
E' la "commissione Attali" romana, chiamata ad elaborare le linee del "piano strategico di sviluppo" della capitale. A marzo 2009 la relazione finale della Commissione. Sulla base della relazione, poi, la Giunta presenterà a giugno il piano vero e proprio con il prossimo Dpf (documento di programmazione finanziaria). Gli obiettivi prioritari li ha chiariti il presidente Marzano: "valorizzare i punti di forza della capitale, come il suo patrimonio artistico e culturale, e contenere gli effetti degli elementi di criticità, come i problemi della mobilità e del traffico".

La Commissione si avvale del supporto di 19 "collaboratori tecnico-istituzionali" (economisti, accademici, analisti, manager pubblici e bancari), tra i quali Censis ed Eurispes.
Al termine della prima riunione, la Commissione ha deliberato di articolarsi in sei sotto-commissioni tematiche: Economia e imprese; Servizi, territorio e infrastrutture; Demografia, integrazione e coesione sociale; Cultura, archeologia e turismo; Sport, spettacolo e moda; Innovazione, telecomunicazioni e sviluppo sostenibile.
Il punto periodico dei lavori si farà una volta al mese in seduta plenaria.
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