e prende posizione, soprattutto per quanto riguarda i quesiti sull’acqua che «è e deve restare un bene comune». Questo ad esempio è l’invito di monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace: «L’acqua fra qualche anno sarà più preziosa del petrolio – ricorda il presule –. Non possiamo permettere che sia il privato a gestirla».
Anche il vescovo di Sessa Aurunca, monsignor Antonio Napoletano, sollecita i fedeli della sua diocesi «a considerare se non sia veramente il caso di sostenere la campagna referendaria di quanti invitano a votare sì».
In un documento della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, approvato dall’arcivescovo Giovan Battista Pichierri si fa notare che «l’acqua è un bene comune e va gestito - senza sprechi e inefficienze - dalla comunità». I rischi del nucleare, continua il testo, sono ancora maggiori dei benefici. E per il legittimo impedimento, esso «allunga i tempi per l’accertamento della responsabilità penale e per il risarcimento dei danni arrecati alle persone offese».
Anche per l’Azione cattolica di Cosenza-Bisignano «l’acqua non è una merce di scambio». Mentre don Aniello Tortora, direttore dell’Ufficio pastorale per i problemi sociali e lavoro di Nola sottolinea: «Andiamo a difendere un bene comune. L’acqua, elemento vitale, imprescindibile per la sopravvivenza».
La Chiesa di Nola, inoltre, «ritiene che sia necessario ripensare il problema dell’energia nucleare e perseguire la strada delle energie rinnovabili».
Un invito a votare per il sì ai quesiti riguardanti l’acqua giunge anche da don Alessandro Cirillo, responsabile della Commissione diocesana Giustizia e Pace di Nocera Inferiore-Sarno.
Mentre Unitalsi, Agesci e Modavi (Movimento delle associazioni di volontariato italiano) sollecitano gli iscritti a votare con consapevolezza.
Infine Francesco Zanotti, presidente della Fisc, riassume così la posizione dei Settimanali Cattolici: «Acqua: non è una merce qualsiasi e il suo uso deve essere razionale e solidale». Nucleare: «Si è posta, in particolare, la domanda su quale futuro intendiamo consegnare alle nuove generazioni». Legittimo impedimento: «Il dibattito è stato meno appassionato anche perché la gente si aspetta che su quesiti così complessi si esprima il legislatore».

Referendum - Raggiungiamo il quorum e voltiamo pagina.

venerdì 10 giugno 2011

Comunicato stampa


ASILI NIDO: Il Municipio XII "truffa" le famiglie
Irregolarità nella gestione dei nidi comunali

E’ partita la protesta dei genitori dell’asilo nido comunale "Il Tappeto Volante" di Mostacciano che denunciano gravissime irregolarità nella gestione del servizio nidi per il mese di luglio, dichiara in un comunicato il Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII Federico Siracusa.
Il Municipio XII ha prima pubblicato l’avviso con l’indicazione degli asili nido comunali che sarebbero rimasti aperti anche durante il mese di luglio, spiega Siracusa.
Pertanto i genitori hanno regolarmente presentato la domanda per poter frequentare l’asilo nido comunale prescelto nel mese di luglio ed hanno pagato la relativa quota contributiva.
Dopo aver percepito la quota d’iscrizione, il Municipio XII ha arbitrariamente modificato l’elenco dei nidi aperti a luglio chiudendo anticipatamente gli asili nido di Mostacciano e di Trigoria, scatenando la protesta dei genitori.
E’ gravissimo cambiare i termini di un avviso pubblico dopo che i partecipanti hanno addirittura pagato la quota contributiva, incalza Siracusa.
Le giustificazioni delle eccessive domande pervenute é da respingere al mittente e inaccettabile, conclude il comunicato il Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII Federico Siracusa.
 
Federico Siracusa
Vice Presidente del Consiglio del Municipio XII
Capogruppo Italia dei Valori
federico.siracusa@tin.it
cell. 3398015237

martedì 7 giugno 2011

Referendum e astensionismo

Voglia di mare il 12 13 giugno?

Fine settimana balneare e non andare a votare nella speranza che non si raggiunga il quorum. Video di ricerca "cialtrona" di quanta voglia di mare hanno gli italiani per quei due giorni.

lunedì 6 giugno 2011

Comunicato stampa

VIA LAURENTINA, GRAMAZIO - DE IULIIS (PDL) : ZINGARETTI LONTANO DAI PROBLEMI MA PRESENTE IN PASSERELLA

I lavori sulla Via Laurentina procedono a passo di lumaca, il manto stradale della Via Ardeatina è in pessime condizioni, le rotatorie appaltate un anno fa sono ancora ferme ed in questo disastro il Presidente Zingaretti e l’assessore Vincenzi a cosa pensano ? Ad inaugurare una passerella funzionante già da un anno! Lo dichiarano in una nota Luca GRAMAZIO e Massimiliano DE IULIIS, rispettivamente Capogruppo del PDL dell’assemblea capitolina e Capogruppo del Municipio XII EUR.
Questo dimostra la distanza dell’amministrazione Provinciale dai problemi veri dei cittadini che, non avendo ottenuto risultati dopo diciotto mesi dall’inaugurazione del raddoppio del primo tratto di Via Laurentina, è costretta a mettersi “in passerella”.
Infatti i lavori su via Laurentina, continuano GRAMAZIO e DE IULIIS, sono in forte ritardo persino rispetto al posticipo di un anno del fine lavori. Tutti sanno che il nuovo termine, previsto per novembre, non potrà essere mai rispettato ed i cittadini attendono, sulle loro spalle, risultati ai problemi veri e non “passerelle”.



Massimiliano DE IULIIS
Capogruppo PDL Municipio Roma XII EUR
Tel 3478888612
massimiliano@de-iuliis.it

giovedì 2 giugno 2011

Referendum 12 e 13 giugno

Referendum, l’acqua li travolgerà

da il fatto quotidiano di Giuseppe Giulietti

Ho un grande rispetto per la tragedia  che ha colpito la famiglia Scazzi, ma non ne ho alcuno per chi, con una cinica scelta professionale e politica, dedica ogni giorno ore e ore di trasmissione al minuzioso esame delle modalità del delitto, alle morbose dichiarazioni della cugina, alle ritrattazioni del padre e persino alla ricerca di liquido seminale sui vestiti della vittima e dei possibili colpevoli.
Milioni di italiani sanno quasi tutto del delitto Scazzi, esattamente come sapevano quasi tutto sul delitto di Cogne, al contrario non sanno quasi nulla o pochissimo dei quesiti referendari. Perché mai tre delitti terribili, ma compiuti sull’uscio di casa, hanno una rilevanza infinitamente superiore ai delitti sociali, ai crimini contro l’ambiente e le persone?
La risposta non è difficile, quei delitti vengono amplificati perché funzionali all’industria della paura, perché servono a deviare l’attenzione dai drammi sociali collettivi che chiamano in causa i valori dominanti, le responsabilità di chi governa, il disprezzo per i beni comuni a cominciare dall’aria, dall’acqua, dalla legalità.
Per questo hanno paura dei referendum, per questo, dopo il fallimento del broglio politico, potranno reagire solo tentando il broglio  mediatico, espellendo i referendum dai principali Tg e da quasi tutti di i programmi del polo Raiset, salvo le solite eccezioni positive.
In questi ultimi 10 giorni bisognerà compiere ogni sforzo per “bucare il buio”, per beffare il censore, per usare ogni spazio, anche quelli non informativi, per portare il messaggio referendario, per far sapere ai cittadini che hanno la possibilità di colpire definitivamente quelle cricche e quelle logge che già sognavano lucrosi affari a colpi di centrali nucleari, di privatizzazione dell’acqua, magari protetti dai legittimi impedimenti e dalle prescrizioni brevissime.
Da qui la decisione di un gruppo di parlamentari di presentare un esposto-denuncia all’Autorità di garanzia delle comunicazioni affinché ogni giorno faccia sapere dove, come e quanto le Tv parleranno dei referendum, quanto spazio daranno ai comitati per il Sì, se e come sarà rispettato il diritto dei cittadini ad essere informati in modo completo per poter scegliere liberamente.
L’esposto sarà inviato ogni giorno, perché le sanzioni e i tempi di compensazione dovranno essere dati subito e non a qualche ora dal voto, quando l’eventuale broglio sarà stato consumato in modo irreparabile.
Chi avesse voglia di firmarlo potrà farlo anche sul sito di articolo 21, e comunque segnalateci anche qui tutte le violazioni e tutte le omissioni che avrete modo di rilevare.
Il lavoro non vi mancherà, ma alla fine, potremmo persino avere la soddisfazione di convocare centinaia di feste popolari in tutte le piazze italiane.