giovedì 18 marzo 2010

Punto Wi-Fi Giornata di studio su regole, scenari e salute

Il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti ha partecipato al convegno ‘Punto Wi-Fi Giornata di studio su regole, scenari e salute’, al quale hanno partecipato i maggiori esperti italiani che si occupano di innovazione e tecnologia.
La giornata di studio, organizzata dall’Amministrazione provinciale in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma ‘Foro Italico’, l’ICEMB (Centro Interuniversitario per lo sviluppo delle interazioni tra campi elettromagnetici e biosistemi) e il CASPUR (Consorzio interuniversitario per le applicazioni di supercalcolo per università e ricerca), con il sostegno di ‘Invitalia-Infratel Italia S.p.a’, ha fatto il punto sugli scenari dello sviluppo del Wi-Fi in un contesto di piena tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori.
"Per noi questa è una giornata molto importante, sia rispetto al presente che al lavoro che affronteremo nei prossimi anni – ha dichiarato Zingaretti - Da un anno e mezzo abbiamo intrapreso questo cammino, su una strada inesplorata come quella delle infrastrutture 'immateriali’”. Il progetto, ha spiegato il presidente della Provincia, "si basa su tre pilastri:  l'installazione degli hot-spot, gli interventi di alfabetizzazione al web e la creazione di centri di innovazione, volti a favorire l’uso intelligente della rete".
"La rete provinciale sta crescendo sul territorio, favorendone la modernizzazione: presto raggiungeremo la quota dei 500 punti di accesso in tutta la Provincia – ha aggiunto Zingaretti - e ci integreremo con attività commerciali e grandi partner. Qualcuno all’inizio ha storto il naso, perché il servizio pubblico gratuito sta sostituendo quello privato a pagamento, ma poi tutti ne hanno capito i vantaggi”.
La Provincia di Roma ha sottoposto, inoltre, ad un questionario quasi 2.500 utenti iscritti al servizio, con risultato "molto soddisfacenti":  l’83% degli intervistati si e' infatti detto soddisfatto del servizio, l’82% giudica adeguata la velocità di accesso, il 90% considera il processo di log-in e registrazione facile e veloce e, infine per il 58% '’Provincia Wi-Fi' ha significativamente migliorato le possibilità di accesso al web”.
“L’importanza di questa giornata – ha precisato Zingaretti - è data soprattutto dagli studi sui potenziali rischi dei campi elettromagnetici dei nostri hot-spot, da noi sostenui con cinque borse di studio di 12 mila euro ciascuna alla Caspur, che hanno rilevato l' assenza di elementi dannosi alla salute dell' uomo".
Secondo i dati degli studi effettuati,  infatti, il campo elettromagnetico generato da un 'access point' a un metro di distanza è pari a circa 0,6 volt/ metro, ossia più di venti volte inferiore rispetto al limite fissato dalla normativa europea (20 v/m) e un decimo rispetto a quello della legge italiana (6 v/m). "Questi dati e le relazioni presentate – ha concluso il presidente della Provincia di Roma - confermano, pertanto, come il progetto 'Provincia Wi-Fi' si sviluppi in un quadro di completa tutela della salute dei cittadini”.
Sono 230 gli i punti di accesso a internet gratis senza fili installati finora dall’Amministrazione provinciale nell’ambito del progetto ‘Provincia Wi-Fi’: 137 hot-spot nella Capitale e 93 nel territorio provinciale.
Si tratta del più imponente progetto in Italia per la diffusione del Wi-Fi per numero di abitanti coinvolti (circa 4 milioni di persone), superficie del territorio (5 mila Kmq) e Comuni interessati (121) che prevede l’installazione di almeno 500 punti di accesso entro la fine del 2010.
Sono in corso, inoltre, le procedure per l’installazione di altri 250 hot spot a Roma, seguendo le indicazioni preferenziali sulle localizzazioni effettuate dai Municipi. Ecco alcuni luoghi interessati: Villa Borghese, Villa Ada, Villa Doria Pamphili, Villa Torlonia, Auditorium Parco della Musica, piazza Navona, piazza di Spagna.
 

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