domenica 26 settembre 2010

Roma 12 EUR

Nelle scuole dell’infanzia due mesi di corsi per i docenti
Per meglio accogliere e integrare i piccoli con handicap

Un’attenzione particolare per i bambini delle scuole dell’infanzia, e soprattutto per quelli portatori di handicap che hanno bisogno di maggiori attenzioni per potersi integrare nelle classe. E’ partito da questa esigenza il progetto “Globalità dei linguaggi” promosso dal Municipio XII Eur in collaborazione con l’Università di Tor Vergata e l’Università popolare di musicoterapia.
In tutte le scuole dell’infanzia del Municipio, gli insegnanti seguiranno per due mesi questi corsi di preparazione e aggiornamento.
L’iniziativa è stata presentata oggi pomeriggio nell’Aula consigliare dal Presidente Pasquale Calzetta e dal Presidente della commissione scuola Gino Alleori, ed ha visto la partecipazione di molti docenti.
“L’integrazione scolastica dei bambini disabili è da sempre al centro della nostra iniziativa e con questo progetto puntiamo a dare agli insegnanti tutti gli strumenti necessari per raggiungere l’obiettivo”, ha spiegato il Presidente Calzetta. “ A dicembre –ha aggiunto il consigliere Alleori – ci sarà una prima verifica del lavoro intrapreso e valuteremo insieme ai docenti e alle famiglie i risultati che ci auguriamo siamo positivi”

1 commento:

Anonimo ha detto...

Egregio Sig. Alleori,
sono il padre di una bambina che avrebbe dovuto iniziare la prima classe delle elementari nel nuovo plesso dell'I.C. "Matteo Ricci" che si trova a Torrino Mezzocammino. la dirigente scolastica nell'ultima riunione tenutasi con noi genitori in data 01/10/2010 ha riferito che non sono stati perfezionati ancora alcuni passaggi burocratici per permettere alla ditta dche fornisce il catering di poter utilizzare gli spazi della nuova scuoladestinati alla gestione dei pasti.

Vorrei sapere anche a nome delle altre 24 famiglie interessate come me al problema di continuare a mandare i propri figli non nella nuova struttura, ma nella sede principale entro quale data certa sarà possibile risolvere gli ultimi passaggi burocratici che possano permettere l'utilizzabilità del nuovo plesso scolastico.
L'ho cercata telefonicamente sul suo portatile: il suo numero mi è stato dato da un comune amico. Pur avendo promesso di richiamare non lo ha fatto: spero che legga almeno la posta.
Certo in un suo riscontro porgo distinti saluti

Salvatore Mauro