sabato 18 luglio 2009

da Cittadinanzattiva

La GUARDIA MEDICA
In questi giorni di ferie potrebbe capitarti di aver bisogno del tuo medico di base e trovare lo studio chiuso….Sappi che in questi casi è a tua disposizione la guardia medica, il servizio che le aziende sanitarie forniscono ai cittadini per garantire un’assistenza sanitaria continuativa rispetto agli orari “scoperti” dal medico di famiglia, anche nelle ore notturne.
È un servizio totalmente gratuito che puoi contattare telefonicamente o recandoti presso la sede stessa.

Puoi richiedere l’ intervento:
  • dalle 20 alle 8 nei giorni feriali;
  • dalle 10 del giorno prefestivo alle 8 del giorno successivo al festivo.

Se non sai come contattare la guardia medica, puoi trovare tutti i riferimenti presso:
  • l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) dell’Azienda sanitaria locale di appartenenza;
  • l’ambulatorio del tuo medico di famiglia (dovrebbe essere affisso nell’ambulatorio);
  • in farmacia;
  • il 118 (in caso di estrema necessità).


La guardia medica si occupa principalmente di:

  • prestare cure di primo soccorso;
  • prescrivere farmaci per un ciclo di terapia di durata non superiore a 48-72 ore;
  • proporre ricoveri;
  • rilasciare certificazioni di malattia per il lavoratore, per un massimo di tre giorni;
  • tenersi in collegamento con le centrali operative del 118, il cui intervento può essere attivato se ritenuto necessario.

Le richieste di intervento telefoniche sono registrate e messe agli atti, riportando solo alcune informazioni:

  • i dati anagrafici e le generalità di chi ha richiesto l’intervento oppure, se chi chiama non è il diretto interessato, grado di parentela del richiedente;
  • l’orario della chiamata;
  • la sintomatologia segnalata;
  • l’orario e la tipologia dell’intervento, qualora avesse luogo;
  • i motivi dell’eventuale rifiuto di intervenire.

Per tutelarsi

E’ necessario fare attenzione al fatto che molto spesso negli elenchi telefonici alla dizione “Guardia medica” corrispondono servizi sanitari privati. E’ opportuno quindi accertarsi che si tratti proprio del Servizio di continuità assistenziale della Asl

LA GUARDIA MEDICA TURISTICA

Se sei in vacanza e, quindi, lontano dal tuo medico di famiglia, sappi che nei luoghi di villeggiatura che presentano un notevole afflusso turistico è possibile che la ASL organizzi un servizio di assistenza sanitaria rivolta ai non residenti, comunemente detta guardia medica turistica.
Le tariffe fanno riferimento a quelle di un normale consulto presso un medico diverso dal proprio: 15 euro per la visita ambulatoriale, 25 Euro per quella domiciliare.
E per evitare accessi impropri e pagare ticket inutili? Basta una telefonata!
Puoi sapere se nella città in cui villeggerai è stata istituita una postazione di guardia medica turistica, o conoscere le modalità con cui verrà erogata l’ assistenza sanitaria di base ai cittadini non residenti, contattando gli Uffici ASL di Relazione con il Pubblico della città in cui stai trascorrendo o trascorrerai le vacanze.

ATTENZIONE!
Spesso i cittadini lontani dal proprio medico di base sono soliti utilizzare il pronto soccorso! Quando si ha un piccolo malore è più appropriato far riferimento alla guardia medica turistica (fino alle 20.00, o alla guardia medica dopo le 20) e non rivolgersi direttamente al pronto soccorso!
Ricorda infatti che il pronto intervento non è un servizio di assistenza sanitaria di base. Se ci si reca al pronto soccorso per un accesso “improprio” (il cosiddetto “codice bianco) bisognerà pagare il ticket sulla prestazione specialistica svolta.

Il PRONTO SOCCORSO

La modalità di accesso al Pronto soccorso avviene tramite codici di accesso (detti “Triage”), che stabiliscono l’urgenza o la differibilità di una prestazione. I codici sono divisi in:

  • Rosso: paziente molto critico con accesso immediato alle cure
  • Giallo: paziente mediamente critico, con accesso rapido alle cure
  • Verde: paziente poco critico, con accesso di bassa priorità
  • Bianco: paziente non critico, non urgente, con condizioni cliniche per le quali sono previsti percorsi extraospedalieri.

Tutti i casi che rientrano nei codici rossi, giallo e verde vengono seguiti senza onere alcuno a carico del cittadino; per i casi considerati codice Bianco, è ormai obbligatorio versare una quota fissa di 25 Euro. Sono esclusi gli esenti e i ragazzi fino a 14 anni.

TUTELATI!

Come tutelarsi per evitare di essere accolti da inutili sorprese al rientro delle vacanze (per esempio la bolletta di pagamento per la prestazione di pronto soccorso)?
Una volta svolto il triage, chiedi il codice attribuito e le modalità con cui, dopo il triage, verrà gestito il caso. Se il codice assegnatoti è bianco, hai la possibilità di svolgere la visita specialistica o effettuare esami diagnostici più complessi,ma ti verrà richiesto il pagamento del ticket. Puoi anche decidere di tornare a casa, recarti dal tuo medico di famiglia che ti prescriverà visite o esami necessari per approfondire la diagnosi o per la cura della patologia in atto.

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