sabato 27 settembre 2008

Comune di Roma

"Domeniche dei picnic", la gita è in città
"Tu pensa a cestino e tovaglia che al resto pensiamo noi". E' lo slogan delle "Domeniche dei picnic", tre domeniche (28 settembre, 5 e 12 ottobre) dedicate, su iniziativa dell'Assessorato capitolino all'Ambiente, alla riscoperta d'una tradizione dimenticata: il "déjeuner sul l'herbe", per citare il celebre capolavoro di Manet, o "la magnata sur prato", per dirla più prosaicamente e alla romana. Insomma, il picnic. Quello cittadino a Villa Pamphilj o a Villa Borghese, lo svago domenicale per eccellenza ai tempi in cui i confini del mondo, per la maggior parte dei romani, erano Ostia e i Castelli.

Duplice l'obiettivo dell'iniziativa: oltre a rilanciare il picnic nei parchi urbani (lo fanno i newyorkesi nel Central Park; perché noi no, con tanta grazia di verde pubblico?), sensibilizzare sui temi della tutela ambientale.

Largo dunque a tovaglie e cestini nelle ville, meglio se con famiglia e amici: l'aria è ossigenata come "fòr de porta" e in più si risparmiano i soldi della benzina. E poi, in queste tre domeniche dedicate, non c'è solo il pranzo all'aperto con il prato per giocare: ci sono spettacoli, animazione, sport e anche un concorso a premi.

Primo appuntamento è quello del 28 settembre a Villa Ada, cui seguiranno Villa Borghese il 5 ottobre e Villa Pamphilj il 12 (se pioverà, le manifestazioni saranno rinviate). L'inizio è sempre alle 11,30 e il programma prevede, oltre all'ampia area picnic dove mangiare, una serie di proposte per il relax e l'educazione ambientale – soprattutto dei bambini –: spettacoli e scenette in tema di raccolta differenziata e riciclaggio rifiuti, laboratori creativi, circuito di prove sportive, dimostrazioni e lezioni di golf, mostra di rettili e insetti esotici del Bioparco.

Tornando al picnic vero e proprio, "Mangiarebene" (www.mangiarebene.com) consiglia per l'occasione sette menù da picnic per ogni gusto ed esigenza: dal "classico" alla versione "marinara" o "montanara", dal picnic "mediorientale" a quello per celiaci. Infine il concorso per "Il miglior cestino da picnic", con tre premi per i più abili nell'arte di preparare il kit per la colazione 'en plein air'.

Le "Domeniche dei picnic", promosse dal Campidoglio, hanno numerosi partner sia pubblici che privati tra cui Ama, Bioparco e Roma Energia. Per l'occasione, Atac potenzia 16 linee bus verso le ville storiche.

Per saperne di più e per il programma completo: 333-6082527, www.ledomenichedeipicnic.it.

venerdì 26 settembre 2008

Comunicato stampa

La scuola media statale Nistri-Respighi
e
la Fondazione Roma
presentano
“QUI LA MENTE METTE LE ALI”
Inaugurazione dei laboratori di informatica realizzati con il contributo della Fondazione Roma
2 ottobre 2008 - ore 10.00 Via Renzini 50 – 00128 Roma

Interventi
Prof. Lina Rita Volpe Rinonapoli dirigente scolastico
Prof. Bruno Lijoi progettista e responsabile dei laboratori
Prof. Renzo Quilli progettista dei laboratori
Rappresentanti Fondazione Roma
Autorità locali

Dimostrazione didattica degli alunni
Rinfresco

Tel. 06.5070707 Fax 06.50799511

mercoledì 24 settembre 2008

Roma 12

Sabato 27 settembre, presso il parco adiacente la Piscina delle Rose in Viale America, dalle 15.00 alle 20.00 si svolgerà la VI^ Giornata dello Sport a Roma, organizzata dal Comune di Roma in collaborazione, per il nostro territorio, con il Municipio XII e l'Eur S.p.A.

Nell'occasione, in cui tutti potranno provare "a fare sport" gratuitamente, il Presidente del Municipio, Pasquale Calzetta, premierà le Associazioni che hanno attivamente partecipato alla manifestazione.

lunedì 22 settembre 2008

Artrite, operazioni al ginocchio spesso inutili

da Corriere.it

STUDIO PUBBLICATO SUL NEW ENGLAND JOURNAL OF MEDICINE

Nella maggior parte dei casi non portano ai pazienti alcun beneficio aggiuntivo rispetto medicinali e fisioterapia.
WASHINGTON - Le operazioni alle ginocchia, molto diffuse negli Stati Uniti su chi soffre di osteoartrite, sono nella maggior parte dei casi inutili e non portano ai pazienti alcun beneficio aggiuntivo rispetto all'uso di medicinali unito al ricorso a fisioterapia. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sul 'New England journal of medicinè che prende di mira le artroscopie, gli interventi fatti alle ginocchia con microsonde inserite per aggiustare la superfice delle cartilagini interne danneggiate nel tempo appunto dall'osteoartrite. Negli Usa vengono svolti più di 1 milione di interventi di questo tipo all'anno per un costo medio di 7.000 dollari l'uno. Ma l'indagine appena pubblicata, svolta all'università dell'Ontario in Canada su circa 200 pazienti colpiti da osteoartrite moderata e severa, ha dimostrato l'inutilità delle operazioni.

LO STUDIO - I pazienti sono stati divisi in due gruppi: uno sottoposto a fisioterapia, all'uso di farmaci antinfiammatori e ad iniezioni di medicine lubrificanti alle ginocchia; l'altro alle stesse terapie del precedente ha aggiunto l'intervento di artroscopia. A due anni dall'operazione e dall'avvio delle cure lo stato di salute nei due gruppi si è rivelato identico: i volontari hanno evidenziato lo stesso livello di qualità della vita, le stesse capacità di movimento delle ginocchia e lo stesso livello di dolori, senza alcun beneficio aggiuntivo per chi aveva subito l'intervento.


domenica 14 settembre 2008

Blogfest 2008

da La Stampa.it
Tra i premiati Beppe Grillo e il "sito" di Marco Travaglio e Peter Gomez
Si è conclusa oggi la prima edizione italiana della BlogFest, evento che ha attirato a Riva del Garda (Trento) migliaia di appassionati di internet in genere e veri e propri bloggers, i produttori di contenuti dell’era del Web 2.0.
Nonostante il maltempo, che ha costretto gli organizzatori a spostare all’interno del Palazzo dei Congressi gli eventi che dovevano tenersi nelle piazze di Riva del Garda, il programma è stato fitto di eventi: 9 barcamp, 5 conferenze, mostre, concerti, dj set, giochi, concorsi e molto altro ancora.

Fra i barcamp più apprezzati, quelli incentrati sui temi della pubblicità (AdvCamp, sponsorizzato da Windows Live), dell’enogastronomia (FoodCamp3, location sponsorizzata da Ingarda Trentino Spa) e della moda (FashionCamp, location sponsorizzata da donnamoderna.com), quest’ultimo affiancato da un beauty pit stop, area in cui due parrucchieri e due make-up artist hanno impartito brevi lezioni alle blogger; anche la conferenza “Frontiere della televisione: mouse contro telecomando”, con grandi ospiti - Dario D’aprile (senior manager internet Fox), Selvaggia Lucarelli (conduttrice tv e blogger), Salvo Mizzi (responsabile digital service innovation Telecom Italia), Bruno Pellegrini (fondatore di TheBlogTv), Federico Rampolla (chief interaction officer GroupM), Stefano Rocco (marketing director Myspace.com), Paolo Tacconi (executive producer MSN.it) – ha riscosso un grande successo.

Fra le 24 categorie in concorso per i Macchianera Blog Awards ’08, il premio per il Miglior Blog è andato a Beppe Grillo. Ma il blog più premiato è stato quello di Marco Travaglio e Peter Gomez, “Voglio scendere”: Miglior Blog di un Vip, Miglior Blog Giornalistico, Miglior Blog di Opinione e Miglior Blog Collettivo. Tra gli altri blog premiati, quello del quotidiano La Repubblica come Miglior Blog mobile; “E io che mi pensavo” come Miglior Blog Letterario; Filippo Facci come Miglior Cattivo della Blogosfera; il Disinformatico come Miglior Blog Tecnico-Divulgativo; “Uccidi un grissino: salverai un tonno” è il Miglior Blog Rivelazione; Blogger dell’Anno è invece Leonardo.

La giornata conclusiva è stata quasi totalmente dedicata alla comunicazione, con il MediaCamp, barcamp con discussioni sullo stato dei media e dell'informazione, l’AdvCamp (primo in Italia) sulla pubblicità online, e il dibattito Social Network: l’utente al centro, in cui è stato trattato il tema della “democrazia in rete” di siti come MySpace, Facebook, ecc.
“A parte la tromba d’aria della prima giornata, che ci ha scombussolato un po’ i piani, il bilancio di questa prima BlogFest è assolutamente positivo - ha dichiarato Gianluca Neri, organizzatore dell’evento - ed è un dato confermato dagli albergatori di Riva del Garda e di tutta la zona, che ci hanno chiesto di bloccare le prenotazioni perché non avevano più camere disponibili. Il tempo inclemente, insomma, non ha bloccato questo primo maxiraduno di blogger: il programma proposto è stato apprezzatissimo e la “macchina da guerra” dell’organizzazione di Riva del Garda ha fatto sì che nemmeno un evento fosse cancellato a causa della pioggia.
Certo, avremmo sicuramente preferito che le piazze e le vie di Riva potessero fare da sfondo agli incontri, ma il tutto ha un vantaggio: dal punto di vista meteorologico nessuno potrà dire della seconda edizione “era meglio l’anno scorso”.
Uno dei fatti più interessanti e divertenti – continua Gianluca Neri - è che una coppia mi ha inseguito per un’intera giornata per ringraziarmi: si erano parlati per mesi online e si sono fidanzati alla BlogFest.
Ecco, a mio parere questo è il dato più importante: che la gente abbia apprezzato gli eventi proposti, ma si sia divertita a prescindere. Un po’ come alle gite delle medie: ci si ricorda più del viaggio in pullman che del museo.”
L’edizione 2008 della BlogFest è stata organizzata dall’associazione LAGOrà in collaborazione con Macchianera e l’Ufficio Eventi di Riva del Garda (TN).

venerdì 12 settembre 2008

da Cittadinanzattiva

Riforma della Pubblica Amministrazione
Perché, nonostante i reiterati tentativi - ultimo quello del Ministro Brunetta - è così difficile e controverso riformare la Pubblica Amministrazione? Dagli anni '90 di leggi e di provvedimenti ne abbiamo visti tanti: basta ricordare il lavoro di Cassese, la Direttiva Ciampi, parte delle leggi Bassanini. Autocertificazione, trasparenza degli atti amministrativi, customer satisfaction, responsabilità dei dirigenti, le carte dei servizi, i premi di produttività, conferenze annuali dei servizi aperte al pubblico, ufficio per le relazioni con il pubblico.
I cittadini italiani si augurano, e noi con loro, che il nuovo Ministro riesca nel suo difficile intento di far funzionare la Pubblica Amministrazione, ma, dopo molte illusioni e delusioni, ci domandiamo se basti quanto messo in campo da Brunetta, o se al contrario non sia necessario rompere la autoreferenzialità di questo settore così importante della vita pubblica. Che cosa significa esattamente questo? Vuol dire ricordarsi ogni giorno che senza l'aiuto dei cittadini utenti e quindi senza "aprire" la P.A. all'esterno qualsiasi riforma verrà risucchiata. E' abbastanza negativo vedere come già in questi giorni il dibattito si sia ridotto ad uno scontro tra Brunetta e i sindacati, nonostante i proclami della prima ora circa la centralità degli utenti dei servizi. Si tratta di un dibattito che per come è fatto e per gli interessi dei dialoganti non può che estremizzare i toni: i fannulloni da una parte e gli statali insoddisfatti dall'altra. E tutto si chiude qui. Le proposte, le idee e le volontà di quei cittadini che sperano in questa benedetta apertura delle porte, restano sullo sfondo, non fanno parte del gioco. Eppure, il terzo attore, il cittadino, sarebbe quantomai utile in questo momento, soprattutto per non guardare solo dentro e riportare al centro l'interesse generale.
Ci sono vari modi per rompere l'autoreferenzialità. Una delle più importanti è la già citata trasparenza, che non è uno scandalo, né deve diventare un fatto occasionale o uno scoop, ma un modo per dare soddisfazione ad un diritto, quello all'informazione del cittadino utente. Trasparenza su stipendi, consulenze, appalti, bilanci, atti, procedure di accesso ai servizi, contratti di servizio, e chi più ne ha più ne metta. Ma uno strumento altrettanto importante è la valutazione, sia della qualità del servizio che della produttività degli addetti. Sono certamente importanti le varie forme di valutazione interna, il cosiddetto "internal audit", che se si realizzassero veramente ovunque cambierebbero molte cose. La vera novità che però Brunetta dovrebbe introdurre per cambiare veramente le cose è quella della valutazione dei cittadini. Per farlo non servono nuove leggi o basterebbe un comma in quelle già in discussione. In settori come il servizio sanitario è già stato introdotto da anni l'audit civico, con i cittadini volontari che si prestano, previo addestramento, a misurare la qualità del servizio e che poi si siedono attorno ad un tavolo per concordare con l'amministrazione competente i cambiamenti da apportare sulla base delle risultanze delle indagini. Già sono in corso, con la stessa Funzione Pubblica, gruppi di lavoro misti, funzionari e cittadini, per allargare questo sistema alla Scuola, nei Comuni e nella Giustizia. Tutto però dipende dalla centralità che si intende dare a queste novità: si tratta di esperimenti da lasciare un po' in sordina o sono la vera strada per il futuro, in modo tale che ogni amministrazione debba fare i conti con queste valutazioni per collocare o rimuovere il personale, per allocare risorse e budget? Se ci si misurasse con questa concretezza, anche i sindacati si troverebbero a fare i conti con il punto di vista dei cittadini e confrontarsi con i fatti.
Ci sono poi i nuclei di valutazione, quelli che dovrebbero assegnare i premi di produttività ai dirigenti. Sappiamo tutti di quanto appiattito sia questo sistema e quanti scambi di favori ruotino attorno agli incentivi. Ma allora, invece di ridurre i premi, misura quantomai odiosa perché elimina la possibilità di giudizio, facciamo funzionare bene la valutazione, come sostiene il prof. Ichino. Una proposta? Brunetta, metta un rappresentante esterno, proveniente dal mondo dell'attivismo civico, in ogni nucleo, vedrà che chi deve essere premiato lo sarà a scapito di chi ha deciso di smettere di lavorare il giorno stesso in cui ha trovato l'impiego pubblico. Anche per fare questo non servono nuove leggi, ma solo un po' di coraggio.
Insomma, l'unico modo per non subire l'ennesimo disincanto di un riforma non riforma e per non alimentare la rabbia di cittadini già molto "provati" è dare a quest'ultimi la possibilità di agire e di fare, in modo pacifico ed ordinario, la propria parte di guardiani della qualità della P.A.


Teresa Petrangolini
Segretario generale di Cittadinanzattiva


sabato 6 settembre 2008

Le buche sulle strade del Torrino

Via Canton – Via Deserto dei Gobi: situazione pessima.
Abbiamo fatto la nostra prima recensione visionando le vie Canton e Deserto dei Gobi al Torrino sud.
Le due strade formano un anello di Km 0,9 con un’unica uscita in piazza Cina, via Canton è sede dell’Agenzia delle Entrate che genera in prossimità sosta selvaggia, dove peraltro la situazione del manto stradale è vergognosa, creando enormi difficoltà al percorso del mezzo pubblico 778 che sulla stessa strada fa capolinea.
Se abbiamo detto che la situazione del manto stradale è vergognosa vicino al “palazzo dell’IVA” e allo stazionamento dei Taxi, nella restante parte è pessima, dove si possono vedere sbrigativi rattoppi senza limite di continuità.

Sotto il nostro breve filmato

mercoledì 3 settembre 2008

Comune di Roma

Parcometri, parte nelle prossime settimane la nuova disciplina

Nelle prime settimane di settembre la nuova disciplina della sosta a pagamento sarà votata dal Consiglio Comunale. Il piano destina a sosta libera 17.647 posti auto (con limite di tre ore di sosta) su un totale di 94.864, lasciandone a pagamento 77.217. La percentuale di parcheggi liberi è dunque del 18,6%.

Ecco le principali novità:
Posti auto liberi e a pagamento: le zone a traffico limitato restano interamente tariffate. Nella zona A (centro storico) il rapporto sarà 80% dei posti a pagamento (strisce blu), 20% sosta libera (strisce bianche): saranno a pagamento i parcheggi su tutte le strade principali, escluse quelle di collegamento con altri quartieri. Nelle altre zone, comprese quelle "di particolare rilevanza urbanistica", la proporzione sarà 50% e 50% e ciò varrà non solo per i posti esistenti, ma anche per quelli che i Municipi chiederanno di istituire in futuro.

Tariffe: la tariffa ordinaria resta 1 euro l'ora. Nelle Ztl sale a 1,20 euro l'ora. Nei parcheggi "di prossimità" (zone non residenziali, poco servite dal trasporto pubblico) scatteranno le tariffe agevolate: 1 euro per le prime due ore, 2 euro per 12 ore, 3 euro per 16 (zone interessate: parte del Trionfale, Flaminio, parte del Tuscolano e una porzione limitata del quartiere Trieste). Sosta breve: 20 centesimi per 15 minuti. Tariffa ordinaria weekend: solo per alcune zone, dove si pagherà la tariffa ordinaria come nei feriali (dal lunedì al venerdì). Sosta gratuita davanti agli ospedali, con il limite di tre ore (lo stesso stabilito per tutti i parcheggi liberi) e disco orario per garantire la rotazione. Sosta gratuita per auto elettriche e ibride.

Altre novità: 1) sperimentazione – sei mesi, a partire dal momento in cui scatterà la nuova disciplina – di nuovi tipi di abbonamento: giornaliero con tariffa agevolata di 4 euro per 8 ore continuative (escluse le Ztl); mensile a 70 euro. 2) più posti "di cortesia" riservati a donne in gravidanza e madri di bambini fino a un anno di età; 3) più 'stalli' per ciclomotori e motocicli, fino al doppio di quelli previsti dal Piano Regolatore – con una disciplina che prevede la rotazione per fasce orarie, nell'uso degli stalli, tra auto e due ruote in relazione alla domanda –.

Fasce orarie parcheggi a pagamento: fatta eccezione per le zone dove sarà prevista la "tariffa weekend" (nelle quali si pagherà anche la domenica, vedi qui sopra), vengono confermate le fasce orarie già in vigore a seconda delle zone: 8-19, 8-23, 8-03.

Per saperne di più, scaricare intanto la mappa delle zone di particolare rilevanza urbanistica. Vedere poi due schede dell'Ufficio Stampa del Campidoglio: alcune regole specifiche e i numeri dei parcheggi zona per zona.