venerdì 19 agosto 2011

Roma attraverso le Cartoline d’Epoca…

(Le Cartoline Originali appartengono all’autore degli articoli).
….Una cartolina della prestigiosa editrice tedesca N.P.G. , Neue Photographische Gesellschaft, società fondata da Arthur Schwarz in Germania verso la fine dell’ottocento.
Possiamo notare due tramways, così erano chiamati in quegli anni, anche dalle guide turistiche, sul ponte di ferro, costruito a valle del ponte Castel S.Angelo. Il ponte collegava la Città con il Borgo e di qui il quartiere Prati in forte sviluppo. Fu costruito in via provvisoria…. rimase in opera per circa 23 anni ……. Fu inaugurato il 27/8/1891 sostituiva la funzione del ponte Castel S. Angelo chiuso per raccordarlo i costruendi muraglioni di contenimento del Tevere e in attesa del nuovo Ponte Vittorio Emanuele II, che sarà inaugurato il 5 giugno 1911, per cinquantenario dell’unità d’Italia. Era formato da due parti, chiamato “gli Alari”, largo complessivamente 20 metri. Dopo lo smontaggio, avvenuto nel 1914, ogni struttura formerà un ponte, sino alla II Guerra Mondiale, uno in località Castel Giubileo l’altro a Tor Boacciana*, nei pressi di Ostia** Possiamo notare, inoltre, come abbiamo detto la volta precedente, che i tramways non sono ancora numerati e appartengono alla stessa linea “PRATI DI CASTELLO – S.PIETRO- P.VENEZIA”; in seguito diverrà la linea 1 e susseguentemente l’attuale 64, con quache modifica di percorso. A destra si vede un torrione di Castel S.Angelo a sinistra, aldilà del fiume, i palazzi da dove partiva la famosa spina, che sarà demolita per creare l’attuale Via della Conciliazione. Interessanti l’abbigliamento delle Donne, …..rigorosamente con abiti lunghi e cappello.

*Sede della dogana pontificia dopo l'alluvione del 1557, che causò l’allontanamento, dalla precedente sede il Castello di Giulio II, dell’alveolo del Tevere.
**”La GUIDA di ROMA” di Vittorio Emanuele Bianchi, Assessore del Comune di Roma, ed. G.B. Paravia & C. del novembre 1921 scrive: “.. si arriva in Ostia moderna, che é ora un piccola borgata di circa 500 abitanti, per lo più ravennati, qui stanziatisi per i forti lavori di bonificamento….”…Anzi… Lando Bortolotti nel suo libro “Roma fuori le mura” , ed. Laterza 1988, pag. 260, afferma che 1921 i residenti erano solo 119, ……un mare di gente.


Una cartolina ed. Brunner n 6553, non viaggiata, al centro il ponte di ferro, ancora non sono completati i muraglioni del lato destro e non si notano le arcate del costruendo ponte Vittorio Emanuele II. A sinistra del Castel S. Angelo ampi spazi sono privi dei palazzi. Sullo sfondo, risalta, quasi ultimato, il Palazzo di Giustizia* , il "palazzaccio",voluto da Ministro Giuseppe Zanardelli**, (1826-1903), fu costruito su progetto dell’Architetto Calderini, tra aspre polemiche e difficoltà economiche, che porterà alle dimissioni dello stesso architetto; il concorso fu bandito nel 1883 e la prima pietra fu posta il 14 marzo del 1888 alla presenza dei Reali e della più alte cariche Politiche, sarà inaugurato dopo oltre 22 anni il 9 novembre del 1910; di fronte un edificio che sarà demolito, alla sua sinistra sorgerà la Casa Madre dei Mutilati, costruito in due fasi, la prima terminò il 4 novembre 1928, nel decennale della vittoria della I guerra Mondiale, la seconda il 1936.

* Il “palazzaccio” rivestito di travertino, fu uno dei primi palazzi, in Europa, costruito con struttura in cemento armato.
**Zanardelli era un liberale che fu anche Presidente del Consiglio, (1901-03) formulò il Codice Penale ed abolì la pena di morte.

Un’interessante cartolina ed. Modiano 4128, non viaggiata, ma con dello scritto in francese …un vecchio cicerone…. da notizie sul ponte di ferro e quello di Castel S.Angelo
Un stupenda cartolina, ed. Modiano, non viaggiata, sempre riguardante il ponte di ferro antecedente al 1905.

Eolo45

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