SICUREZZA e ORDINE PUBBLICO

Le scorribande delle orde barbariche

Domenica scorsa sono stati arrestati dagli agenti del commissariato Esposizione i due nomadi che terrorizzavano all’Ardeatino, aggredendo e picchiando selvaggiamente giovani donne, per rubargli borsette e telefoni cellulari. I due nomadi Marco Hadzovic, e il minorenne H.S, sono ora in carcere. I due a volto scoperto, fermavano le donne in macchina, in pieno giorno, per chiedergli informazioni. Poi, una volta che abbassavano il finestrino, le colpivano con pugni e schiaffi per rubargli borsette e telefonini. Domenica scorsa alle 14, due donne erano state aggredite e prese a pugni: la prima vittima una ragazza avvicinata con una banale scusa, aveva abbassato il finestrino dell’auto, l’hanno accerchiata e picchiata, poi con un coltello alla gola costretta a dargli telefonino e soldi. Alle 15 i due nomadi hanno colpito la seconda volta un’altra ragazza sotto la sua casa, poco distante dalla prima aggressione. Con la stessa tecnica: mentre stava salendo in macchina, si è avvicinato il minorenne, il tempo di chiedere un’informazione ed è partito il primo pugno. Poi da un'auto risultata rubata è sceso anche il secondo straniero, un uomo sui 30 anni che continuandola a picchiare le ha strappato la borsa per poi fuggire. Grazie alle segnalazioni delle vittime, i due delinquenti sono stati fortunatamente rintracciati e arrestati venti minuti dopo l’ultimo colpo.