venerdì 11 luglio 2008

Il Campidoglio blocca la gara per il corridoio dei filobus EUR - Tor Pagnotta

L'assessore alla mobilità del Comune di Roma Sergio Marchi (PdL).
Le due linee di filobus, fiore all’occhiello del trasporto pubblico del municipio XII, che avrebbe collegato Tor de’ Cenci e Tor Pagnotta all’EUR, creando un’importante rete di trasporto non si farà. L’ha fatto sapere l’assessore alla Mobilità del comune di Roma, Sergio Marchi alle Metropolitane di Roma, perché «l’attuale amministrazione comunale ha in corso un’ampia riflessione sugli interventi strutturali riguardanti la mobilità cittadina».


ANDREA SANTORO (PD)

“La scelta di sospendere la gara per la realizzazione del filobus Laurentina-Tor Pagnotta-Trigoria è il più bel regalo che l’Assessore Marchi poteva fare ai costruttori”. Lo dichiara in una nota il consigliere del PD ed ex assessore all’urbanistica del Municipio XII Andrea Santoro. “Non realizzare il corridoio per la mobilità previsto per l’edificazione di Tot Pagnotta 2 è una scelta scellerata che pagheranno i cittadini della periferia e che fa risparmiare un bel po’ di quattrini a chi sta realizzando più di un milione di metri cubi oltre il GRA. Nella convenzione infatti chi sta costruendo Tor Pagnotta 2 avrebbe dovuto finanziare in quota parte la realizzazione del filobus”.

Inoltre sospendere la tratta ‘Eur Tor de’ Cenci’ significa non servire con un sistema di trasporto pubblico veloce la nuova Centralità Eur Castellaccio con il suo Centro Commerciale che ha aperto pochi giorni fa, ed il nuovo Ministero della Sanità. Bel capolavoro”

Così conclude Santoro- l’assessore Marchi cancella il trasporto pubblico nel Municipio XII e mette in ginocchio un intero quadrante”.

Andrea De Priamo (PdL)

Andrea De Priamo, esponente del Pdl e Presidente della commissione ambiente del Comune di Roma commenta positivamente la sospensione operata dall'Assessore Sergio Marchi della gara di aggiudicazione dei lavori per i corridoi di mobilità tra Eur - Tor de Cenci e Laurentina - Tor Pagnotta, come previsto dal disciplinare della gara stessa e senza oneri per il Comune, affermando che «a fronte di questa decisione ci impegneremo a trovare soluzioni alternative in linea con le reali esigenze del territorio, rispettose delle idee di difesa ambientale, di miglior organizzazione delle zone e funzionalità per i cittadini»

De Priamo prosegue osservando come sia stato fondamentale «cercare il confronto tra le autorità per trovare un'intesa produttiva a vantaggio della comunità» e ha chiarito che «per i collegamenti tra Laurentina e Tor Pagnotta si propone la verifica della possibilità di una metro interrata fino a Castel di Leva e la trasformazione dell'ipotizzata linea filobus con dei collegamenti con bus a metano in sede dedicata. Per ciò che riguarda invece i collegamenti tra Eur e Tor de Cenci l'alternativa naturale è la trasformazione della ferrovia regionale Roma - Lido in una vera metropolitana con nodi di scambio alle nuove fermate previste, mantenendo inoltre il corridoio di trasporto pubblico tra Tor di Valle, la centralità del Castellaccio ed eventualmente del Laurentino».

«Ritengo che questa sia una pagina importante per Roma, -ha concluso- per come concepire i rapporti tra le istituzioni comunali ed i governi municipali, fatto di dialogo tra le parti e non di imposizioni di potere, per costruire un sistema virtuoso e di sviluppo realmente sostenibile i cui benefici possano essere tangibili per tutti i cittadini».

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