venerdì 28 giugno 2013

MUNICIPIO IX: DE JULIIS ELETTO VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Ringraziando i colleghi consiglieri del PDL, che mi  hanno scelto per ricoprire questo ruolo, estendo il ringraziamento ai consiglieri degli altri gruppi politici che mi hanno votato.
Credo che questo sia anche frutto del lavoro fatto in questi anni con serietà e dedizione, sia dentro che fuori le istituzioni, e di tutti gli amici che mi hanno sostenuto facendomi risultare il consigliere più votato del Municipio IX EUR.
Svolgerò il ruolo con l'impegno di sempre e con attenzione alle esigenze che provengono dal territorio.

MASSIMILIANO DE JULIIS
Consigliere Municipio ROMA IX EUR
Vice PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

martedì 25 giugno 2013

Roma attraverso le Cartoline d’Epoca…

(Le Cartoline Originali appartengono all’autore degli articoli)
Una stupenda cartolina: Piazza del Gesù, ed. Modiano.

Nei primi anni del ‘900, si può dire che il traffico era… anche allora, caotico …. Carretti, tram, anzi non si comprende quanti sensi la strada avesse… Un’addetto alla manutenzione dei lampioni sta verificando quello sul sagrato della chiesa, arrampicandosi su una scala. Come in tutte le cartoline dei primi anni del secolo scorso, tutti gli uomini portano, rigorosamente, il cappello in testa.
A sinistra Palazzo Altieri, fu iniziato nel 1650, fu costruito in varie fasi.


Cartolina ed. Ernesto Richter.Roma: Palazzo Altieri.
Gli Altieri riuscirono ad acquistare tutti i fabbricati che interessavano l’area… tranne che uno. Apparteneva ad una donna anziana, vedova, sì “dice” che era stata moglie di un calzolaio, che non volle saperne di abbandonare la sua casetta, chiamata anche la “Casa di Berta”. Si appellò al Papa dell’epoca, Clemente X, un Altieri, che la sostenne nella sua “battaglia”. Risultato: il palazzo dovette incorporare l’abitazione, della vecchietta, creando, così, all’esterno, un’evidente discontinuità architettonica. Ancora si può notare la differenza….Qui però nasce un rebus, su molti siti, si afferma che la casetta era posta a Via di S. Stefano del Cacco, nella parte opposta della facciata principale; invece credo che, com’è la tesi del famoso scrittore su Roma, Luciano Zeppegno, fosse ubicata proprio sul prospetto che si affaccia su piazza del Gesù, del resto non avrebbe avuto senso modificare l’architettura della finestra del prospetto più rappresentativo del Palazzo.
In questi giorni ho scattato due fotografie, una sulla via citata e l’altra su via Plebiscito, la strada che s’innesta sulla Piazza del Gesù a voi la soluzione.
Via S.Stefano del Cacco

Via del Plebiscito

Nella prima cartolina, sullo sfondo, s’intravede il Teatro Drammatico Nazionale su Via Nazionale di allora, poi spezzata “topomasticamente” in tre parti: Via Cesare Battisti, Via Quattro Novembre e Via Nazionale.
Il Teatro fu inaugurato il 25 aprile 1886*, con un’opera del Goldoni: La Locandiera, aveva soluzioni d’avanguardia luce elettrica e gas, sistema telefonico per il palcoscenico. Per una serie di ragioni però nel 1929 iniziò la sua demolizione per essere sostituito dalla sede, nel 1934, dell’INAIL…..certamente la città di Roma non ne guadagnò.

*Su alcune pubblicazioni si afferma che il giorno fu il 28. Penso che essendo il 25 aprile 1886, un giorno festivo, una Domenica, sia più attendibile.


Teatro Nazionale

Com'è oggi

Cartolina NPG del 1905 si legge sul telone “Primo Salon des Refuses 1905
( il primo “Salone dei rifiutati” fu organizzato il Francia da Napoleone III, si trattava di pittori che non erano accettati dall’Académie des Beaux-Arts, quella Ufficiale, ….i pittori rifiutati erano opere Edouard Manet, Claude Monet, Camille Pissarro e James Whistler………ma……)
Non ho trovato notizie di questo Salone; erano gli stessi pittori o altri? Chi può aiutarmi?
Curiosa è una nota riportata sul “Guida di Roma e dintorni “ di G.B. Paravia & C del 1925…di fronte sorge il Teatro Drammatico Nazionale (ar­chitetto Azzurri), costruito su le rovine del tempio del Sole (fabbricato dall’imperatore Aureliano). Per curiosità storica notiamo che a sua volta il tempio del Sole fu eretto sopra un edificio più antico, sul « Senaculum » (piccolo Senato), istituito da Eliogàbalo per le dame romane che ivi tenevano convegno, presedute da Semiamira sua madre. Elio Lampridio, nella vita del dissennato giovane Cesare, scrive che da quel Senacolo uscirono per le matrone leggi ridicole che assunsero. il nome di "Senatus Consulta Semiamirana". Queste leggi stabilivano quali fossero le vesti da indossare; a chi si dovesse cedere il passo, a chi era assegnata la portantina; a chi il cocchio; a chi le carrette; se queste dovessero esser condotte da cavalli bardati, da asini o da buoi; a chi spettasse portar calzature ornate di gemme, o semplicemente dorate, ecc., ecc…

Via della Pilotta


Altra cartolina NPG. E’ inquadrata Via della Pilotta e Il Caffè Giuliani, che si trovava, guardando il Teatro Drammatico Nazionale a destra. Ingrandendo la cartolina si possono sapere le specialità della casa….Punch all’Arancio e al Rhum, esisteva la Sala di Giuoco …Bigliardi. Da notare il carretto della N. U. . Questo tratto di strada si chiamava, all’epoca della cartolina, Via Nazionale, il suo nome sarà cambiato dopo la I Guerra Mondiale.


Via Nazionale e Teatro Drammatico

Altra immagine ed. Modiano. Nel Teatro è rappresentata: “La Figlia di Jorio” la tragedia pastorale di Gabriele D’Annunzio. La Prima fu rappresentata, il 3 marzo 1904, presso il Teatro Lirico di Milano ed ebbe come interpreti principali Ruggero Ruggeri e Irma Grammatica.
Via Nazionale, nel suo tratto iniziale, fu concepita nel periodo dello Stato Pontificio; ed in onore dell’allora Papa Pio IX, gli fu dato come primo nome “Nuova Pia”.

Eolo45

Comunicato Stampa

AL VIA RACCOLTA PORTA A PORTA E NUOVI SERVIZI PER IL DECORO
 
C’è soddisfazione nel vedere, in questi giorni, il concretizzarsi del lavoro della precedente amministrazione che è riuscita ad inserire il nostro municipio tra quelli dove, da metà luglio, è in partenza la raccolta porta a porta.
La raccolta porta a porta è l’unico strumento che è in grado di  lasciare un mondo meno inquinato a chi verrà dopo di noi e che è l’unico modo per aumentare considerevolmente la percentuale della differenziata. Non possiamo fallire gli obiettivi perché l’alternativa sarebbe una nuova discarica.
Proprio il Municipio Roma Eur è stato interessato più  volte da voci che lo indicavano come luogo che doveva ospitarne una. Credo che questa sia un’ottima risposta ad evidenziare che, il nostro Municipio, non ha bisogno di nessun tipo di impianto che abbia a che fare con rifiuti !
Va ringraziata l’AMA che in questi giorni sta facendo un grande lavoro di comunicazione, con comitati e  associazioni, e incontrato i residenti di molti quartieri che vanno dall’Eur a quelli più periferici.
I prossimi incontri previsti,  tutti alle ore 18, sono:  il 1° luglio Molino Santa Felicola; il 2/07 A Torrino-Mezzocammino;   il 9/07 a Fonte Meravigliosa;  il 10/07 a Spregamore e il 15/07 a Colle di Mezzo.
Credo che in questi anni Municipio e AMA SpA abbiano fatto un buon lavoro per migliorare il decoro, evidenziato dai numerosi punti attivati per la raccolta gratuita degli ingombranti, le numerose bonifiche delle discariche abusive disseminate sul territorio e,  da aprile 2013, è stato attivato un nuovo servizio per il ritiro gratuito di ingombranti fino a 2 metri cubi e per un massimo di 12 volte ogni anno.
Tutti gli strumenti per un avere un municipio con più decoro li abbiamo messi già a disposizione, ora molto dipenderà da tutti noi !
 
MASSIMILIANO DE JULIIS
Consigliere Municipio ROMA IX EUR

sabato 22 giugno 2013

La fine delle carnevalate

Per quasi tutti i media questo iniziale periodo vissuto dal M5S è stato generatore di grandi scoop, internazionalmente riconosciuti ed elogiati.
Non c’è stato un momento libero sui loro grandi, affidabili ed autorevoli giornali e canali televisivi, che non fosse occupato da inenarrabili e saporiti riferimenti a questo MoV. di cittadini e ai loro cittadini eletti.
E’ stato riferito di tutto e di più su questi marziani, alieni venuti dalla terra di nessuno, e la vivisezione sistematica è stata meticolosamente e inesorabilmente perpetrata sui loro corpi viventi.
Qualunque afflato, gesto, comportamento, parola è stata scomposta ed analizzata al fine di trovare, scoprire, interpretare le loro pericolose intenzioni.
Il giudizio, quasi unanime, è stato affermato, ripetuto e diffuso giungendo a sentenza definitiva, ormai passata in giudicato sostanziale, motivandolo come soggetti assolutamente pericolosi per se e per altri.
E’ stato un lavoro certosino, coordinato e concertato con i loro gruppi di potere costituiti partitocratici/economici che direttamente o indirettamente li controllano e/o li posseggono.
Qualche danno lo hanno procurato, era il minimo sindacale, stante il loro potere presente ovunque ed in ogni ambito di questa Italia super-democratica, che i cittadini vivono quotidianamente sulla loro pelle.
Ma poiché anche le feste più affascinanti terminano e le pseudo-verità riferite hanno le gambe corte, i cittadini, nonostante questo baillame di informazioni generalizzate e generaliste, sanno e sapranno sempre di più come difendersi da questa disinformazia da meritato 57° posto nel mondo, di cui non è la causa ma l’effetto.
Potranno sicuramente, conoscendoli, continuare ad infangare questo MoV. di cittadini e i loro eletti, ma è da escludere che riescano nel loro temerario ed inutile progetto di eliminazione sistematica di questo MoV.
Buon divertimento, allora, ma il carnevale è passato e il meritato record del 58° posto, se va bene, si avvicina. I cittadini 5 stelle sono e saranno sempre immuni da questa propaganda.

martedì 18 giugno 2013

da romalibera.altervista.org

Gli autoridotti.

Il neo presidente del Municipio IX EUR Andrea Santoro, nella foga degli ultimi giorni di campagna elettorale, dichiarava alla stampa con grande enfasi, che si sarebbe auto-ridotto una percentuale del suo stipendio istituzionale per favorire la realizzazione di parchi giochi per i nostri figli, suggerendo cosi un accenno di concretezza alla vision di una Capitale a misura di bambino.
Premesso che l’idea ci trova ovviamente favorevoli nel merito, in attesa dell’effettiva realizzazione di tale promessa, vorremmo comunque ricordare al neo Presidente che il miglioramento del contesto urbano è già di per se nei doveri istituzionali, non rientrando tale prerogativa come mera liberalità offerta, ma non dovuta. Speriamo inoltre non si consolidi  la pessima abitudine di pubblicizzare ogni azione di buon governo realizzata, come se fosse una magnanima elargizione e non un rendere alla cittadinanza, opere e infrastrutture già pagate con risorse provenienti dai cittadini tramite la tassazione operata nei loro confronti.
Siamo ovviamente favorevoli a tale iniziativa anche nel metodo in quanto, come cittadini 5 stelle abbiamo propugnato e preteso anzi tempo, un simile comportamento dai nostri portavoce.
Siamo quindi compiaciuti che i giusti comportamenti ed il lodevole senso della misura siano ormai patrimonio di parti sempre più ampie  della rappresentanza politica, speriamo solo che ai buoni intendimenti seguano le azioni conseguenti e che la sobrietà delle retribuzioni non sia solo una manifestazione esteriore. Noi di Romalibera, augurando buon lavoro e adottando idealmente tutti gli autoridotti, rimarremo in rete e sul territorio a vigilare.
Ps.
Auguriamo buon lavoro anche ai neo eletti consiglieri del Movimento 5 stelle nel Municipio, anche verso di essi sarà rivolta la nostra speranza e la nostra vigile attenzione.

mercoledì 5 giugno 2013

Le ricette della nonna

Adesso è arrivato anche il tempo delle fragole e quasi tutti i media della carta stampata/televisiva, dall’alto delle loro incontrovertibili certezze bonarie, ci educano a capire quelli che, secondo loro, sono stati i passi falsi di questo MoV. di cittadini e le colpe inenarrabili che esso ha commesso.
Alcuni sono parzialmente informati, ma comunque vogliono dire la propria, altri palesemente ostili, ma comunque così generosi nei consigli. Tutti, invece, sanno in maniera più che esaustiva, quello che questo MoV. vuole e dove vorrebbe arrivare.
Negano e controvertono la volontà così chiaramente espressa, senza sosta e senza pudore, valutando ed interpretando ogni pur insignificante gesto, parola, pensiero, per veicolarlo alle loro incantate ed entusiaste platee di ascoltatori, spettatori, lettori inconsapevoli e ignari.
Eppure sarebbe molto facile capire e loro lo sanno, che questo MoV. di cittadini ha una chiara, limpida, trasparente volontà; quella di liberarsi, in primis, di questo sistema partitocratico putrefatto e predatore dei diritti che appartengono in natura ai cittadini italiani tutti.
Questo MoV., in itinere, potrà anche commettere qualche momento di debolezza involontaria, ma il cammino è segnato e non saranno certo i “consigliori” a vario titolo interessati, a far venir meno lo scopo da raggiungere.
Se invece volessero veramente occuparsi di vera informazione, potrebbero ampiamente informarci di tutte quelle infinite nefandezze a cui quotidianamente hanno assistito e a volte partecipato, senza tacere, senza depistare, senza manipolare.
Facile si chiama “informazione”, ma la conoscono?, e se la conoscono perché non la fanno?                                              Risposta facile, persino per loro.