A trenta chilometri dal centro di Roma ci sono due reattori nucleari attivi. Infatti sei mesi al Centro ENEA di Casaccia, sulla Braccianense, fa nel silenzio stampa più totale sono stati riattivati i due reattori nucleari "di ricerca" Triga e Tapiro, costruiti cinquant'anni fa. Non sono centrali nucleari nel senso che non producono energia immessa in rete ma sono funzionali alla ricerca per la ripartenza dell'uso dell'energia nucleare in Italia. Sono infatti reattori usati per la formazione dei tecnici addetti alle future centrali nucleari italiane. Per le caratteristiche costruttive non sono soggetti al rischio di fusione del nocciolo come è avvenuto nella centrale di Fukushima, ma comunque sono soggetti a possibili perdite di materiali radioattivi. Nel centro ENEA di Casaccia a maggio 2006 furono contaminati da plutonio sei tecnici. Ed altri quattro incidenti sono avvenuti nel 2007.
Il Movimento 5 stelle di Roma sta informando i cittadini sui rischi del ritorno del nucleare, invitandoli ad andare a votare al referendum di giugno 2011. Se volete partecipare ai nostri banchetti informativi, siete invitati ad iscrivervi al forum per dare la vostra disponibilità.
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