Emergenza freddo: una rete di solidarietà tra Municipio XII, Caritas e Comunità di Sant’Egidio per i senza dimora
Sono arrivati ieri sera, i primi ospiti dei container che, da quattro anni, rappresentano la risposta concreta all’emergenza freddo per le persone senza dimora nel Municipio Roma XII.
Grazie alla collaborazione tra Municipio, Caritas e Comunità di Sant’Egidio, nei mesi invernali, a pochi passi dal magazzino Metro sulla Via Laurentina (P.za dei militari caduti nei lager) le persone senza dimora possono essere ospitate in tre container attrezzati: vere e proprie “casette” con camere a due letti.La struttura serve a far fronte all’emergenza freddo ma, soprattutto, a promuovere il reinserimento nella vita sociale e lavorativa di chi ha perso la casa e il lavoro.
Ogni notte potranno essere ospitate undici persone che troveranno oltre a un riparo, una nuova dignità: vestiti, servizi igienici, la visita serale dei volontari della Caritas e della Comunità di Sant’Egidio, che a turno portano pasti caldi e soprattutto amicizia: un veicolo importante per iniziare una nuova vita.
In effetti, nei quattro anni di questa esperienza, circa il 40% degli ospiti non torna per la strada.
I container sono la spinta necessaria a molti per poter riprendere una vita “normale”: presentarsi ad incontri di lavoro, imparare l’italiano….
“Non si tratta solo di offrire un riparo in quest’inverno rigido. Vogliamo dare una mano a chi ha perso tutto ma ha la voglia di ricominciare e di ritrovare il suo posto nella società. Trovare un tetto, un letto, una doccia, dei vestiti puliti e un pasto caldo è di fondamentale importanza per chi ha perso tutto ed è in cerca di lavoro - spiega il Presidente del Municipio Pasquale Calzetta – Questa rete di solidarietà significa per molti la possibilità di cambiare la propria vita. E quest’anno oltre al prezioso aiuto della Caritas e della Comunità di Sant’Egidio siamo riusciti a coinvolgere anche i privati”.
A farsi carico del costi relativi al noleggio della struttura di accoglienza – spiegano l’assessore Gemma Gesualdi ed il consigliere Nicola Pezone, è infatti la società farmaceutica multinazionale Takeda Italia, che ha la propria direzione italiana proprio nel territorio del Municipio XII.
L’iniziativa, giunta al suo quarto anno di vita ha già permesso a circa la metà delle persone ospitate di ritrovare il loro posto nella società, un lavoro e una casa Una piccola esperienza – sottolineano i volontari della Comunità di Sant’Egidio e delle Parrocchie – che per molti è significato un grande cambiamento di vita.
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