da Repubblica di giovedì, 28 maggio 1987
di LICIA GRANELLO
Bayern incredibilmente rimontato e battuto: ai portoghesi la Coppa Campioni
JUARY, IL MIRACOLO DEL PORTO
VIENNA - Una vittoria piena, meritata, inattesa e bellissima. I piccoli grandi uomini del Porto hanno conquistato la prima Coppa dei Campioni della loro storia, affossando i giganti rossi del Bayern, in una partita giocata con grande cuore. La formazione del Bayern è quella annunciata, invece il Porto all' ultimo momento deve rinunciare a Pacheco. Al suo posto gioca Sousa, bravissimo nella finale di tre anni fa con la Juventus. Smentendo i timori di Lattek, i portoghesi cominciano al rallentatore: lunghi passaggi in orizzontale, difea a zona, con un occhio di riguardo per Hoeness. Il massiccio Eder entra subito duro su Sousa, Ponnet lo riprende a voce. Ma i tocchi più decisi sono per Futre, ventunenne dal futuro ridente: contro le sue invenzioni i lunghi tedeschi sono spesso in difficoltà. Fra i rossi il più bravo è Kogl, anche lui nato nel ' 66, uomo agile e tecnico che i difensori portoghesi non seguono più di tanto. Al 19 Andre tira di poco a lato su bel passaggio di Quim. I tedeschi passano al 24' sfruttando una clamorosa ingenuità degli avversari. Rimessa in attacco di Pflugler, la palla s' impenna sulla testa di Magalhaes diventando assist perfetto per Kogl, che incorna a rete da pochi passi. Passa appena un minuto e lo scatenato numero 11 serve ad Hoeness la palla del raddoppio, ma il centravanti viene anticipato di un soffio. I tedeschi ora pressano, il Porto sembra una costruzione fragilissima: Mlynarczyk esce più volte fuori tempo, Inacio non riesce a fermare le galiarde incursioni del bravo Brehme sulla fascia destra. In conclusione di tempo Kogl tira forte angolato dalla destra: fuori di poco. A inizio ripresa Jorge manda in campo Juary al posto di Quim: due punte fisse e nuovo coraggio per giocarsi la coppa alla pari. Al 52 Madjer alza di un soffio una bella palla di Sousa. Al 63' Futre si scopre ancora una volta grandissimo, ma la sua conclusione dopo tre dribbling strepitosi, è fuori. Qualche minuto dopo Pfaff esce a valanga su Juary. Al 77' è pareggio. Doppio scambio fra Juary e Madjer. L' algerino insacca di tacco sulla respinta di Pfaff. I tedeschi non credono a tanto affronto e incassano quasi immobili il secondo gol dopo due minuti: ancora cross di Madjer e tocco perfetto di Juary.
di LICIA GRANELLO
Bayern incredibilmente rimontato e battuto: ai portoghesi la Coppa Campioni
JUARY, IL MIRACOLO DEL PORTO
VIENNA - Una vittoria piena, meritata, inattesa e bellissima. I piccoli grandi uomini del Porto hanno conquistato la prima Coppa dei Campioni della loro storia, affossando i giganti rossi del Bayern, in una partita giocata con grande cuore. La formazione del Bayern è quella annunciata, invece il Porto all' ultimo momento deve rinunciare a Pacheco. Al suo posto gioca Sousa, bravissimo nella finale di tre anni fa con la Juventus. Smentendo i timori di Lattek, i portoghesi cominciano al rallentatore: lunghi passaggi in orizzontale, difea a zona, con un occhio di riguardo per Hoeness. Il massiccio Eder entra subito duro su Sousa, Ponnet lo riprende a voce. Ma i tocchi più decisi sono per Futre, ventunenne dal futuro ridente: contro le sue invenzioni i lunghi tedeschi sono spesso in difficoltà. Fra i rossi il più bravo è Kogl, anche lui nato nel ' 66, uomo agile e tecnico che i difensori portoghesi non seguono più di tanto. Al 19 Andre tira di poco a lato su bel passaggio di Quim. I tedeschi passano al 24' sfruttando una clamorosa ingenuità degli avversari. Rimessa in attacco di Pflugler, la palla s' impenna sulla testa di Magalhaes diventando assist perfetto per Kogl, che incorna a rete da pochi passi. Passa appena un minuto e lo scatenato numero 11 serve ad Hoeness la palla del raddoppio, ma il centravanti viene anticipato di un soffio. I tedeschi ora pressano, il Porto sembra una costruzione fragilissima: Mlynarczyk esce più volte fuori tempo, Inacio non riesce a fermare le galiarde incursioni del bravo Brehme sulla fascia destra. In conclusione di tempo Kogl tira forte angolato dalla destra: fuori di poco. A inizio ripresa Jorge manda in campo Juary al posto di Quim: due punte fisse e nuovo coraggio per giocarsi la coppa alla pari. Al 52 Madjer alza di un soffio una bella palla di Sousa. Al 63' Futre si scopre ancora una volta grandissimo, ma la sua conclusione dopo tre dribbling strepitosi, è fuori. Qualche minuto dopo Pfaff esce a valanga su Juary. Al 77' è pareggio. Doppio scambio fra Juary e Madjer. L' algerino insacca di tacco sulla respinta di Pfaff. I tedeschi non credono a tanto affronto e incassano quasi immobili il secondo gol dopo due minuti: ancora cross di Madjer e tocco perfetto di Juary.
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