L’informazione è l’ultima spiaggia dei nostri dipendenti. Lo sanno molto bene. Non hanno più alcun pudore, lo dichiarano apertamente. Lo psiconano: "Si deve fare una campagna elettorale e si deve vincere. L'editore Ciarrapico ha dei giornali importanti, credo che sia assolutamente importante che questi giornali non siano ostili. Visto che quasi tutti i grandi giornali stanno dall'altra parte, quando ce ne è qualcuno che è a nostro favore credo che sia una cosa assolutamente logica cercare di continuare di averli a favore.” E tutti a parlare di Ciarrapico fascista e non del controllo dell’informazione. Un tizio che possiede tre televisioni nazionali grazie al Parlamento e il gruppo Mondadori, che conta 50 TESTATE, grazie alla corruzione di giudici, delira e nessuno chiama un’ambulanza. In un altro Paese democratico non lo farebbero vedere neppure a Tele Pesco Fiorito in tarda ora. Napolitano dorme il sonno del comunista giusto, si sveglia solo se si alzano i toni. E’ come se un ladro potesse rubare l’argenteria, purché lo faccia in silenzio e non dica parolacce. Senza il controllo delle televisioni e della stampa alle elezioni del 13 aprile non ci andrebbe nessuno. Neppure gli scrutinatori dei seggi. I politici si comportano come dei banditi. Controllano il Paese in totale disprezzo dei cittadini. L'Italia è cosa loro. Chi viene eletto è cosa loro. Con un tratto di penna Cuffaro, Crisafulli, Carra e Dell’Utri vengono messi in collegi blindati. Meglio un seggio sicuro che un carcere probabile. Se finissero in galera e parlassero quanti se ne tirerebbero dietro? Mentono i politici, i loro direttori di testata, i loro servi alleati che vogliono però solo “sopravvivere”. Un posto alla Camera o al Senato vale più della dignità, se mai ne hanno avuta una. La collusione tra informazione e politica va eliminata o la democrazia morirà del tutto. Il 25 aprile si terrà il V2 Day per la raccolta delle firme per tre referendum per una “Libera informazione in libero Stato” in tutte le piazze d'Italia. Abolizione della legge Gasparri, per l’eliminazione del duopolio Mediaset/partiti politici, abolizione del finanziamento all'editoria e dell’ordine fascista dei giornalisti. Io sarò a Torino in piazza San Carlo. Il coma assistito dei cittadini sta per finire. Il 25 aprile prendete la pillola rossa.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento