mercoledì 3 aprile 2013

Dal diario di Carla Ruocco - Portavoce dei cittadina del M5S

Carissimi,
da oggi, in modo puntuale, vi informerò su tutto ciò che avviene nei ‘palazzi della politica’, del lavoro che quotidianamente porto avanti, e di come realizzeremo il nostro programma di cambiamento civile e morale.
Il diario del M5S di Carla RuoccoFin dalla prima mattina, con gli altri colleghi del MoVimento che siedono nella Commissione speciale che si occupa del pagamento dei debiti contratti dalla Pubblica Amministrazione, ho lavorato sulla risoluzione che sblocca 40 miliardi di euro da corrispondere a quelle imprese che hanno un conto aperto con lo Stato, con le Regioni o con altri enti territoriali. Si tratta di cifre importanti che su un bilancio fanno spesso la differenza tra sopravvivenza e fallimento. Abbiamo deciso di condividere la Risoluzione presentata dalla Commissione per senso di responsabilità. Il benessere delle imprese italiane per il MoVimento 5 stelle è una priorità. Tuttavia, abbiamo rappresentato in aula alcuni importanti rilievi punti su cui terremo gli occhi aperti.
Innanzitutto premeremo sul fatto che i fondi sbloccati vadano IN VIA PRIORITARIA alle imprese e non alle banche. Secondariamente vigileremo affinchè le conseguenze di un’operazione che fa alzare il debito pubblico dello 0,5%, portando il deficit vicino alla quota del 3% (al di sopra della quale scatta la procedura d’inflazione dell’Unione Europea) NON SI RIVERSINO SUCCESSIVAMENTE SUI CITTADINI ATTRAVERSO ULTERIORI MANOVRE DEL RIGORE. Infatti sottolineiamo il fatto che debba esserci una decisa inversione di tendenza da parte della stessa Europa in modo che un compiuto sviluppo sociale possa prendere il posto di una politica economica basata esclusivamente sull’austerity. Solo dopo aver preteso l’inserimento di questi punti nella risoluzione votata dalla Camera, ci siamo dichiarati disponibili a sostenere il testo presentato dal relatore del Pd.
Il voto di questo atto va anche a dimostrare che la linea politica del MoVimento non è solo quella di dire no a qualsiasi proposta. Come abbiamo sempre detto noi sosterremo gli atti che vanno nella direzione del nostro programma.
Questo, e l’ha ricordato il portavoce Crimi su Il Fatto Quotidiano, non vale per la formazione del governo. Non potevamo sostenere un governo politico, un governo Bersani, né ci è stato chiesto da nessuno, se non da parte della stampa, di fare nomi per un governo a 5 stelle.  Noi non siamo per il no a prescindere. Ma siamo per la coerenza. E siamo convinti che questa, al di là delle tante bugie che sono state dette sui giornali e dai partiti in questi giorni, pagherà tra i cittadini.
Questo diario lo potrete seguire sul link:
 




Carla Ruocco
Portavoce cittadina al parlamento del Movimento 5 stelle

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