Sicurezza a Roma, strategia in quattro punti
Ieri, mercoledì 7 maggio, il sindaco Alemanno ha partecipato al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza, convocato in Prefettura. Al tavolo sedevano il prefetto Mosca, il sindaco e il presidente della Provincia Zingaretti. Al termine dell'incontro (cui ne seguiranno altri a cadenza settimanale), Alemanno ha illustrato alla stampa le sue proposte per la sicurezza nella capitale, portate in seno al Comitato. Il sindaco ha indicato una strategia fondata su quattro priorità:1) nuove e più efficaci norme nazionali contro la criminalità: vanno individuate, dice il sindaco, le leggi da correggere per rendere più efficace e rapida l'azione delle forze dell'ordine;
2) lotta all'abusivismo commerciale, all'accattonaggio, al caporalato e alla prostituzione;
3) revisione del patto sulla sicurezza;
4) graduale eliminazione dei campi nomadi abusivi oggi esistenti sul territorio romano – tenendo sotto controllo, nel contempo, l'efficienza dei centri di permanenza temporanea – .
Sì alla solidarietà, ha detto Alemanno, ma prima occorre sconfiggere l'illegalità. Il sindaco ha poi detto che chiederà al nuovo ministro dell'Interno di partecipare al Comitato Provinciale per legare temi nazionali e locali. Al Governo il sindaco chiederà anche l'emanazione di un nuovo decreto legge sulla sicurezza.
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