Dal 1° gennaio 2010 divieto di circolazione per ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote, con motore a 4 tempi "euro 0" non conformi alla direttiva 97/24/CE, all'interno dell'Anello ferroviario, una delle fasce di salvaguardia ambientale istituite nel territorio comunale.
Il provvedimento rientra nel quadro degli interventi che il Comune di Roma promuove in favore dell'ambiente e per la salvaguardia della salute dei cittadini. I ciclomotori e i motoveicoli di vecchia generazione, infatti, emettono una significativa quantità di polveri sottili che incidono sull'inquinamento atmosferico. La progressiva sostituzione dei vecchi veicoli contribuirà a ridurre sensibilmente la produzione di polveri sottili e di ossidi di azoto. Il provvedimento dà seguito al processo di contenimento degli agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare, già avviato per ciclomotori e motoveicoli nel 2007 con la restrizione alla circolazione di quelli dotati di motore a 2 tempi "euro 0".
Il provvedimento rientra nel quadro degli interventi che il Comune di Roma promuove in favore dell'ambiente e per la salvaguardia della salute dei cittadini. I ciclomotori e i motoveicoli di vecchia generazione, infatti, emettono una significativa quantità di polveri sottili che incidono sull'inquinamento atmosferico. La progressiva sostituzione dei vecchi veicoli contribuirà a ridurre sensibilmente la produzione di polveri sottili e di ossidi di azoto. Il provvedimento dà seguito al processo di contenimento degli agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare, già avviato per ciclomotori e motoveicoli nel 2007 con la restrizione alla circolazione di quelli dotati di motore a 2 tempi "euro 0".
Esclusi dal divieto i motoveicoli classificati di interesse storico-collezionistico iscritti ai Registri riconosciuti dal nuovo codice della strada e ciclomotori e motoveicoli adibiti al trasporto di persone diversamente abili, che potranno continuare a circolare all'interno dell'Anello Ferroviario. Ai residenti dell'area Anello Ferroviario sarà consentita la circolazione fino al 30 giugno 2010.
Per facilitare e incoraggiare la sostituzione dei vecchi veicoli sono anche disponibili incentivi economici messi a disposizione dal Ministero dell'Ambiente. Per conoscere la classe ambientale di omologazione è sufficiente controllare la direttiva di riferimento riportata sulla carta di circolazione o sul certificato di idoneità tecnica.
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