mercoledì 10 marzo 2010

Rocco Carlomagno giornalista Freelance

Non sarà iscritto all'ordine dei giornalisti, non sarà neanche pubblicista; ma per noi è un Gigante.
Durante la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, Rocco Carlomagno fa delle domande provocatorie quando non è il suo turno e Berlusconi prende questa come scusa per non rispondere, e dandogli del villano più volte lo invita uscire dalla stanza. Ma non esce insistendo nelle domande e il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, non trova di meglio che invitarlo gentilmente a uscire; a questo punto volano parole grosse e spintoni davanti a telecamere, fotografi e giornalisti.
Dinanzi ai modi decisi del coordinatore del Pdl, Carlomagno l’ha definito un “picchiatore fascista”.

sotto le foto sono riprese da repubblica.it

15 commenti:

titti ha detto...

Rocco Carlomagno: una persona dignitosa e un professonista serio e coraggioso.
Se anche una minima una parte dei suoi colleghi si comportasse come lui, le interviste a certi personaggi sarebbero ben diverse e la gente non si sentirebbe presa in giro.Nel corso delle brutte scene viste in televisione (ma solo quelle che ci hanno fatto vedere) molti di noi si sono sentiti con lui. Davvero una bella persona; del resto non poteva che essere così se è vero che "nomina sunt consequentia rerum..."

Johnny 68 ha detto...

Mi sono occupato anch'io di questa notizia sul mio neonato blog (esiste dall'8 marzo scorso) e potete leggere lì il mio pensiero all'indirizzo
http://newsfromrambla.blogspot.com/ e magari postare un commento.
Vogliate scusarmi se mi sono fatto pubblicità al blog: l'ho fatto perché ho notato che se ne è occupato anche questo blog che ha delle similitudini col mio.
Esprimo solidarietà a Carlomagno per l'aggressione subita da quell'"essere".
Un saluto a tutti i liberi navigatori del web, in attesa e nella speranza che l'Italia torni a essere una Repubblica Democratica vera.
Gianluca (Johnny nel blog)

Anonimo ha detto...

Ma com'è che lasciano entrare in una conferenza stampa un caratteropatico scompensato? Se non è iscritto all'ordine dei giornalisti non avrebbe dovuto avere la tessera e quindi potevano non farlo entrare. Per il resto è uno stronzetto di alcuna importanza (vedi Bologna 1999)
Hughellmuth

chicco ha detto...

ci mancava solo sto guitto da palcoscenico, la sinistra sta veramente alla canna del gas se si serve anche di certi personaggi per denigrare l'avversario

Anonimo ha detto...

TIFOSERIA DA STADIO...ecco quello che siete! non riuscite nemmeno a riconoscere un'aggressione a un povero cittadino, iscritto o no all'albo (che gran merito di questi tempi!) quel ragazzo aveva solo posto delle domande e nulla piú! e tanto Berlusconi quanto il ministro La Russa hanno risposto insultandolo e addirittura alzandogli le mani! negate l'evidenza solo perché avete i para occhi, solo perché fate politica come se si trattasse di calcio!
Gianni

Anonimo ha detto...

Ma che dici? se non sei in grado di distinguere un disturbatore riconosciuto come tale da più di 10 anni, un fallito totale, francamente una nullità, come fai a parlare di tifo da stadio? era quel Rocco che faceva casino, mica gli altri. Ha disturbato i suoi stessi "colleghi"...

Anonimo ha detto...

a me dovrebbe solo provare a sfiorarmi quel ministro del cavolo , vedreste come gli faccio partir via la testa in un colpo.....

Anonimo ha detto...

Ma perchè non pensate alle vite vostre, la vita è bella, gli stronzi ci sono sempre stati in politica sia a destra che a sinistra, forse quelli di sinistra sono più abili nel toglierti i soldi, quelli di destra nel toglierti la libertà, ma chi se ne frega, ormai è il mondo è globalizzato e qui stiamo da dio, pensate a come se la spassano in africa o in moldavia.....
take it easy, and enjoy your life, my friend, che ce ne hai solo una....

Anonimo ha detto...

povera titti. ne conosco una come lei in un altro blog. parla perchè ha la bocca e ripete a pappagallo quel poco che ha capito di quanto altri hanno detto.

Rocco carlomagno... che dire di lui. E' intervenuto in un posto dove non deveva e poteva stare per vari motivi (non è iscritto ad alcun ordine, non era stato invitato e neppure era accrreditato)

non era il suo turno e gli è stato dato modo di formulare una domanda, dopo di che, FREGANDOSENE degli altri giornalisti (veri ed accreditati) avrrebbe voluto farne altre

a chi gli ricordava che c'erano altri giornalisti (VERI, ISCRITTI, INVITATI ED ACCREDITATI, inclusi giornalisti di giornali di sinistra) rispondeva che ERANO SERVI DEL POTERE E SE NE FREGAVA

roccocarlomagno è il medesimoIMBECILLE che in un altra occasione pretendeva di ottenere il microfono e, per breve lo ottenne con la forza (SONO ROCCO CARLOMAGNO ED HO DA DIRE TANTE COSE....)


rocco carlomagno, e chi lo sostiene, confonde la libertà di parola con la libertà di fregnaccia!!!

RICORDO A TITTI ED A JONNY 68 che per esercitare una professione occorre esservi abilitati altrimenti l'esercizio diventa REATO.

SALUTI

ps in presenza di nani (titti, jhonny...) anche un tappo sembra un gigante

Anonimo ha detto...

per titti
non sarò medico non saro' psicologo ma sono un navigatore libero del web
ed in nome della libertà di parola decido di sentirmi medico e psicologo ed anche se titti non vuole essere curata, in nome della costituzione (diritto alla salute - tso e libertà di parola) in nome del diritto alla libertà di pensiero
m,i penso medico e la esamino. diagnosi, prognosi e terapia:

come tutti i falliti ammiri uno sfigato piu' sfigato di te. come tutti i falliti odi chi ha il successo. come tutte le persone prive di un qualsiasi titolo abilitante, pensi chei titoli siano inutili e che internet sia una terra senza legge.
terapia.: tornare a scuola

pask ha detto...

Rocco Carlomagno é un giovane che ammiro e invidio perché ha avuto il coraggio di entrare nella fossa dei leoni e ne ha sfidato il "Capo". Ha posto delle domande importanti che tanti italiani vorrebbero fare al "Capo". E' riuscito a mantenersi calmo anche quando è stato insultato e malmenato dal "ministro". Ha dimostrato quanto é difficile fare il giornalista, quello vero, quando lo si fa sul serio. Credo che il giornalista autentico sia quello che fa il suo lavoro con coscienza e dedizione, correndo anche dei rischi (come andare nella fossa dei leoni)a prescindere dal titolo, se poi il titolo ti lega in modo servile al potere costituito. Il problema più grande per la nostra democrazia è che ci sono troppo pochi Carlomagno, molti giornalisti al servizio di berlusconi e troppi che si nascondono dietro giudizi di imparzialità e di un preteso equilibrio, ma in realtà assumono solo posizioni di comodo.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Se uno rivolge domande tendenziose od irriverenti è difficile poter rimanere sereni e non odiare immediatamente colui che ha posto la domanda.
Questo non dipende dal colore politico ma dalla natura umana. Se uno viene da voi e vi dice hai fatto male questo, hai sbagliato nel fare questo difficilmente uno accetta passivamente la critica. Meditate cosa fareste voi se foste dalla parte opposta.
Saluti

Anonimo ha detto...

Se un uomo nasce brutto giocoforza diventa depresso oppure si reprime
La repressione determina una smania interna, una pulsione verso una sorta di azione verso l'esterno.
Il fanatismo non è altro che l'espressione patologica di una passione.
Saluti.