venerdì 19 giugno 2009

CONFLITTO: GENITORI – “LEONARDO DAVINCI” – MUNICIPIO XII

Riceviamo e pubblichiamo un dossier di Federico Siracusa, Vice Presidente del Consiglio Municipio XII, sulla situazione della scuola "Leonardo da Vinci".



L’stituto Comprensivo Leonardo da Vinci, di Viale della Grande Muraglia, 37, consta di due plessi:
*Sede centrale: 21 classi di Scuola secondaria di primo grado, 3 delle quali accolte in aule destinate originariamente a "laboratori".
*Sede di Via Lione: 15 classi di Scuola primaria e 3 classi di scuola dell’Infanzia, realizzate con la chiusura di spazi dedicati alla scuola primaria.
La situazione delle scuole dell’area Torrino – Eur in generale e della “Leonardo da Vinci” in particolare è molto grave in quanto già in passato si è registrato un forte esubero delle richieste di iscrizioni rispetto ai posti disponibili, in un quartiere in profonda crescita sotto il profilo urbanistico.
In un contesto così problematico il Municipio XII, nonostante le richieste della scuola, sta procedendo nel ripristinare lo status quo ante dei locali delle due scuole, con la conseguente soppressione di classi attualmente destinate alla didattica.
Pertanto la scuola media “Leonardo da Vinci” si vede costretta a trasferire tre classi dalla propria sede di Via della Grande Muraglia in un’altra scuola, ubicata in Via dell’Elettronica all’Eur, che attualmente ospita una scuola elementare ed una scuola dell’infanzia e procede a sopprimere già dal prossimo anno una classe di scuola dell’infanzia.
I genitori di entrambe le scuole hanno rappresentato con forza il loro dissenso rispetto a queste decisioni, raccogliendo 370 firme a Via della Grande Muraglia e altre 80 a Via dell’Elettronica, ma ad oggi non sono stati ascoltati....
Come mai si sopprimono delle aule senza coinvolgere direttamente l’assessorato ai lavori pubblici ed alla scuola del Comune di Roma, al fine di verificare insieme in modo trasparente la possibilità di prevedere una deroga che possa consentire di regolarizzare gli eventuali abusi edilizi che sarebbero stati realizzati all’interno della stessa scuola al fine di non penalizzare i ragazzi del Torrino?
Tutto questo è particolarmente grave in quanto si inserisce in un contesto generale molto preoccupante.
CONTESTO GENERALE – SCUOLE DELL’INFANZIACOMUNALI E ASILI NIDO:
*Il 70,00% dei bambini che hanno richiesto di poter frequentare una scuola comunale dell’infanzia del Torrino non sono stati
ammessi e sono rimasti in lista di attesa, situazione analoga per le scuole statali;
*Oltre la metà dei bambini che, nell’intero Municipio, hanno presentato la domanda di iscrizione negli asili nido sono fuori
dalle graduatorie, ed al Torrino la situazione è tra le più gravi.
UNA SEMPLICE PROPOSTA PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELLA CARENZA DI SCUOLE AL TORRINO:
*Dobbiamo riconvertire subito le numerose strutture scolastiche che, in tutto il Municipio, sono state scippate ai bambini e sono attualmente utilizzate per finalità non didattiche:
- Via di Decima (Decima): la scuola è occupata dall’ufficio comunale del Condono edilizio;
- Via dell’Oceano indiano (Eur): la scuola dell’infanzia è attualmente utilizzata dal Liceo artistico;
- Via Filippo de Grenet (Spinaceto): la scuola è in corso di trasformazione in moduli abitativi;
- Via Renzini (Spinaceto): la scuola viene utilizzata come deposito dell’Ama;
- Via Carlo Avolio (Spinaceto): la scuola è sede di un centro anziani e di associazioni private;
- Via Paolo Renzi (Spinaceto): la scuola viene utilizzata da associazioni private;
- Via Lipparini (Laurentino): la scuola è attualmente occupata;
* Il 5 agosto 2008 il Consiglio del Municipio XII ha impegnato il “Presidente e la Giunta a svolgere, di concerto con gli uffici competenti, una mappatura dei locali comunali presenti sul territorio Municipale, originariamente destinati ad ospitare strutture scolastiche ed oggi destinate ad altri utilizzi, al fine di verificare le condizioni per ripristinarne l’originaria destinazione”, attendiamo risposte...
Cordiali saluti



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