Carissimi,
da oggi, in modo puntuale, vi informerò su tutto ciò che avviene nei ‘palazzi della politica’, del lavoro che quotidianamente porto avanti, e di come realizzeremo il nostro programma di cambiamento civile e morale.
da oggi, in modo puntuale, vi informerò su tutto ciò che avviene nei ‘palazzi della politica’, del lavoro che quotidianamente porto avanti, e di come realizzeremo il nostro programma di cambiamento civile e morale.
Fin
dalla prima mattina, con gli altri colleghi del MoVimento che siedono
nella Commissione speciale che si occupa del pagamento dei debiti
contratti dalla Pubblica Amministrazione, ho lavorato sulla
risoluzione che sblocca 40 miliardi di euro da corrispondere a quelle
imprese che hanno un conto aperto con lo Stato, con le Regioni o
con altri enti territoriali. Si tratta di cifre importanti che su un
bilancio fanno spesso la differenza tra sopravvivenza e fallimento.
Abbiamo deciso di condividere la Risoluzione presentata dalla
Commissione per senso di responsabilità. Il benessere delle imprese
italiane per il MoVimento 5 stelle è una priorità. Tuttavia, abbiamo
rappresentato in aula alcuni importanti rilievi punti su cui terremo gli
occhi aperti.
Innanzitutto premeremo sul fatto che i fondi sbloccati vadano IN VIA PRIORITARIA alle imprese e non alle banche.
Secondariamente vigileremo affinchè le conseguenze di un’operazione che
fa alzare il debito pubblico dello 0,5%, portando il deficit vicino
alla quota del 3% (al di sopra della quale scatta la procedura
d’inflazione dell’Unione Europea) NON SI RIVERSINO SUCCESSIVAMENTE SUI
CITTADINI ATTRAVERSO ULTERIORI MANOVRE DEL RIGORE. Infatti sottolineiamo
il fatto che debba esserci una decisa inversione di tendenza da parte
della stessa Europa in modo che un compiuto sviluppo sociale possa
prendere il posto di una politica economica basata esclusivamente
sull’austerity. Solo dopo aver preteso l’inserimento di questi punti
nella risoluzione votata dalla Camera, ci siamo dichiarati disponibili a
sostenere il testo presentato dal relatore del Pd.
Il voto di questo atto va anche a dimostrare che la linea
politica del MoVimento non è solo quella di dire no a qualsiasi
proposta. Come abbiamo sempre detto noi sosterremo gli atti che vanno nella direzione del nostro programma.
Questo, e l’ha ricordato il portavoce Crimi su Il Fatto Quotidiano,
non vale per la formazione del governo. Non potevamo sostenere un
governo politico, un governo Bersani, né ci è stato chiesto da nessuno,
se non da parte della stampa, di fare nomi per un governo a 5 stelle.
Noi non siamo per il no a prescindere. Ma siamo per la coerenza. E siamo
convinti che questa, al di là delle tante bugie che sono state dette
sui giornali e dai partiti in questi giorni, pagherà tra i cittadini.
Questo diario lo potrete seguire sul link:
Carla Ruocco
Portavoce cittadina al parlamento del Movimento 5 stelle
Nessun commento:
Posta un commento