lunedì 21 aprile 2008

Cittadini "malati immaginari" e Politici "lucidi" verso il ballottaggio.


Che cosa dicono la Binetti e Bonino sui pax? Chi consiglia di votare il cardinal Ruini? Bertinotti che dibatte nei salotti con Assunta Almirante di terzomondismo e del Chiapas.
Ma che mi frega!!!
E poi… i nostri politici raccontano con la lucidità di quegl automobilisti del sabato sera (ubriachi e impasticcati) che l’insicurezza dei cittadini verso il crimine è "suggestione", come se fossimo dei malati immaginari, che le città sono più sicure di quanto si pensi e che non bisogna sfruttare nel dibattito politico il dolore delle vittime dei criminali e sbandati.
NOOO!!!
E di cosa dobbiamo parlare? … ma si, forse queste non sono le nostre necessità. Noi come collettività abbiamo bisogno di spendere nella costruzione di strutture sportive che non si sa quando entreranno in funzione e che danno la sensazione di tacitare clientele; abbiamo bisogno di andare al pascolo nei centri commerciali a spendere il bilancio famigliare della terza settimana del mese, perché la quarta non c’è più.
E ancora: cosa dire della classe politica ideologica e imposta senza avere da parte dell’elettore la possibilità di scegliere "forse" i migliori? Così: Mastella + Pecoraro + Bertinotti + Bonino + Bassolino + Binetti + D’Alema + i poteri forti + i salotti buoni ... Totale: Bossi alle riforme, Maroni all’interno e Calderoli vicepremier. Hai visto mai che siano loro i migliori e che abbiamo perso soldi e tempo a non mandarli a governare un decennio fa?
Ora il ballottaggio al comune di Roma e nel nostro municipio: chi vincerà? Bel rebus... Sappiamo solo quali sono le nostre difficoltà quotidiane a cui si continua a non dare risposte.

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